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lunedì 30 ottobre 2017

Il battesimo di Asia Tordini

La messa comunitaria di domenica 29 ottobre è stata caratterizzata dal battesimo di Asia Tordini.
I genitori Erika e Thomas hanno presentato alla comunità cristiana la loro bambina per il battesimo e don Andres ha scandito le diverse fasi del sacramento, per sottolineare l'importanza di questo sacramento che suggella l'entrata di Asia nella Chiesa, che la libera dal peccato originale, donandole una fede, che va coltivata.
Rivolgendosi ai genitori Don Andres ha invitato loro a tener da conto la veste bianca e la candela che le sono state regalate, spiegando il significato: il bianco della veste, che rappresenta l'eliminazione del peccato e la luce della candela, accesa al cero pasquale, sempre vivo nella Chiesa.
Don Andres ha raccomandato poi a Franco e Tamara di seguire Asia nel cammino di fede, impegno che hanno assunto oggi, nella qualità di padrino e madrina.
Ogni fase del battesimo è stato accompagnato dal caloroso applauso della comunità parrocchiale, mentre le nonne Angela e Tiziana e i nonni Federico e Marino in seconda fila con gli occhi un pò lucidi seguivano la nipotina.
 Asia, con quello sguardo attento e vivo dispensava espressioni di amore nei confronti di tutti e  rivolta alla mamma sembrava chiederle: "E' bello, ma cos'è?" E la mamma con immensa dolcezza, in  un'armoniosa intesa, le ha risposto:" Sì è bello! Te lo spiegherò dopo!" 
Auguri Asia da parte di tutta la comunità parrocchiale!
Prima della benedizione finale Don Andres ha comunicato gli appuntamenti della settimana
  • martedì ore 21catechismo dei ragazzi della cresima
  • mercoledì festa di tutti i Santi, si seguirà l'orario festivo delle messe
  • giovedì commemorazione dei defunti. Alle 15 a cimitero la tradizionale messa officiata dal Vescovo, mentre in parrocchia, come sempre, alle 18,30 messa vespertina. Non ci sarà l'Adorazione del giovedì
  • venerdì dopo la messa delle 18,30 la lectio divina
  • sabato ore 15 catechismo.





E' bello, ma cos'è?





domenica 29 ottobre 2017

L'incontro con i genitori dei bambini della Prima Comunione

Si è svolta alle ore 21 di venerdì 27 ottobre la riunione dei genitori dei bambini della Prima Comunione, con il Parroco, presenti le catechiste Laura Sassaroli e Maria Del Medico.
Dopo la lettura di un brano della Bibbia, Don Andres ha comunicato che la cerimonia delle Prime Comunioni era fissata per domenica 29 aprile alle ore 11.
Ha riferito inoltre che le confessioni dovrebbero avvenire nei mesi di gennaio o febbraio, ma ha essenzialmente sottolineato l'importanza di partecipare alla Messa festiva.
 Ha poi fatto riferimento ad una recente catechesi del Vescovo secondo la quale per la formazione dei giovani è necessaria una sinergia tra famiglia, scuola, e chiesa, partendo dalla reale situazione che si vive e senza colpevolizzare nessuno, quindi non iniziare con il voler far calare nella realtà il modello ideale!
Ai bambini gli auguri più calorosi della comunità parrocchiale!
 

