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Benvenuti nel blog ufficiale della Parrocchia S. Madre di Dio di Macerata.

lunedì 28 marzo 2016

Maurizio Monachesi

Si svolgeranno domani 29 marzo alle ore 9 i funerali di Maurizio Monachesi di anni 90 deceduto sabato 26 marzo. Ha lavorato per anni presso la farmacia Cappelletti ed era conosciuto per la sua disponibilità. E' stato tra i fondatori del coro Sibilla, che alcune volte ha cantato nella nostra parrocchia. Ai nipoti le condoglianze della comunità parrocchiale.

domenica 27 marzo 2016

Il battesimo di Tommaso



Domenica di Resurrezione

Quale giorno migliore per celebrare il sacramento del battesimo? Era proprio in occasione della Pasqua che i primi cristiani che si convertivano ricevevano questo sacramento di iniziazione.
Oggi, con la messa di Pasqua delle ore 11,30, la nostra comunità ha avuto il dono e la gioia di accogliere il battesimo di Tommaso. Come in questo giorno celebriamo il passaggio di Gesù dalla morte alla vita, fondamento della nostra fede, così i genitori di Tommaso, Valerio e Paola, chiedendo il battesimo per il loro piccolo, lo hanno fatto rinascere alla vita in Cristo ed insieme ai padrini si sono impegnati ad educarlo nella fede.
E' un grande dono per la comunità, come ci ha ricordato don Andrès nell'omelia, come tutti gli altri doni che Dio ci fa: il dono della vita, il dono dei genitori e di una famiglia, il dono di una moglie o di un marito, il dono dei figli, il dono del lavoro... Ma oggi siamo ancora capaci di riconoscere questi doni e accettarli come tali anche quando sono accompagnati dal dolore, dalla malattia, dalla violenza? Siamo capaci di testimoniare la nostra fede nella quotidianità delle nostre azioni?

La Veglia Pasquale

Abbiamo festeggiato la Pasqua con una suggestiva veglia che ha coinvolto tutta la comunità parrocchiale.
Tantissimi fedeli hanno risposto all'appuntamento delle 21,30. Nel piazzale antistante la Chiesa, è stato predisposto un braciere con fascine per costituire il fuoco, servito per accendere il Cero, al quale ciascuno  ha avvicinato la propria candela, dando vita ad una illuminazione che ha favorito lo spirito di fratellanza.
In questa cornice è iniziata la processione verso la Chiesa, al cui interno, con le luci spente, il luccichio delle candele e il canto di Maurizio alimentavano la spiritualità e la solennità della nostra più importante festa, fondamento della nostra Fede.
Poi le otto letture che hanno consentito l'approfondimento del vero significato della nostra vita, alla luce dell'Universo creato da Dio.
Nell'omelia Don Andres ha più volte invitato a ripetere "Gesù è risorto. E' veramente risorto!" E' con questo annuncio che ci siamo scambiati il segno di pace dopo il canto del Padre Nostro.
Significativo il momento della benedezione dell'Acqua Santa contenuta in tante boccettine sistemate davanti all'Altare in modo da formare la parola MISERICORDIA. Il parroco ha invitato i fedeli a prendere l'Acqua Santa per  benedire la tavola con le palme e usarla anche per fare il segno della croce la mattina appena svegli!
Il Sacramento della  Eucarestia è stato vissuto con tanta spiritualità sia per l'atmosfera di fratellanza, che si respirava, e sia per i canti del coro guidato da Giuseppe e Benedetta, che hanno offerto  un servizio impagabile alla celebrazione. 






 

venerdì 25 marzo 2016

Venerdì Santo

Partecipata, commovente e significativa la celebrazione del Venerdì  Santo, suddivisa in tre parti la Parola, l'Adorazione della Croce e la Comunione.
Appena entrato in Chiesa Don Andres si è prostrato a terra, tutto disteso, come in occasione della sua consacrazione, un segno - ha poi spiegato - di quanto egli debba considerarsi nullità davanti alla Onnipotenza del Signore.
Si è quindi passati alle due letture, intervallate dal Salmo, e poi al Vangelo della Passione di Gesù secondo Giovanni. Nella circostanza il Parroco è stato collaborato da due lettori.
In un'atmosfera di elevata spiritualità si è proceduto alla Adorazione della Croce, con i fedeli che in processione si avvicinavano all'Altare e baciavano il Corpo di Gesù Crocifisso.
Quindi il sacramento della Comunione e la dismissione del Sepolcro.
Il prossimo appuntamento, di cui Don Andres ha sottolineato l'importanza, è per il 26 marzo sabato sera alle 21,30  per la Veglia Pasquale.
Il sepolcro


