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Benvenuti nel blog ufficiale della Parrocchia S. Madre di Dio di Macerata.

martedì 29 dicembre 2015

Gruppo Missionario

Il Gruppo Missionario è in contatto con Don Sergio Targa, il missionario che opera nel Bangladesh, tra le persone più povere. A lui andranno 1.600 euro la  maggior parte delle risorse che il Gruppo della nostra Parrocchia è riuscito ad acquisire con la vendita dei dolci il 29 novembre (1.010 euro), con la cospicua somma offerta dalla famiglia Venturini, che aveva richiesto agli invitati alla festa di compleanno della figlia Nitu di devolvere il danaro per il regalo appunto alla missione di Padre Sergio, e con altre offerte pervenute per i progetti.
Don Sergio ha inviato la seguente lettera che trascrivo ed alcune foto.(vedi anche pagina gruppo missionario nel menù gruppi parrocchiali)
 "Carissime amiche della Santa Madre di Dio di Macerata,
una volta tanto mantengo le promesse entro tempi canonici. Il Natale e'
passato e questa mattina sono rientrato a Jessore, al centro catechetico.
Non ricordo dove eravamo rimasti con le narrazioni... comunque continuo
a gestire il Training Centre di Jessore tra alti e bassi. E' un lavoro
interessante anche se un po' troppo intellettuale. Mi mancano le
scorribnande nei villaggi del sud. Mi si dice pero' che anche questo
lavoro e' importante... e quindi stringiamo i denti e andiamo avanti.
L'anno e' passato benino. Una delle due suore che sono qui al centro e'
stata cambiata. La nuova si sta ambientando. Speriamo in bene. Oltre
all'attivita' del centro come sapete continuo a tenere d'occhio le mie
scuolette del sud, tra i Rishi. Purtroppo il lavoro qui al centro mi ha
tenuto occupato piu' del previsto e questo a fatto si' che le mie visite
alle scuolette e relativi villaggi, si siano diradate molto. Non e'
l'ideale, perche' la riuscita del lavoro scolastico e non solo e'
direttamente proporzionale alla supervisione: l'equazione e' questa:
poca supervisione, poco lavoro! Ma come si dice da queste parti, "nai
mamar cee, kana mama bhalo" (leggetelo all'italiana) "e' meglio avere
uno zio cieco piuttosto che non averlo proprio!" Quindi io non posso
andare a visitare le scuolette ma ho affidato l'incarico ad un
catechista della parrocchia di Borodol, che fa le mie veci (spero!). In
Novembre comunque ho avuto un'occasione per essere presente. Il 27 di
Novembre infatti un giovane di quella parrocchia e' stato ordinato
sacerdote, e questo mi ha dato l'occasione di lasciare il centro e
recarmi cola'. La gente era contentissima di vedermi, anche se mi ha
sommerso di richieste, alcune delle quali ho dovuto accettare: due donne
con noduli dolorosi al seno mandate a Khulna per un controllo; una
bambina di 12 anni le cui dita di mani e piedi si stanno rattrappendo,
un caso evidente di reumatismo del sangue trascurato. Anche questa
mandata a Khulna dove le hanno rilevato oltre a quanto sospettato
problemi cardiaci determinati dalla stessa malattia. Un altro ragazzo
invece era gia' in ospedale a Khulna con gravi problemi renali, il
problema e' che i genitori non avevanpo piu' soldi per curarlo... anche
questo e' diventato "mio" paziente. C'erano poi tanti altri malati ma
c'e' un limite finanziario da rispettare, mio malgrado! Questi 4 casi
erano i piu' gravi. Vi risparmio poi le altre richieste, ma credetemi,
dopo una giornata passata tra un villaggio e l'altro in questo modo sono
arrivato a sera che avevo la testa che rinbombava. I Rishi sanno essere
snervanti... ma poi mi dico, e se fossi io nei loro panni? Pensando cosi'
riesco a sopportare la calca che si crea intorno a me! Di fatto come mi
pare gia' vi ho scritto, il lavoro nei villaggi Rishi e' scandito da
tutto cio': la loro situazione economica e' cosi' precaria che basta una
malattia anche da poco per mandare una famiglia KO! Figurarsi una
malattia grave che richiede cure costose e lunghe, come quella del
ragazzino con problemi renali: i genitori ormai sono ridotti al lastrico,
avendo venduto il vendibile, per le cure del figlio, con il risultato
che il figlio non e' guarito e ora non hanno piu' niente, nemmenpo le
pentole per cucinare, vendute anche quelle! Di fronte a queste cose, che
cosa posso fare o dire? E' vero che non di solo pane vive l'uomo, ma
questi qua di pane ne vedono ben poco, e con la fame nello stomaco e'
difficile capire o ragionare... Un altra cosetta che ho fatto, anche se
non e' ancora stata realizzata, e' il provvedere 30,000 take per due
pali per la corrente elettrica di un villaggio Rishi (Bamondanga). Qui
queste cose le deve provvedere la gente stessa, poi il governo fara'
l'allacciamento. Se riusciamo davvero a portare la corrente elettrica
nel villaggio, penso che tutti ne saranno beneficiati, a partire dagli
alunni che potranno studiare di sera senza rovinarsi gli occhi alla luce
di lanterne a kerosene! Speriamo e vediamo!
Ho passato il Natale nella parrocchia di Satkhira, a circa 35 kilometri
dalla parrocchia di Borodol e dai villaggi Rishi di cui sopra. Mi sono
divertito anche perche' la gente di Satkhira e' quasi tutta di
estrazione e tradizione Rishi, quindi mi sono trovato a casa con loro.
Dal 17 ero a Satkhira e dal 18 ho girato in tutti i villaggi della
parrocchia, 18, a confessare. Ma non pensate alle confessioni natalizie
delle nostre parti (mi viene il dubbio... si confessa ancora la gente in
Italia, almeno a Natale e Pasqua?). Qui i numeri sono esigui, un paio di
orette al massimo nei paesi piu' grossi, e le confessioni sono finite!
La notte di Natale ho detto messa in due posti: alle 22,30 ero a Khordo
e alle 0,45 ho iniziato la seconda messa di Natale a Kamarali. Alle 2,30
andavo a letto, per rialzarmi alle 7 e andare a Okkhapur, un villaggetto
di 13 famiglie cattoliche. Nel pomeriggio ho celebrato un altra messa
alle ore 16, a Nogorghata, un altro villaggetto di circa una ventina di
famiglie. E' stato pesante, ma anche piacevole, soprattutto nei due
villaggetti piccoli, dove le chiesette erano poco piu' di capanne... un
qualcosa che le rassomigliava al posto in cui naque Gesu'. In questi due
posti, ho sentito un po' di Natale anche io; e mi sono detto, che se
Gesu' nasce ancora nel nostro mondo oggi, e' in posti come questi con
povera gente come questa che nasce, e devo ammettere che mi sono sentito
privilegiato ad essere li' con loro!
Tanto per darvi un idea di cosa vi ho scritto vi mando un paio di
fotografie.  Per il momento questo e' tutto. Grazie in anticipo per la
raccolta fondi che avete fatto. Potete fare come l'altra volta per
farmeli avere. Grazie infinite a tutte quante e Buon Anno. Se volete
sentire o sapere dell'altro, non avete che da farmi domande e io provero'
a rispondervi (se sono domande facili, ovviamente! per quelle difficili
vi rimanderei al mio compagno e amico, Dr. Gildo sx).