giovedì 26 ottobre 2017

Una serata con i cresimati

Una serata un pò speciale quella vissuta il 25 ottobre dai cresimati 2017......una cena al macrobiotico....con la bibbia e l'enciclica Laudato sì!
Da tempo i Pontefici, che si sono succeduti, insistono sulla necessità di acquisire la consapevolezza della questione ecologica!
E prima della cena non poteva mancare una riflessione con i versi della Genesi "Dio, il Signore, prese l'uomo e lo mise nel giardino di Eden per coltivare la terra e custodirla"! L'abbiamo custodita?
Nella Laudato sì Papa Francesco  indica la terra come "casa comune" , nella quale "tutti noi esseri umani siamo uniti come sorelle e fratelli in un meraviglioso pellegrinaggio!", per cui dobbiamo pensare ad un mondo solo, a un progetto comune. che vede la questione ambientale e quella sociale e umana strettamente connesse. L'analisi dei problemi ambientali è inseparabile dalle analisi dei contesti umani familiari, lavorativi, urbani e dalla relazione di ciascuna persona con se stessa.
Tra una pietanza e l'altra un impegno: approfondire le tre parti della Laudato sì:
  • Che cosa sta accadendo alla nostra casa: "Vedere" la disastrata situazione concreta in cui versa oggi la casa comune, con  riferimento al prevalere della logica scientifica e tecnologica, all'individualismo e alla visione settoriale della crisi ecologica.
  • Il Vangelo della creazione "Giudicare", con riferimento a)all'antropologia cristiana con i suoi capisaldi: la dignità trascendente della persona e la bellezza e bontà del mondo, dono da custodire e non possesso da dominare; b)al contributo della fede che alimenta la consapevolezza che la terra è essenzialmente un'eredità comune, i cui frutti devono andare a beneficio di tutti, c) all'esempio di San Francesco.
  • Linee di orientamento e di azione "Agire" attraverso a) il dialogo b) la cultura della cura, con un cambiamento di mentalità e di stile di vita individuale, familiare e collettivo; c) la testimonianza cristiana della conversione ecologica, cioè vivere la vocazione di essere custodi dell'opera di Dio.
La piacevole serata si è conclusa con l'auspicio di seguire l'invito di Papa Francesco a compiere semplici gesti quotidiani, nei quali spezzare la logica della violenza, dello sfruttamento e dell'egoismo.
(Vedi anche pagina la cresima in menù eventi)





domenica 22 ottobre 2017

Giornata Mondiale Missionaria

Domenica 22 ottobre, giornata mondiale missionaria, la Messa comunitaria è stata animata dal Gruppo missionario parrocchiale e arricchita dalla testimonianza di Andrea, un giovane del gruppo Eumega (gruppo missionario giovani della nostra diocesi) che ha trascorso con altri 13 giovani tre settimane delle sue ferie in terra d'Africa ospite delle missioni dei frati minori in Togo.
Dopo un'omelia incentrata sulla vocazione missionaria di ogni battezzato, Don Andres ha invitato Andrea a raccontare la sua esperienza. I giovani del suo gruppo sono stati impegnati soprattutto con i bambini. Prima a Lomè, la capitale, con quelli da zero a sei anni in un orfanotrofio gestito da suore francescane, poi a Dapaong, più a nord, presso una scuola improvvisata dai missionari francescani nei locali della loro missione, nel cuore della savana, visitando anche un ospedale dove erano ricoverati bambini malnutriti con le loro mamme, che dovevano imparare come cuocere gli alimenti necessari per una corretta nutrizione. In questi posti Andrea ha conosciuto come la povertà più profonda (di cibo, d'igiene, di cultura....) si coniuga con la generosità, l'accoglienza, il sorriso. Il racconto tranquillo e sereno di Andrea ci ha rivelato ancora una volta quanto sia prezioso per un giovane l'incontro con un'umanità economicamente più povera, ma ricca sul piano dei valori quali l'accoglienza e la cordialità. 
Tutti i giovani di Eumega hanno espresso il loro ringraziamento ai frati che li hanno accolto, permettendo loro questa importantissima esperienza, stando loro vicino specie quando alcuni sono dovuti ricorrere a cure mediche!
Al termine della testimonianza l'assemblea ha tributato ad Andrea un caloroso applauso a suggellare quanto sia bello apprendere dalla viva voce di protagonisti la reale situazione di nostri fratelli, in modo da spronarci a momenti di riflessione, che ci aiutino a crescere nell'insegnamento di Gesù!
(vedi anche pagina gruppo parrocchiale missionario in menù gruppi parrocchiali)