Don Andres prostrato

Il Bacio della Croce

giovedì 24 marzo 2016

Giovedì Santo

La suggestiva celebrazione della funzione del Giovedì Santo ha quest'anno visto una novità, al momento della lavanda dei piedi, perché Don Andres non ha lavato i piedi ai bambini che si stanno preparando alla Prima Comunione, ma ai loro genitori, mentre i bambini  osservavano da dietro.
 In questo modo il Parroco ha voluto sottolineare come l'umiltà di chi lava e di chi riceve il lavaggio deve essere di monito nella nostra condotta quotidiana e quale migliore esempio per i bambini se non proprio quello di vedere le loro mamme e i loro papà protagonisti di questo momento.
La funzione ha avuto inizio con la processione del parroco e dei chierichetti che hanno portato all'altare i tre tipi di olio che stamane il Vescovo aveva benedetto in occasione della conferma da parte di tutti i sacerdoti delle promesse  formulate in occasione della  loro consacrazione. I tre tipi di olio sono usati per tre importanti sacramenti: il battesimo, l'unzione degli infermi e la consacrazione sacerdotale.
Nell'omelia Don Andres ha ricordato che proprio nell'Ultima Cena è stata istituita l'Eucarestia e ha invitato tutti i fedeli a partecipare alla veglia di sabato prossimo, che nella nostra parrocchia avrà inizio alle ore 21,30, essendo la Pasqua l'evento più importante dell'anno liturgico, l'evento basilare della nostra Fede. 
Al termine della Messa Don Andres ha portato il Santissimo sul lato della Chiesa dove è stato allestito il Sepolcro, meta di tanti fedeli, anche di altre parrocchie della città.


mercoledì 23 marzo 2016

Il sacramento della confessione

Alle ore 21 del 22 marzo la comunità parrocchiale si è riunita per le confessioni nell'imminenza della Pasqua.
 Oltre a Don Andres erano presenti il Parroco delle Vergini e il sacerdote che opera all'ospedale. Larga l'affluenza dei fedeli e di molti giovani, che si sono preparati alla confessione, in un clima di preghiera favorito dai canti di Maurizio.

martedì 22 marzo 2016

Matteo Mari

Nel pomeriggio del 22 marzo si sono svolti i funerali di Matteo Mari di 31 anni, laureato in economia, deceduto in montagna la domenica precedente nel tentativo di salvare il suo cane precipitato in un burrone. Ai genitori ed ai familiari tutti le più sentite condoglianze della comunità parrocchiale.

domenica 20 marzo 2016

La messa della domenica

La domenica delle Palme anche quest'anno è stata caratterizzata dal consueto clima gioioso, favorito da uno splendido sole e dalla temperatura mite.
Il 20 marzo l'appuntamento delle 11,30 è stato anticipato per la benedizione delle Palme nel piazzale antistante la Chiesa. I fedeli presenti hanno innalzato  i rami di ulivo mentre il Parroco compiva il rito cospargendo l'Acqua Santa.
Poi la processione in Chiesa passando per gli archi costituiti dalle Palme poste ai lati del corridoio.
La Messa è stata caratterizzata dal Vangelo sulla Passione di Gesù, con due lettori che hanno collaborato con Don Andres, alternandosi nella lettura.
E' stata posto l'ultimo fiore sul cartellone che ci ha seguito per il periodo della Quaresima: il profumo del servizio-consolare gli afflitti
La cerimonia è stata animata dai coinvolgenti canti del coro.
Al termine il Parroco ha ricordato gli appuntamenti della settimana:
Martedì: le confessioni
Giovedì: la lavanda dei piedi e la visita del sepolcro
Venerdì: la morte di Gesù
Sabato  : la veglia pasquale