Sergio sx

Queste foto si riferiscono al Natale. Non sono belle foto... ma e' solo
per darvi un idea!



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lunedì 28 dicembre 2015

Il Gruppo over del catechismo

Sono i ragazzi che frequentano il I e il II Superiore e che si preparano alla Cresima. E' il gruppo dei grandi.....sono seguiti da due catechisti senior Giorgio e Rita.
Due foto complementari per i magnifici 14 !!!!! (vedi anche pagina catechismo 2015/16)
da sinistra Riccardo, Carlo, Francesco, Agnese un po' coperta, Veronica, Elisa, Angela. Martina, Agnese, Alice Federico Elia, Raffaele....di Jacopo solo i capelli!..In piedi Rita e Don Andres

da destra Jacopo, Raffaele, Elia, Federico, Alice, Alessia, Martina, Angela, Elisa un po' coperta, Veronica, Agnese completamente coperta, Francesco mosso, Carlo e Riccardo

domenica 27 dicembre 2015

La Messa di Natale delle 11,30

Come ogni Natale la Messa delle 11,30 non è stata caratterizzata come Messa comunitaria in quanto molti fedeli avevano partecipato alla cerimonia della notte.
Comunque l'apporto di un improvvisato coro diretto da Maurizio e formato da alcuni bambini ha permesso ai presenti di gustare il clima natalizio, che ha alimentato l'atmosfera di fratellanza che il Natale porta con sé.