lunedì 16 ottobre 2017

Il mandato dei catechisti

La messa comunitaria di domenica 15 ottobre è stata caratterizzata dal mandato ai catechisti.
All'inizio è stato posto davanti all'altare un grande foglio con le impronte delle mani che i bambini avevano impresso il giorno prima durante la festa di inizio del catechismo. Mani di tutti i colori, le une vicine alle altre, in un'ideale comunione d'intenti!
Don Andres ha quindi presentato due nuove catechiste: Katia e Lucia, alle quali la comunità ha attribuito un caloroso applauso.
Dopo l'omelia Enrico, a nome di tutti i catechisti, ha recitato la preghiera, al centro di un semicerchio davanti all'altare:
PADRE, VENGO A CHIEDERE LA LUCE DEL TUO SPIRITO E LA SAPIENZA DEL CUORE, MENTRE PREPARO L'INCONTRO DI CATECHISMO. SUSCITA IN ME I SENTIMENTI DEL TUO FIGLIO GESU', CHE ACCOGLIEVA E BENEDICEVA I BAMBINI A LUI CONDOTTI DAI GENITORI IN PALESTINA. DONAMI PAROLE E GESTI CHE FACCIANO RISUONARE LA PAROLA CHE VIENE DALL'ALTO E AIUTINO LE PERSONE, A ME AFFIDATE, A RICONOSCERE IN GESU' L'UNICO SALVATORE DELL'UOMO.  DONAMI LA GIOIA E LA PASSIONE EVANGELICA DEL BEATO CESARE, CATECHISTA INNAMORATO DELLA PAROLA CHE SALVA. AFFIDO LA MIA PREGHIERA A MARIA E GIUSEPPE CHE NELLA POVERA CASA DI NAZARET HANNO CUSTODITO E CRESCIUTO IL TUO FIGLIO, GESU'. AMEN.
Al termine Don Andres ha consegnato loro il passaporto del catechista, contenente utili consigli per chi si appresta a svolgere questo delicato compito, con fede ed amore!
Prima della benedizione Francesca del Movimento Per La Vita ha invitato tutti a presenziare lunedì 23 ottobre all'ex seminario ad un importante incontro, per la difesa della vita dal concepimento alla sua fine naturale!
Quindi gli appuntamenti settimanali:
Lunedi riunione del gruppo caritas
Martedi catechismo per i ragazzi che si preparano alla cresima
Mercoledì adorazione alle Monachette
Giovedi Adorazione dopo la messa vespertina
Venerdì Lectio Divina e alle ore 21 Veglia Missionaria Diocesana a Grottaccia di Cingoli
Sabato Catechismo





domenica 15 ottobre 2017

Festa d'inizio catechismo

Alle 15 di sabato 14 ottobre tutti pronti....inizia il catechismo.....bambini, ragazzi, catechisti, genitori, nonni presenti.
 E' iniziato in Chiesa dove Don Andres ha parlato ai bambini, illustrando il cammino che li attendeva, un cammino lungo, che non finisce mai, inizia e poi avanti, avanti....se ci si ferma - ha detto - "siamo fritti"!
Così il catechismo parte dai bambini della seconda elementare e segue tutte le tappe della crescita...in quarta c'è la Prima Comunione, poi avanti fino alla seconda superiore dove ci attende la Cresima, ma poi non finita, ancora con il restare nella comunità ed essere un buon cristiano! Don Andres ha posto una domanda "Per essere un buon cristiano basta essere battezzato, aver fatto la Prima Comunione e la Cresima?" No si deve seguire il cammino fatto di pratiche religiose, di animo disponibile, di manifestazioni d'amore, di affidamento alla Misericordia del Signore.
Poi Filippo ha letto il brano del Vangelo della domenica, la parabola del re che invitò i suoi amici alla festa delle nozze del figlio, ma nessuno di loro accolse l'invito, per cui mandò i suoi servi ad invitare tutti quelli che stavano ai crocicchi delle strade, buoni e cattivi, e così la sala delle nozze di riempì di commensali.Uno di questi non aveva però l'abito nuziale e fu cacciato e gettato fuori nelle tenebre. Ebbene sono spesso proprio quelli che sembrano più vicini al Signore che poi lo rifiutano, mentre tutti, buoni e cattivi, accolgono l'invito riempiendo la sala delle nozze, ma uno che non segue Cristo e il suo insegnamento di amore gratuito, viene cacciato!
Un invito a tutti a seguire la strada indicata da Gesù, essere vicino alla Chiesa, essere disponibile, amare e sperare nella misericordia!
Poi tutti giù nel salone a continuare la festa, tra tanti giochi, uno inedito .......lasciare un'impronta su un grande foglio bianco, dopo aver aver impresso la mano nel colore che più attraeva.......e così alla fine un bel foglio con tante mani una vicina all'altra, in una comunione d'intenti!
Non poteva mancare l'assalto ai dolci che le esperte mani di mamme e di nonne avevano preparato per tutti!
Buon catechismo allora!
(vedi anche pagina catechismo 2017/18 in menù eventi)