sabato 19 marzo 2016

La processione della Via Crucis

Si è svolta il 18 marzo alle ore 21 la tradizionale processione della Via Crucis per le vie del nostro quartiere, alla presenza di circa 50 fedeli, che hanno animato l'evento con canti, preghiere e riflessioni su ciascuna delle XV Stazioni.
Come ogni anno si è partiti dalla Parrocchia, con la croce portata da Artemio, con a fianco due torce portate da Arnaldo e a turno da cinque bambini, che si alternavano ad ogni stazione. Raffaele, Carlo,
Don Andres ha condotto le preghiere e i canti, mentre le letture previste ad ogni sosta sono state curate dai fedeli presenti, che si sono alternati, dando vita ad un generale coinvolgimento.
Sono state percorse Via Barilatti, Via Valerio, Via Mameli, Via Manzoni, Via Ercolani, Via Mameli, Via Barilatti, Via Batà, Via Capuzzi, Via Barilatti e conclusione in Chiesa, dove Luigi ha letto un significativo messaggio di Papa Francesco, indirizzato ai fedeli nell'imminenza della Pasqua. 
Il cielo stellato e i lumini accesi hanno fatto da cornice ad una processione che ha voluto testimoniare come la fede vada vissuta sulle strade e nei luoghi che frequentiamo, per fare in modo che la Parola di Gesù sia viva nel nostro quotidiano.

la processione in Via Barilatti

 
 

giovedì 17 marzo 2016

L'Adorazione Eucaristica

L'ora di adorazione di questo giovedì è stata preparata dal gruppo Caritas. Tre brani di Vangelo hanno fatto da sfondo: 
- Gv 13,31-35 dice Gesù: "Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho     amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri". Gesù ci comanda di avere per i fratelli lo stesso         amore che ha lui per noi; e per noi sono intesi tutti. Guai se ci fosse un aggettivo a qualificare chi merita il     mio amore: è l'uomo, ogni uomo si chiami: Caino, Giuda, Pilato, Giovanni o Pietro.
- Mc 15,16-21" ... Dopo essersi fatti beffe di lui, lo spogliarono della porpora e gli fecero indossare le   sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo. Costrinsero a portare la sua croce un tale che        passava, un    certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, ....". Bisogna aiutare Gesù,              bisogna aiutare il povero. A chi tocca? "A me" risponde la coscienza cristiana, che si sente responsabile di    tutto e di tutti.  "Agli altri" risponde l'eterno Caino, che sonnecchia in ognuno di noi. ("Sono forse io il        custode di mio fratello?").
- Mc 15,42-46 " ... Giuseppe d'Arimatea ... con coraggio andò da Pilato e chiese il corpo di Gesù.         Pilato... informato dal centurione concesse la salma a Giuseppe. Egli allora, comprato un lenzuolo,     lo depose dalla croce, lo avvolse con un lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia.".           A differenza degli uomini che la storia chiama grandi, Cristo nonn ha preso con sé nulla. Ha accettato la       stalla, il fiato degli animali, i poveri doni dei pastori, l'esilio in Egitto, le premure di Marta, il bacio di Giuda,     il rinnegamento di Pietro, la condanna, i dileggi, i chiodi, la preghiera del buon ladrone, il lenzuolo e il             sepolcro di Giuseppe.
Alla fine una serie di domande:
CHI SONO IO DAVANTI A GESU' CHE ENTRA IN FESTA A GERUSALEMME?
- Sono capace di esprimere la mia gioia, di lodarlo?
- Chi sono io davanti a Gesù che soffre?
- Sono come Giuda che per trenta denari lo tradisce?
- Sono come i discepoli che non capivano niente, che si addormentavano mentre il Signore soffriva. La mia      vita è addormentata?
- Quando vedo che la soluzione si fa difficile, mi lavo le mani, non so assumere le mie responsabilità e lascio    condannare?
- Sono io che mi vergogno, come Pietro, di un amico che cade in disgrazia, e giro le spalle per non vedere?
- Sono io come il Cireneo che tornava dal lavoro, affaticato, ma ha avuto la buona volontà di aiutare il      Signore a portare la croce?
- Sono io come quelle donne coraggiose, e come la mamma di Gesù, che erano lì soffrendo in silenzio?
- Sono io come il ladrone che, pentito, sa chiedere il perdono al Signore?
- Sono io come Giuseppe, il discepolo nascosto che veste il corpo di Gesù e lo ospita nel suo sepolcro?
Dov'è il mio cuore? A quale di queste persone appartengo?   

mercoledì 16 marzo 2016

Nella Luzi

Si svolgeranno il 16 marzo alle ore 10 i funerali di Nella Luzi di anni 93. Alle sorelle Leda ed Alba le condoglianze della comunità parrocchiale.