La notte di Natale

Significativa la Messa della notte di Natale per la presenza di tanti bambini, che hanno fatto da cornice alla cerimonia.
Inizialmente Don Andres ha benedetto le statuine del Bambin Gesù, che i fedeli avevano portato per poi porre nei presepi delle loro case, quindi con una improvvisata processione il Bambino Gesù  è stato sistemato nel presepe della parrocchia.
 Il coro guidato da Giuseppe e da Benedetta ha contribuito a conferire alla Messa di Natale quel fascino che la rende sempre emozionante.
Ecco alcune foto:

 

mercoledì 23 dicembre 2015

Ferrucci Fulvio

Oggi 23 dicembre alle ore 15,30 si svolgeranno nella nostra parrocchia i funerali di Fulvio Ferruccio di 90 anni abitante in via Ercolani n.1
Ai famigliari le più sentite condoglianze della comunità parrocchiale.

martedì 22 dicembre 2015

Incontro con le famiglie

Alle 17,30 di domenica 20 dicembre ci siamo riuniti nel salone parrocchiale per il programmato incontro con le famiglie.
Inizialmente è stato proiettato il video sulla prima catechesi del Vescovo Marconi sull'Accoglienza.
Il tema aveva come riferimento l'annuncio dell'Arcangelo Gabriele a Maria, la sua accettazione, la sua vocazione non solo ad essere madre di Gesù, ma anche la sua vocazione alla famiglia, costituita con Giuseppe, perché il Figlio avesse un papà ed una mamma.
Una scelta ,quella di Maria, improntata all'accoglienza al nuovo, di per sé sempre difficile ad abbracciare. Vi era un progetto umano in base al quale le famiglie di Maria e di Giuseppe avevano ideato una famiglia normale: su tale progetto interviene un progetto divino, che Maria accoglie.
La famiglia non è chiusa in se stessa ,ma aperta al mondo e all'umanità, anzi alla sua salvezza. Cosa sarebbe accaduto se Maria avesse detto no!
Ebbene l'invito del Vescovo è di mettere da parte la paura del nuovo, costituire una famiglia che non sia una convivenza di due persone distinte, che condividono qualcosa, ma una unione che condivide il tu, che accoglie l'altro, non dando mai per scontato di conoscerlo pienamente, perché nella vita si cambia e l'altro deve essere visto sempre come persona nuova.
Dobbiamo vedere cosa ci spaventa e cosa ci incoraggia, in una dimensione di una famiglia non chiusa ai coniugi e ai figli, ma aperta all'accoglienza sia da un punto di vista geografico che storico, con una visione quindi mondiale ed universale.
Non dobbiamo perseguire le sicurezze materiali, ma vivere nel bene, aperti all'imprevisto, al nuovo e approfondire  il nostro cammino famiglia, confrontando le nostre gioie e  paure con quelle che ebbe Maria.

Gli spunti di riflessione sono stati approfonditi con la costituzione di 2 gruppi e poi un'analisi comune.
Il sorriso e la povertà di una  coppia di nigeriani, che ha partecipato con la loro bambina, hanno offerto un puntuale riscontro al tema dell'accoglienza e delle sicurezze.

 Al termine una gustosa cena, con Riana in cattedra!(vedi anche pagina gruppo famiglie in menù gruppi parrocchiali)

Michelle e Giulia



lunedì 21 dicembre 2015

La messa della domenica

La Messa delle ore 11,30 del 20 dicembre è stata animata dai ragazzi del I e II Superiore che si preparano alla Cresima.
Era la quarta domenica di Avvento ed è stata accesa la quarta candela e incollata la quarta chiave, quella della fiducia, con lo spirito focalizzato all'accettazione di Maria all'annuncio dell'Angelo e alla sua gioia nell'incontro con Elisabetta.
Proprio sulla visita di Maria a Santa Elisabetta era incentrato il Vangelo ed sul cartellone compilato durante il catechismo figuravano, nel disegno composto da Elisa ed nella foto di un'opera antica, le scene dell'annuncio dell'Arcangelo Gabriele e dell'incontro di Maria con Elisabetta.(vedi anche pagina catechismo 2015/16)
Federico accende la quarta candela con la catechista Rita