giovedì 12 ottobre 2017

Anna Maria Cacciamani con i cresimati

Mercoledì 11 ottobre ore 20, nel salone parrocchiale Anna Maria Cacciamani ha portato ai cresimati la sua importante testimonianza sull'attività svolta in Africa, offrendo spunti di riflessione sui comportamenti che teniamo e di come essi possano cambiare dopo un'esperienza di aiuto nei Paesi poveri dell'Africa, un'esperienza che alla fine conferisce a chi la fa, molto di più di quello che lui stesso da!
 Erano presenti proprio tutti quelli che hanno frequentato il catechismo della Cresima,ad eccezione di Angela, costretta a casa da  impegni di studio, quasi tutti con i genitori. 
Anna Maria si è presentata, è una consacrata laica dell'"Ordo Virginum", insegna al Liceo scientifico di Osimo, si prodiga non solo per un'associazione a favore dell'Africa, ma anche presso la sua parrocchia S. Francesco di Macerata. E' stata consacrata dal Vescovo nel 2010, ed ha raccontato a tale proposito un aneddoto: Allora era ancora maestra e quando i suoi piccoli l'hanno vista tornare a scuola con l'anello le hanno detto...lo sappiamo ti sei sposata col Vescovo!!!!
Col suo modo dolce di porsi, con la sua solarità, con le espressioni di amore che offriva, con quella naturalezza che conquista......Anna Maria non solo ha attirato l'attenzione di tutti, ragazzi e adulti, ma ha anche emozionato ciascuno di noi, trasmettendo ad ognuno la sua serenità!
Tra i diversi temi che Anna Maria ha trattato, particolarmente significativo è apparso il consiglio di vivere il presente, un comportamento che in Africa lo si apprende in tanti momenti della giornata....noi siamo abituati a vivere un momento pensando a quello che dobbiamo fare dopo, senza pensare a godere quel momento, un sistema che porta a tenere ritmi che possono portare facilmente allo stress......in Africa no! Si va al mercato e si contratta tutto anche il prezzo di un chilo di patate, ma è un modo per instaurare un rapporto........per dialogare, per entrare in comunione reciproca, per cercare insieme una soluzione che acconti ciascuno.......Anche l'ospitalità è sacra, appena arrivi ti offrono un bicchier d'acqua, un gesto che a loro costa tanto, stante l'importanza vitale che costituisce l'acqua per loro dovendosene approvvigionare spesso con tanta fatica.
La disponibilità verso l'altro si manifesta in tanti modi, che trovano il comune denominatore nella considerazione che una propria cosa possa essere utilizzata anche da un altro, in modo naturale, semplice, senza che chi da e chi riceve percepisca il fatto come un favore.......semmai da dover ricambiare o da farsi sentire in debito!
Dialogo, disponibilità, in una parola amore, ciò che deve essere alla base della vita!
I ragazzi si sono mostrati molto interessati all'esperienza estiva in Africa ed hanno chiesto le modalità per concretizzare l'eventuale adesione, chissà se qualcuno dei presenti potrà effettivamente partire!Intanto Anna Maria ha reso noto alcuni prossimi appuntamenti:

  • Sabato 14 ottobre presso la parrocchia Santa Croce alle ore 19,30 nell'ambito del tema "Conoscere:L'immigrato sono io" APERICINEMAMISSIO con la proiezione del film Africa Paradiso
  • Venerdì 20 ottobre presso la parrocchia Santa Maria di Lourdes di Grottaccia di Cingoli Veglia Missionaria Diocesiana "Il mondo ha bisogno del Vangelo"
  • Domenica 22 ottobre Giornata Missionaria Mondiale "La messe è molta....anche tu sei un operaio di Dio"
Al termine pizzata e qualcos'altro.........tutti in armonia ed allegria....ringraziando il Signore!
(vedi anche pagina La Cresima in menù eventi)