Delia Stacchietti

Si sono svolti martedì 15 marzo alle ore 15 i funerali di Delia Stacchietti di anni 90. Alla sorella Teresa e ai nipoti  le condoglianze della comunità parrocchiale

martedì 15 marzo 2016

La festa di Paolo all'oratorio

Lunedì 14 marzo l'incontro all'oratorio ha vissuto un bellissimo pomeriggio con la festa di compleanno di Paolo, che ha riunito nel salone gli amichetti  e i cugini.
 Come ogni lunedì è stato il pallone che l'ha fatta da padrone con partite e tanti gol, alcuni anche su punizioni tirate con tanto di barriere che rendevano più difficile segnare.
Eccezionale l'organizzazione di mamma Irene, che si è avvalsa per la torta delle doti culinarie di nonna Maria e proprio il soffio delle sette candeline è stato il momento più fotografato della serata.
Ancora tanti auguri Paolo per il tuo settimo compleanno!!!!

lunedì 14 marzo 2016

La messa della domenica

La messa comunitaria di domenica 13 marzo è stata animata dai bambini della terza elementare, presenti i catechisti Filippo, Giuseppina e Giulia.
Il dono della misericordia di questa penultima domenica di quaresima è stata la comprensione, parola unita al fiore che dall'inizio della quaresima è posto accanto all'altare.
Il tema della comprensione ha incentrato le preghiere lette dai bambini e l'omelia di don Andres nel commentare il brano del vangelo della donna,di cui si chiedeva la lapidazione, ma  perdonata  dopo che i suoi accusatori erano scomparsi alle parole di Gesù "Chi è senza peccato scagli la prima pietra!".
Purtroppo non era presente il coro che ogni domenica contribuisce a rendere la celebrazione più partecipata e più "comunitaria".
Al termine Don Andres ha comunicato gli impegni della settimana:
Lunedì su etv macerata alle ore 21 la catechesi del Vescovo;
Giovedì ore 19 Adorazione Eucaristica;
Venerdì alle ore 21 Via Crucis per le strade del quartiere;
Domenica l'appuntamento per la messa è anticipato alle 11,15 per la benedizione delle palme nel piazzale antistante la Chiesa.





 

domenica 13 marzo 2016

La Prima Comunione

Sabato 12 marzo primo appuntamento importante per i bambini che si preparano alla Prima Comunione. Per loro la prima confessione. Erano 12 sui 14 ai quali la catechista Lucia, collaborata da Agnese, sta insegnando come ad accogliere Gesù nel loro cuore.
Un po' emozionati, un po' titubanti hanno vissuto questo momento importante. Una pianta posta sull'altare ha rappresentato il loro stato d'animo, con il vaso, avvolto in una bella carta gialla, esprimeva il loro aspetto esteriore, poi il loro intimo rappresentato dai  rami abbelliti dai fiori che esprimevano la purezza e la gioia dopo la confessione.
Al termine Don Andres li ha riuniti in cerchio ed avuto parole di grande speranza e di gioia. Appunto la gioia è stata la sensazione che i bambini hanno espresso dopo la confessione, confermando che ne avevano ben compreso il significato.
Al termine merenda tutti insieme.   
 






 

venerdì 11 marzo 2016

L'Adorazione Eucaristica.