Elia incolla la quarta chiave: la fiducia



Agnese legge la preghiera dei fedeli

La processione offertoriale

Le scene dell'Annuncio e della Visita nel disegno di Elisa e nella foto di un'opera antica

domenica 20 dicembre 2015

La festa dei bambini e dei ragazzi che partecipano al catechismo

Sabato 19 dicembre alle ore 15 i bambini e i ragazzi che frequentano il catechismo hanno dato luogo ad una partecipata festa per lo scambio degli auguri di Natale.
Il Parroco don Andres ha espresso la propria soddisfazione per l'impegno di tutti e ha proiettato un filmato sulla nascita di Gesù.
Erano presenti i catechisti che hanno organizzato divertenti giochi per tutti e alla fine c'è stato l'assalto a torte, dolci, panettoni, coca cola e aranciate.(vedi anche pagina catechismo 2015/16)
  Ecco alcune foto:






sabato 19 dicembre 2015

I bambini della IV elementare

Molto attivi i bambini della IV elementare che frequentano con assiduità gli incontri di catechismo il sabato pomeriggio.
 Si stanno preparando con molto impegno alla Prima Comunione e sono diventati provetti chierichetti, grazie alla passione e alla cura delle loro catechiste Lucia e Agnese.(vedi anche pagina catechismo 2015/16 )

i sorridenti volti dei bambini e della loro catechista Lucia

venerdì 18 dicembre 2015

La Messa del Vescovo per gli alunni del Pannaggi e dell'Itituto Professionale

Con una significativa celebrazione oggi 18 dicembre presso la nostra parrocchia il Vescovo Nazzareno ha salutato  gli alunni e gli insegnanti dell'Istituto Pannaggi e dell'Istituto Professionale, augurando loro di trascorrere un Natale all'insegna dei principi cristiani, fondati sulla solidarietà e sulla fratellanza.
 Di fronte ai tanti eventi luttuosi, alle tante forme di terrorismo, di corruzione, di criminalità qual è il proprio compito c'è da chiedersi: fare il proprio dovere, dare la propria impronta di serietà,  di legalità e di moralità nella  vita quotidiana, nei luoghi del nostro impegno quotidiano, dalla scuola, alla palestra, al condominio. Deve essere questo il nostro modo di agire per costruire un mondo migliore.
Profonde le preghiere dei fedeli lette  dagli studenti, che hanno partecipato con attenzione alla celebrazione, ascoltando con interesse le parole del Vescovo.
Ecco alcune immagini:
Il Vescovo Marconi, concelebra don Andres

il momento dello scambio della pace

il momento dell'Eucarestia
La foto di gruppo dell'Istituto Professionale

L'Adorazione del giovedì

L'Adorazione Eucaristica di ieri 17 dicembre è stata curata dal Gruppo Francescano ed ha avuto come oggetto "Che cosa dobbiamo fare?"
L'invito di Giovanni Battista è di vivere nella carità, "Chi ha due tuniche ne dia una a chi non ne ha; e chi ha da mangiare faccia altrettanto". Alla richiesta come fare per cambiare vita, Giovanni risponde che non è necessario cambiare mestiere, è necessario cambiare il modo di esercitarlo....Tu professionista tu  imprenditore, tu operaio, tu casalinga...sai cosa c'è da registrare nella tua vita morale quotidiana e professionale...!
D'altra parte anche per le due categorie che a quel tempo erano le più invise al popolo: i pubblicani che esigevano le tasse e i soldati dell'esercito romano, Giovanni indica il modo di comportamento corretto...agli uni  "Non esigete più di quanto vi è stato fissato", ai secondi "Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno, contentatevi delle vostre paghe".
Oggigiorno:
Signore aiutaci a sperimentare sempre di più la leggerezza e la spontaneità di una esistenza che si accoglie come dono e si vive nel segno della più generosa e fraterna responsabilità.
Tu ci chiedi di operare per una società più equa rinunciando al superfluo, per dare a chi manca del necessario.
Tu ci chiedi di vivere nell'onestà, senza approfittare delle occasioni buone per aggiudicarci in poco tempo proventi sproporzionati.
E' difficile abbandonare il vecchio, Signore, ma se lo facciamo diventeremo cittadini del mondo nuovo che stai preparando.