giovedì 5 ottobre 2017

La cura degli alberi:si innaffia



I ragazzi cresimati domenica 2 ottobre, martedì 4 hanno innaffiato gli alberi che avevano piantato, secondo gli accordi presi con i tecnici del Comune, il cui contributo è stato determinate per la piantumazione.
Si sono presentati quasi al completo, con ben impresso nella mente l'albero, che ciascuno di loro aveva piantato, prendendo l'impegno di seguirlo nel tempo.
 Non deve preoccupare l'ingiallimento delle foglie, registrato in alcuni alberelli, perchè, come ci era stato preventivamente detto, ora tutte le piante perderanno le foglie, seguendo il corso della natura, ma a primavera prossima con la cura e con un pizzico di fortuna potremo ammirare una meravigliosa fioritura!
(vedi anche pagina la piantumazione degli alberi in menù eventi)
Ecco qualche foto:




mercoledì 4 ottobre 2017

Lina Gentili in Cippitelli

Si sono svolti nel pomeriggio del 3 ottobre nella nostra parrocchia i funerali di Lina Gentili in Cippitelli, deceduta il giorno prima all'Ospedale Civile di Macerata, a seguito di complicazioni.
Il rito funebre è stato officiato da Don Andres. 
Al marito Giovanni, al figlio Alberto e ai parenti tutti le più sentite condoglianze di tutta la comunità parrocchiale.