L'ora di Adorazione Eucaristica di giovedì 10 marzo è stata preparata dal gruppo catechisti e in particolare da Laura Sassaroli e da Maria Del Medico, alle quali sono  affidati i bambini della seconda elementare.
L'Adorazione è stata impostata sulla "Missione dei 72" ed è quindi iniziata dalla lettura del brano del Vangelo di Luca che narra appunto della designazione dei 72 discepoli, che il Signore Gesù inviò a due a due in ogni città e luogo dove  stava per recarsi.
Nel testo preparato dai catechisti viene poi precisato: " Non solo i Dodici, il gruppo più vicino a Gesù, ma anche i "72": tanti quante erano  considerate le nazioni della terra. ....Anche noi siamo parte di questo gruppo di messaggeri, inviati a testimoniare l'amore di Dio.....Da sempre la missione è stata l'anima della Chiesa, l'ha aiutata a camminare per le strade del mondo nella compagnia degli uomini, l'ha aiutata a restare giovane e a vivere la contemporaneità come occasione di incontro, di dialogo e di evangelizzazione.
Particolarmente significativa la preghiera "l'ala sola"  :" Ho letto da qualche parte che gli uomini sono angeli con un'ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati. A volte, nei momenti di confidenza, oso pensare, Signore, che anche tu abbia un'ala soltanto. L'altra la tieni nascosta: forse per farmi capire che anche tu non vuoi volare senza di me. Per questo mi hai dato la vita: perché io fossi tuo compagno di volo. Insegnami, allora, a librarmi   con Te. Perché vivere non è "trascinare la vita", non è " strappare la vita", non è "rosicchiare la vita". Vivere è abbandonarsi, come un gabbiano, all'ebbrezza del vento. Vivere è assaporare l'avventura della libertà. Vivere è stendere l'ala, l'unica ala, con la fiducia di chi sa di avere nel volo un partener grande come Te. Ma non basta saper volare con Te, Signore, tu mi hai dato il compito di abbracciare anche il fratello e aiutarlo a volare. Fa che non sia più indifferente verso il fratello che è rimasto con l'ala, l'unica ala, inesorabilmente impigliata nella rete della miseria e della solitudine. Soprattutto per questo fratello sfortunato dammi, Signore, un'ala di riserva:"
Sempre in tema è stato proposto un passo del discorso che Papa Francesco ha diretto ai catechisti, che inizia così: "Essere catechista significare dare testimonianza della fede e questo non è facile, "essere" catechista richiede amore, amore sempre più forte a Cristo e questo amore non si compra nei negozi. Questo amore viene da Cristo!"
Anche i canti proposti sono stati in linea con il tema della missione....
Vocazione:
"Era un giorno come tanti altri
e quel giorno Lui passò
Era un uomo come tutti gli altri
e passando mi chiamò"
Te, al centro del mio cuore
" Tutto  ruota attorno a te, in funzione di te
e poi non importa il "come",
il "dove" e il "se".
Scusa, Signore
"Scusa Signore se bussiamo
alle porte del tuo cuore, siamo noi.
Scusa, Signore, se chiediamo,
mendicanti dell'amore,
un ristoro da Te......" 

mercoledì 9 marzo 2016

La serata della festa della donna

La messa delle 18,30 dell'8 marzo, come preannunciato, è stata dedicata alle donne della parrocchia e l'affluenza è stata quella delle messe festive. Don Andres ha avuto parole molte significative nei confronti delle donne, il cui valore in ogni campo va - ha detto - evidenziato.
Dopo il Vangelo ha proposto la lettura di una parte del discorso che  Giovanni Paolo II ha indirizzato  alle donne e che bene interpreta quanto sia dovuto alle donne in quanto tali, in quanto madri, spose, figlie, sorelle, consacrate, lavoratrici. Ecco il testo:

"Il punto di partenza di questo ideale dialogo non può che essere il grazie. La Chiesa – scrivevo nella Lettera Apostolica Mulieris dignitatem – desidera ringraziare la santissima Trinità per il mistero della donna, e, per ogni donna, per ciò che costituisce l’eterna misura della sua dignità femminile, per le “grandi opere di Dio” che nella storia delle generazioni umane si sono compiute in lei e per mezzo di lei.
Il grazie al Signore per il suo disegno sulla vocazione e la missione della donna nel mondo, diventa un concreto e diretto grazie alle donne, a ciascuna donna,per ciò che ella rappresenta nella vita dell’umanità. Grazie a te donna madre, che ti fai grembo dell’essere umano nella gioia e nel travaglio di un’esperienza unica, che ti rende sorriso di Dio per il bimbo che viene alla luce, ti fa guida dei suoi primi passi, sostegno della sua crescita, punto di riferimento nel successivo cammino della vita. Grazie a te, donna sposa, che unisci irrevocabilmente il tuo destino a quello di un uomo, in un rapporto di reciproco dono, a servizio della comunione e della vita. Grazie a te, donna figlia e donna sorella, che porti nel nucleo famigliare e poi nel complesso della vita sociale le ricchezze della tua sensibilità, della tua intuizione, della tua generosità e della tua costanza. Grazie a te , donna lavoratrice,impegnata in tutti gli ambiti della vita sociale, economica, culturale, artistica, politica per l’indispensabile contributo che dai all’elaborazione di una cultura capace di coniugare ragione e sentimento, ad una concezione della vita sempre aperta al senso del “mistero”, alla edificazione di strutture economiche e politiche più ricche di umanità. Grazie a te donna consacrata , che sull’esempio della più grande delle donne, la Madre di Cristo, Verbo incarnato, ti apri con docilità e fedeltà all’amore di Dio, aiutando la Chiesa e l’intera umanità a vivere nei confronti di Dio una risposta “sponsale”, che esprime meravigliosamente la comunione che Egli vuole stabilire con la sua creatura. Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna! Con la percezione che è propria della tua femminilità, tu arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena verità dei rapporti umani.
OMISSIS
Del resto proprio nella linea di questa economia di segni anche se fuori dell’ambito sacramentale, non è di poco conto la “femminilità” vissuta su modello sublime di Maria. C’è infatti nella “femminilità” della donna credente, e in specie di quella “consacrata” una sorta di “profezia” immanente, un simbolismo fortemente evocativo, si direbbe una pregnante “iconicità”, che si realizza pienamente in Maria e ben esprime l’essere stesso della Chiesa in quanto comunità consacrata con l’assolutezza di un cuore “vergine”,per essere “Sposa” del Cristo e “Madre” dei credenti. In questa prospettiva di complementarietà “iconica” dei ruoli maschile e femminile, vengono meglio poste in luce due dimensioni imprescindibili della Chiesa: il principio “mariano” e quello “apostolico pietrino”."
La giornata si è conclusa con una simpatica riunione conviviale, con la degustazione di prelibati piatti delle eccezionali cuoche della nostra parrocchia, alle quali è andato il plauso dei pochi uomini presenti!
 