giovedì 17 dicembre 2015

Roberto Poloni

Si svolgeranno oggi 17 dicembre alle ore 16 nella nostra parrocchia le esequie di Poloni Roberto di 73 anni, abitante in via Ferrucci 30.
Ai famigliari le più sentite condoglianze da parte della comunità parrocchiale.

domenica 13 dicembre 2015

Il battesimo di Leonardo Malaspina

Nel corso della messa delle ore 11,30 del 13 dicembre è stato celebrato il battesimo di Leonardo Malaspina. Felicitazione da parte di tutta la comunità parrocchiale a mamma Eleonora e papà Maurizio.


Leonardo in braccio a nonno Marcello con accanto nonna Bruna


l'amoroso sguardo di papà Maurizio

una fase del battesimo, con la cugina Stella attenta a seguire la cerimonia

la tenerezza di mamma Eleonora

alla fonte battesimale

La messa della domenica

 
 
 
La messa delle ore 11,30 di oggi 13 dicembre è stata animata dai bambini della IV elementare, che si preparano alla Prima Comunione, con le catechiste Lucia e Agnese, che insegnano loro anche come fare i chierichetti.
 
 
i chierichetti Riccardo,Lucia, Giulia ed Elena
 

La Messa è stata caratterizzata dal battesimo di Leonardo. (vedi post a lui dedicato)





Leonardo alla fonte battesimale in braccio a nonno Marcello con accanto mamma Eleonora e papà Maurizio, di spalle nonna Bruna

Oggi terza domenica di avvento è stata accesa la terza candela, quella dell'impegno, che implica la generosità:


Jacopo accende la terza candela

Ecco le foto dei bambini mentre leggono le preghiere dei fedeli:
 



 



Al termine della celebrazione Fabio e Katia hanno illustrato l'incontro per le famiglie previsto per domenica prossima 20 dicembre alle ore 17,30 (vedi anche pagina  gruppo famiglie in menù gruppi parrocchiali)





sabato 12 dicembre 2015

La messa vespertina di domenica

Domani 13 dicembre non sarà celebrata né nella nostra parrocchia né nelle altre della diocesi la messa vespertina delle ore 18,30, perché è prevista l'apertura della Porta Santa da parte del Vescovo, che celebrerà poi la Messa concelebrata da tutti i sacerdoti della diocesi. Pertanto le messe nella nostra parrocchia saranno celebrate sabato, 12 dicembre, alle ore 18,30 e domenica alle ore 9,00 e alle ore 11,30.

venerdì 11 dicembre 2015

L'Adorazione del giovedì

L'adorazione Eucaristica di giovedì 10 dicembre è stata preparata dal Gruppo Missionari ed ha avuto quale tema "IL VOLTO DELLA MISERICORDIA"
 Particolarmente significativo l'inizio tratto dalla bolla d'indizione del Giubileo Misericordiae Vultus di Papa Francesco:
Misericordia: è la legge fondamentale  che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita.....apriamo i nostri occhi per guardare le miserie del mondo, le ferite dei tanti fratelli e sorelli privati della dignità, e sentiamoci provocati ad ascoltare il loro grido di aiuto.
Questo concetto, proprio in questo momento storico, ci invita ad essere coerente con la fede che professiamo........l'occhio per occhio.......la vendetta o il rancore........la esaltata par condicio ...non ci possono appartenere e se i nostri comportamenti si conformassero a questi principi verremmo meno non solo al nostro credo ma anche  alla nostra cultura.
Un altro passo dell'Adorazione  è tratto da "Vuoi onorare il corpo di Cristo?" di San Giovanni Crisostomo:
.....Il corpo di Cristo che sta sull'altare non ha bisogno di mantelli, ma di anime pure; mentre quello che sta fuori ha bisogno di  molta cura. Impariamo quindi a pensare e a onorare Cristo come Egli vuole. Infatti l'onre più gradito, che possiamo rendere a colui che vogliamo venerare, è quello che Lui stesso vuole, non quello escogitato da noi.
Pensa la stessa cosa  di Cristo, quando va errante e pellegrino, bisognoso di un tetto. Tu rifiuti di accoglierlo nel pellegrino e adorni invece i apvimenti, le pareti, le colonne e i muri dell'edificio sacro."