lunedì 2 ottobre 2017

Il giorno della Cresima

E' finalmente giunto il primo ottobre il giorno tanto atteso della Cresima di Agnese, Alessia, Alice, Angela, Martina, Veronica, Elia, Carlo, Riccardo Fer., Riccardo Fag., Jacopo, Francesco e Federico.
Come aveva preannunciato Don Andres, il ritrovo è avvenuto alle 9,15, un quarto d'ora prima della celebrazione, tutti vestiti da giorno di festa, per ricevere lo Spirito Santo, con l'imposizione da parte del Vescovo Nazzareno Marconi.
Dopo qualche foto nel piazzale con parenti e padrini, ci si è organizzati per entrare in Chiesa in processione: prima 2 seminaristi, poi i catechisti, quindi i ragazzi con a fianco padrini o madrine e quindi il Vescovo, con accanto Don Andres.
A questo punto Jacopo dall'altare ha letto la mozione iniziale, per poi ritornare velocemente in fila per l'ingresso, avvenuto non appena il coro ha intonato il canto d'introduzione.
Giunti all'altare, il doveroso inchino davanti al Tabernacolo e quindi la fila si è snodata, raggiungendo ciascuno il posto assegnatogli, con immediatamente dietro il proprio padrino.
I catechisti hanno quindi presentato i cresimandi al Vescovo, con i ragazzi che si alzavano in piedi, alla pronuncia del proprio nome. Dopo il Gloria cantato dal coro al completo, il Vescovo ha imposto le mani, dando luogo alla prima fase del sacramento.
Il salmo è stato cantato da Maurizio, quindi il Vangelo proclamato da Don Andres e l'omelia pronunciata dal Vescovo, un'omelia che ha emozionato i cresimandi e tutti i presenti per la dolcezza, la semplicità e la profondità del messaggio, aderente allo spirito che deve pervadere ogni cristiano! Rivolgendosi ai ragazzi, ha sottolineato che la cresima è il secondo sigillo, che essi ricevono, dopo il battesimo,voluto dai genitori, giustamente, perchè se l'affidamento al Padre è cosa buona, quale genitore non vorrebbe per il proprio figlio quanto di più positivo ci sia?
Prendendo spunto dalla parabola del Vangelo, che descrive il comportamento di due figli che all'invito del padre di andare a lavorare nella vigna, assumono atteggiamenti diversi, uno si rifiuta, ma poi si pente e va a lavorare, il secondo dice di sì, ma non ottempera, il Vescovo ha sostenuto che l'aspetto formale non ha alcun valore, meglio il comportamento di chi fa, anche se prima si era rifiutato! Fa una precisazione il figlio che dice sì, non dice "Si Padre ", ma "Sì Signore", non assume l'atteggiamento proprio del figlio nei confronti del padre, ma ha un comportamento come quello di un servo e quell'espressione "Sì Signore" è molto significativa! A questo punto il Vescovo rivolgendosi ai cresimandi ha chiesto loro "Voi come vedete Dio, come un Padre o come Uno che giudica e può condannare?" Lo dobbiamo vedere come un Padre che sicuramente vuole il nostro bene, anche quando la vita ci reca dolori, Lui è sempre vicino, talvolta patiamo situazioni che ci rattristano, ma quante volte i genitori prendono decisioni non gradite ai figli, possiamo pensare che tali decisioni non siano finalizzate al bene del figlio!? Così dobbiamo vedere Dio come nostro Padre, un Padre che ci è accanto!
Oltre al ritenere Dio Padre, un altro invito ha fatto il Vescovo ai ragazzi: la preghiera! Il primo ottobre si festeggia Santa Teresina, a cui il nostro Pastore ha riferito di essere molto devoto. Questa Santa a 14 anni è voluta entrare in monastero, superando tutti gli ostacoli che le si son frapposti, per pregare, ritenendo che il rimedio migliore all'allontanamento del mondo dalla fede sia proprio la preghiera.
Quindi l'emozionante momento della Cresima, col segno di croce del Vescovo, col crisma: ogni ragazzo si è recato al cospetto del Vescovo con accanto il padrino o la madrina, che poggiava la mano destra sulla spalla del cresimando, e, pronunciandone il nome, presentava il ragazzo al Vescovo.Questi, letta la frase di rito, congedava il cresimato con un leggero schiaffo sulla guancia!
Il clima emozionante è stato reso ancor più suggestivo dai dolci canti del coro diretto da Giuseppe!
Poi le preghiere dei fedeli formulate dai neo cresimati....
Incomincia Veronica: " Per la Chiesa, il Papa, il Vescovo, i Sacerdoti e tutta la comunità parrocchiale, noi ti preghiamo: Ascoltaci Signore
Alessia: Per quanti vivono senza fede, perchè siano aiutati dalla mitezza del Salvatore a superare la paura di Dio a spalancare il cuore alla sua presenza: noi ti preghiamo
Alice:per i nostri genitori, i nonni, i padrini, le madrine e i catechisti che ci hanno accompagnato in questo cammino di fede, noi ti preghiamo
 Agnese: in questo mese dedicato alle missioni che la grazia di Dio possa aiutare tutti i missionari nella loro opera, noi ti preghiamo
Martina: per la pace nel mondo, fa Signore che possano cessare tutte le guerre, noi Ti preghiamo
Angela: per le vittime del terremoto in Messico e dell'uragano in America, per tutte le disgrazie che stanno avvenendo nel mondo, noi Ti preghiamo.
Infine la preghiera di mamma Marcella, che a nome di tutti i genitori dei cresimati, ha invocato per i ragazzi la protezione del Signore e per loro l'aiuto nell'opera di educazione dei figli, un ruolo che -  come ha sottolineato subito il Vescovo - oggigiorno è tanto difficile da compiere!
All'offertorio Elia, Francesco, Riccardo Fer, Riccardo Fag, Federico e Carlo, dal fondo della Chiesa in processione si sono avvicinati al Vescovo consegnandogli il calice, le ampolline e un cesto contenente i loro desideri di impegno , espressi durante il ritiro fatto il venerdì precedente.
Prima della benedizione finale Alice, rappresentando tutti i componenti del gruppo, ha ringraziato quanti si sono adoperati al loro fianco per questo giorno. Parole piene di sentimento, che hanno reso lucidi più di qualche occhio, e non solo per i contenuti, ma anche per il trasporto con cui Alice ha espresso la gratitudine. Vivo compiacimento ha destato nei presenti il proposito di tutto il gruppo di restare uniti, nel dopo-cresima e nella quotidianità: un gruppo che si è formato alle elementari e che ora alle superiori resiste nella sua unità, non può dissolversi e lo Spirito Santo con i doni elargiti in questa occasione sicuramente sarà d'aiuto, affinchè, con accanto Gesù, il gruppo sappia essere testimone della cristianità!
 Al termine la foto di rito con il Vescovo, che si è complimentato con i ragazzi e ha augurato loro ogni bene!
Per finire una sorpresa, in Chiesa era presente anche Raffaele, che all'ultimo momento non ha fatto la cresima, con lui la foto di gruppo ha assunto un valore aggiunto, immenso!
Auguri ragazzi che la vita vi sorrida e il Signore vi sia sempre accanto.........ricordando l'invito del Vescovo nell'omelia........impegnatevi e pregate...........e quello di don Andres durante gli ultimi ritiri.......la vita è il dono più bello che Dio ci ha dato.....non sprecatela!!!!
Auguri e un bacio affettuosissimo a tutti!!!!