martedì 8 marzo 2016

Riunione conviviale per la festa della donna

Fervono i preparativi per il convivio di stasera alle ore 20 nel salone parrocchiale in occasione della Festa della donna.
Come da programma  in attesa della Pasqua, l'appuntamento di oggi prevede un menù davvero eccezionale con il primo offerto da Don Andres (ma in realtà fa tutto Riana) e con un secondo in base alle virtù culinarie dei partecipanti!!!! E poi.....tante sorprese!!!!Per una migliore organizzazione è gradita una prenotazione o in parrocchia o telefonando a Lucia 3391692626.

lunedì 7 marzo 2016

Dove si posano le ombre di Gian Mario Maulo

Gremita la Sala della biblioteca Comunale ove il 5 marzo è stata presentata l'ultima opera postuma di Gian Mario Maulo.
Dopo la letture di due significative poesie recitate dal Sindaco Carancini e dall'Assessore alla cultura Monteverde, i momenti più emozionanti sono stati vissuti con le testimonianze della moglie Anna Rita e della figlia  Sara, che hanno raccontato tanti momenti famigliari, evidenziando i sentimenti ispiratori delle poesie di Gian Mario.
L'idea della copertina - ha spiegato Sara - è nata da un documentario che Gian Mario amava vedere con il nipotino Mattia, figlio di Ortensia, con il quale trascorreva tante ore unito da  uno strettissimo feeling.
Infine le testimonianze di Paolo Matcovish e Guido Garufi, due suoi cari amici ed estimatori, hanno contribuito a rendere il dovuto omaggio a Gian Mario, amato nei suoi diversificati momenti del suo essere: padre, marito, insegnante, filosofo, amico,politico, uomo delle istituzioni! Sempre  tutto permeato dalla Sua Fede!
La sua poesia preferita? Eccola:

Notte di San Lorenzo
Anche l'ultima stella è caduta
ed io no so dire alla notte
un desiderio una parola un sogno

ancora un anno privo d'ambizioni;
e ad ogni luce che trafigge l'orizzonte
mi trovo a mani vuote,

libero ormai per la speranza nuda,
dinanzi l'estrema chiarità
che viene dall'abisso primordiale.


Ecco alcuni momenti della presentazione:

Ortensia e Sara

La sala gremita. In prima fila Anna Rita vicino all'Ass. Monteverde, Sara vicino al Sindaco e poco più dietro Ortensia

Rosa Raffaelli

Si svolgeranno oggi 7 marzo alle ore 10,30 i funerali di Rosa Raffaelli, vedova D'Amico, di anni 90, deceduta dopo una lunga malattia, amorevolmente assistita dai figli Silvana e Tomassino. Abitava in Via Mameli 52.
La comunità parrocchiale porge ai figli le più sentite condoglianze.

domenica 6 marzo 2016

La messa della domenica

La messa comunitaria del 6 marzo è stata animata dai bambini della seconda elementare, presenti con le loro catechiste Laura e Maria.
Una bambina ha provveduto ad inserire la parola "perdono" nel fiore raffigurato sul cartellone che, posto ai margini dell'altare, ci accompagna dall'inizio della quaresima e che ogni settimana si arricchisce di un nuovo dono della Misericordia.
Don Andres, nell'omelia, si è soffermato sul significato del noto brano del Vangelo, quello del figliol prodigo, evidenziando la figura del padre sempre pronto ad accogliere, come fa il Signore con noi.
Significative le preghiere dei fedeli recitate dai bambini.
Al termine il Parroco ha ricordato che ogni lunedì il Vescovo commenta il Vangelo della domenica successiva alle ore 21 e questo evento può essere seguito in diretta su eTV Macerata. Inoltre don Andres ha annunciato che la prossima settimana provvederà a benedire le abitazione di Via Mameli e Via Brigata Macerata.
Altri appuntamenti:
  •  Martedì 8 marzo in occasione della festa della donna, la Messa delle 18,30 sarà dedicata a tutte le donne della Parrocchia, poi alle ore 20 incontro conviviale con il primo cucinato da Riana e secondo condiviso (lo portano i partecipanti!). Per una migliore organizzazione chi partecipa è pregato di comunicare la sua presenza in parrocchia o a Lucia Tel. 3391692626.
  • Giovedì Adorazione eucaristica;
  • Venerdì Lectio Divina
  • Sabato dopo il catechismo i bambini della Prima Comunione si confesseranno per la prima volta.
Elena O.; Elisa; Elena C.; Filippo con le catechiste Maria e Laura

Il momento della lettura delle preghiere




Don Andres con i chierichetti Emma, Valentina, Lucia e Riccardo

Il fiore del perdono

mercoledì 2 marzo 2016

Gian Mario Maulo presentazione libro

Sabato 5 marzo  a Macerata presso la sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti in Piazza Vittorio Veneto si terrà la presentazione dell'ultimo libro postumo del compianto Gian Mario Maulo appartenente alla nostra parrocchia. 
Già nel titolo della raccolta delle sue poesie: "Dove si posano le ombre" si intravede la grande sensibilità di Gian Mario, il suo cuore, la sua disponibilità espressa non solo nelle poesie, ma anche nel lavoro e negli incarichi amministrativi ricoperti, specie in quello più prestigioso di Sindaco di Macerata.
Saranno presenti tra gli altri il sindaco Romano Carancini, l'Assessore alla cultura Stefania Monteverde, il preside Nazareno Gaspari, oltre alla moglie Anna Rita Lucchetti e alle figlie Ortensia e Sara.

Anna Rita dà l'annuncio in Chiesa
La locandina dell'evento

martedì 1 marzo 2016

L'incontro per le famiglie

Si è svolto nel pomeriggio del 28 febbraio il terzo incontro delle famiglie, incentrato sul tema: "Vita condivisa - Gioie e Fatiche di un cammino".
Inizialmente si è visionato il video del Vescovo Marconi, che, nel commentare il passo del Vangelo delle spighe strappate, ha posto l'accento sulle accuse dei farisei, che criticavano i discepoli perché nell'attraversare i campi "coglievano e mangiavano le spighe" nonostante fosse sabato.
Le considerazioni di Gesù, che giustifica con la stanchezza e la fame i discepoli, sono d'insegnamento per noi, quando abbiamo atteggiamenti di critica nei confronti del prossimo, senza considerare le sue ragioni, ma essenzialmente senza immedesimarsi nell'altro, senza condividere con lui la sua situazione, giudicando solo in base alla lettera della regola, senza interpretarla a favore dell'altro, senza tener presente che la legge serve all'uomo, non l'uomo alla legge
 Questo vale per tutti i rapporti, ma specialmente nella famiglia è necessario condividere, cioè compenetrarsi nella sposa/o e vivere insieme le gioie e le fatiche, condividendo con la luce illuminante dell'amore, della comprensione, del perdono, della rinuncia, del rispetto, ascolto, fiducia, osservazione, coraggio della testimonianza.
Queste le parole che i partecipanti all'incontro, nell'approfondire la catechesi del Vescovo, hanno scelto per definire cos'è la condivisione.
Le parole scelte dai gruppi sono state incollate ad un cartellone predisposto dai bambini presenti, con l'aiuto della baby setter, che li ha intrattenuto.
Al termine la cena condivisa e un fuori programma con canzoni e musica, che hanno evidenziato la bellissima voce del nostro parroco Don Andres.(vedi anche pagina gruppo famiglie nel menù gruppo parrocchiali)