martedì 8 dicembre 2015

La festa dell'Immacolata

8 dicembre festa dell'Immacolata

Per singolare privilegio la Santa Vergine Maria è stata preservata dalla colpa originale dei nostri progenitori Adamo ed Eva.
Ai credenti in Cristo la colpa viene cancellata con il battesimo e, attraverso il sacramento della riconciliazione, Dio Padre manifesta sempre la sua misericordia verso i peccatori, perché tutti siamo chiamati alla Santità.

domenica 6 dicembre 2015

La messa della domenica


La messa domenicale

Oggi hanno animato la liturgia della Parola i ragazzi della seconda media con i loro catechisti Enrico e Antonella. Sul cartellone che riproduce la porta, che è simbololo  del nostro cammino di Avvento, è stata attaccata la parola “ascolto” rappresentativa della porta che vogliamo attraversare in questa seconda domenica. Per attraversare questa porta occorre la chiave della “disponibilità”
È stata accesa la seconda candela della corona d'Avvento. (vedi anche pagina catechismo 2015/16 in menù eventi)





venerdì 4 dicembre 2015

L'adorazione

Adorazione del giovedì

L'ora di adorazione di giovedì 03 dicembre è stata preparata dal Gruppo Liturgico sulla frase "Vegliate e pregate in ogni momento..." tratta dal vangelo di Luca (Lc 21,36). Gesù rivolge quest'invito dopo aver elencato ai discepoli una serie di catastrofismi che accadranno prima della venuta del Figlio dell'uomo.

Questi segni non sono altro che il simbolo della realtà in cui viviamo, guerre, devastazioni, terrorismo...che, ci dice Gesù, possono farci paura. Ma per i discepoli, i figli della luce, i cristiani che prendono sul serio la Parola tutto questo deve avere un altro senso. Prendere coscienza della fatica e della fragilità della vita, sembra dire Gesù, deve portarci ad alzarci e a levare il capo per aprirci alla speranza.

Ogni uomo gioisce nel sapersi atteso da qualcuno. Questo è vero anche per Gesù (...) Dio cerca e desidera qualcuno che lo accolga e lo lasci dimorare nella sua vita. Egli ci invita alla vigilanza, perché chi ama cerca sempre qualcuno che lo attenda.  

giovedì 3 dicembre 2015

Pastorale famigliare

Con il primo incontro  programmato per il 20 dicembre si apre nella nostra parrocchia un nuovo cammino famiglia, che si sviluppa in tre cerchi concentrici: la parrocchia, l'unità pastorale, la diocesi.
In che consiste?

  Il Vescovo Marconi per l'anno pastorale 2015/16 ha previsto 3 catechesi:
  •  la prima già proposta nel mese di ottobre ha riguardato il tema dell'accoglienza;
  • la seconda che si terrà nel mese di gennaio avrà come tema la condivisione;
  • la terza prevista per aprile sarà sulla speranza. 
 Nei due mesi successivi alla catechesi del Vescovo, ci saranno due incontri, alternativamente uno nell'ambito della parrocchia, l'altro nell'ambito dell'unità pastorale, che vede la nostra parrocchia, Santa Madre di Dio, unita a quelle delle Vergine e del SS Sacramento (Cappuccini).

Tali incontri consisteranno nella visione di un video, nel quale il Vescovo espone i concetti della sua catechesi; una riflessione su quanto appreso; uno scambio di opinioni su quanto il nostro intimo ha percepito; per concludere con una eventuale conviviale.
 
In questo ambito avremo due avvenimenti particolarmente significativi: il primo il 21 febbraio sarà con noi Mons. Bonetti della Diocesi di Padova, per tanti anni responsabile nazionale della Pastorale Famigliare e, nel mese di maggio, i referenti regionali di detta Pastorale. (vedi anche pagine gruppo famiglie in menù gruppi parrocchiali)

martedì 1 dicembre 2015

L'incontro con le famiglie


E' stato fissato per domenica 20 dicembre alle ore 17,30 il primo incontro con le famiglie nella nostra parrocchia. Ecco i dettagli nel volantino predisposto: