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Benvenuti nel blog ufficiale della Parrocchia S. Madre di Dio di Macerata.

martedì 31 maggio 2016

Campus Estivo

Inizia il 6 giugno alle ore 8 e durerà per 4 settimane dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 13 il primo campo estivo nella nostra Parrocchia a cura di Anna Maria Cunicella Pacetti e Riccardo Venturini, quali responsabili del settore giovanile  dell'Associazione sportiva Cluentina.
Bambini e ragazzi  dai 6 ai 13 anni troveranno istruttori diplomati e 2 volte a settimane una maestra d'inglese, con un innovativo metodo di apprendimento.
Ecco i numeri di telefono dei nostri parrocchiani cui potersi rivolgersi:
Riccardo Venturini 3421466114;
Anna Maria Cunicella Pacetti 3498052987.
Su questo sito troverete dettagli periodici sull'andamento del Campus.
La comunità plaude a questa iniziativa e formula agli organizzatori l'augurio di una piena riuscita per il bene non solo dei bambini e ragazzi della nostra parrocchia, ma anche di quelli del quartiere e oltre!
Un forte in bocca al lupo!(vedi anche pagina dedicata in menù eventi)

venerdì 27 maggio 2016

L'uscita a Caldarola

A conclusione del periodo invernale-primaverile, prima della vacanze estive Don Andres ha proposto per tutti i parrocchiani una gita con viaggio gratuito!
 E' stato proposto di andare a Parigi o a New York, ma poi la scelta è caduta su Caldarola, ridente città dell'entroterra maceratese!
La data: domenica 5 giugno partenza ore 10 dal piazzale antistante la Chiesa
Per questo evento di auspica una massiccia partecipazione, con un programma ancora in fase di definizione per quanto riguarda la parte ludica!
Per il momento
  •  viaggio  gratis, con tante auto con posti liberi;
  • Messa gratis celebrata da Don Andres all'aperto; 
  • Pranzo comprensivo di antipasto, primo, secondo, contorno, frutta, dolce, caffè, liquori,vino a volontà al prezzo di 15 euro.
  • giochi gratis in parco pubblico ideati da esperti;
  • rientro gratis a Macerata, con accompagnamento nelle rispettive abitazioni!
E' opportuno prenotarsi in parrocchia al più presto per dare un numero approssimativo al ristorante.
A disposizione per ogni chiarimento! 




mercoledì 25 maggio 2016

Il funerale di Don Pietro

Nel pomeriggio del 25 maggio si sono svolti in Cattedrale i funerali di Don Pietro.
Ad officiare la funzione il Vescovo Nazzareno Marconi, presente l'ex vescovo di Fabriano Mons. Veccerica e tutti i presbiteri della Diocesi.
La Cattedrale era gremita, perchè i tanti fedeli che avevano avuto contatti con lui, gli hanno voluto porgere l'ultimo saluto.
Il corteo di sacerdoti è sfilato dall'ingresso all'altare, riempiendo poi tutto l'emiciclo.
Ha preso prima la parola don  Pio Pesaresi, che ha ripercorso le tappe di sacerdozio di Don Pietro, consacrato nel 1966, per cui il 20 marzo di quest'anno aveva festeggiato le nozze d'oro col Signore, 50 anni di sacerdozio. Don Pio ha ricordato come dopo i primi anni trascorsi fuori Macerata, don Pietro vi ritornò, dapprima con  l'incarico di Vice Parroco a Santa Croce, quindi parroco a Piediripa e successivamente per oltre 20 anni alla parrocchia della Pace. 
Alla Santa Madre di Dio è stato circa 2 anni ed è stato lui ad inaugurare  la prima festa della nostra parrocchia, determinandola in una domenica del mese di maggio, mese dedicato alla Madonna, in considerazione che la festa della Santa Madre di Dio ricorre il primo gennaio e tale circostanza ne aveva impedito l'organizzazione. 
Attualmente era parroco di San Giorgio.
La prima lettura è stata affidata al consacrato laico Prof. Nazzareno Morresi e dopo il Vangelo l'omelia del Vescovo.
 Mons Marconi ha ricordato un aneddoto della scorsa estate,  quando Don Pietro gli aveva confidato di non aver paura di morire ma di soffrire e lui gli aveva consigliato di rivolgersi in tal senso alla Madonna. Una frase generica, che ora acquista un significato davvero particolare.
Il Vescovo ha ricordato come i sacerdoti sono come tutti gli uomini, anch'essi con difetti, ma comunque hanno scelto questa strada per essere vicino al prossimo e nel commentare il Vangelo del giorno, in particolare la richiesta di Giacomo e Giovanni di restare accanto a Gesù, ha sottolineato che essere primi nella Chiesa significa essere ultimi, servitori del prossimo, disposti a sacrificarsi per gli altri come ha fatto Gesù, fino all'estremo sacrificio della vita.
E' stato ricordato come  don Pietro fosse anche il cappellano della Polizia di Stato di Macerata e a tal proposito è stato letto il telegramma inviato al Vescovo dal Capo dei Cappellani della Polizia di Stato. Erano presenti anche il Signor Questore Giancarlo Pallini e i dirigenti di Polizia Andrea   Innocenzi e Maurizio Marcucci, nonchè la Dirigente della Polizia Stradale Dott.ssa Stefania Minervino ed i vertici dell'Associazione della Polizia ANPS, con il Presidente Angelici.(vedi anche pagina "la morte di don Pietro Parisse" in menù eventi)
la cattedrale gremita già molto prima dell'inizio della funzione funebre

il corteo dei sacerdoti passa davanti alla bara di don Pietro. in alto a sinistra don Andres

Don Pio illustra le tappe della vita sacerdotale di don Pietro

Il consacrato laico Prof Morresi legge la prima lettura

L'omelia del Vescovo Marconi
in prima fila da destra il Questore Pallini, i dirigenti Innocenzi e Marcucci, dietro si intravede la dirigente della Stradale Minervino

La commedia dialettale

La festa della parrocchia 2016 si è conclusa nella serata di domenica 22 maggio con la consueta commedia dialettale.
Quest'anno è stata chiamata la Compagnia teatrale "Don Valerio Fermanelli" di Camporota di Treia, che si è esibita nella commedia "LU DIAVULU E' VIUNNU" di Giuseppe Medori.
 Per Don Andres (e non solo per lui) è stato molto difficile  pronunciare "Viunnu", tanto che alla fine è stato italianizzato "Biondo".
I protagonisti, Carlo Serpilli, nella parte di Pasquà il ciabattino, e Antonella Coppari, nella parte della moglie, hanno riscosso dal pubblico grandi manifestazioni di consenso, così come gli altri componeti di questa compagnia, che risulta tra le più gettonate!
La commedia ha determinato in alcuni tratti toccatine d'intesa tra coniugi spettatori, nei momenti che rappresentavano più e meno quotidiane scene di vita familiare.
La commedia è ambientata negli anni '60, nel laboratorio di un calzolaio. La tranquilla e monotona vita del ciabattino e di sua moglie viene sconvolta dall'arrivo di una ragazza, figlia di un sergente tedesco, che il ciabattino aveva salvato  durante la seconda guerra mondiale. La ragazza viene ospitata in casa, la sua presenza non è gradita alla moglie del ciabattino perchè capisce che suo marito si è invaghito di lei. Questa situazione va avanti per un pò di tempo creanndo non poco scompiglio nella famiglia, fino a che l'arrivo del marito tedesco della ragazza non rimette a posto le cose.

Al termine meritati prolungati applausi da parte del pubblico, che ha mostrato di aver molto gradito  sia la commedia che l'interpretazione offerta dagli attori!
La remasta in cerca di marito

l'arrivo della ragazza tedesca

il pubblico


scena nel laboratorio
gli applausi finali


Il coro Sibilla

La messa vespertina di domenica 22 maggio è stata animata dal coro Sibilla, che con i loro canti hanno reso più partecipata anche la messa delle 18,30.
Al termine della funzione il coro, diretto con grande professionalità dal maestro Fabiano Pippa, ha  cantato i seguenti brani, che hanno incantato i presenti:
  • dove te veto Mariettina;
  • simo del Macerata;
  • no photo reposare;
  • nel blu dipinto di blu;
  • che sarà;
  • me compare Giacometo.
Il Maestro e don Andres hanno rivolto un doveroso pensiero a Maurizio Monachesi, scomparso nel marzo di quest'anno a 91 anni, fondatore e per tanti anni presidente del coro. 
Al termine tutti i componenti si sono trasferiti nel salone per la cena preparata dalle nostre brillanti cuoche e lì, anche forse con la complicità di un buon vino, la serata è proseguita con la grande allegria propria del coro Sibilla, che, in tema, ha cantato "Camerer porta mezz liter".
La serata si è conclusa con "tanto pe cantà", canzone che ha coinvolto tutti i presenti, che si sono lasciati trascinare da questo coro, considerato tra le eccellenze di Macerata!

Don Andres li ha già prenotati per Natale!!!!

Grazie coro Sibilla e tanti complimenti dalla comunità parrocchiale.(vedi anche pagina festa della parrocchia 2016 in menù eventi)







Maurizio Monachesi il giorno del suo 90^ compleanno

martedì 24 maggio 2016

Pensieri su Don Pietro

Si è diffusa in un batter d'occhio la notizia della morte di Don Pietro e già nel primo pomeriggio del 23 maggio la cappellina della Domus San Giuliano al secondo piano dell'ex seminario era piena di persone che volevano rendere omaggio alla sua salma. (Vedi anche pagina sulla morte di don Pietro in menù eventi)

Il primo pensiero è andato al giorno prima, quando ha partecipato al nostro pranzo comunitario in occasione della festa della parrocchia.
Don Andres lo ha ripetuto anche nel corso della Messa vespertina, che nel salutarlo dopo il pranzo gli aveva detto: "arrivederci e se non ci vedremo ci incontreremo in Cielo!". Questa frase detta con spirito scherzoso, ora acquista un significato particolare!

Il Vescovo ha raccontato che la scorsa estate erano andati in Terra Santa e Don Pietro gli aveva confidato....".non ho paura di morire.....ma di soffrire"!!! ed il Vescovo conoscendo la sua profonda devozione alla Madonna......"Bè prega la Madonna!"   Una espressione generica che oggi risulta tanto vera.....che morte indolore quella di Don Pietro.......e dopo aver pranzato nella Parrocchia Santa Madre di Dio.

Lo sbigottimento per la notizia si rileva dai primi messaggi. Davide"...Ma se stava ieri a Santa Madre di Dio sorridente come sempre...."      Maria:" Una notizia che ci lascia tutti senza parole"

Subito dopo la voglia di manifestare uno scambio di parole e o di gesti. Carmine:" Ieri pomeriggio quando Don Pietro se n'è andato mi ha detto Ciao Carmine! Un saluto cordiale ed inconsueto dato che io non l'ho mai frequentato molto"

Poi i ricordi personali. Antonella:" Mi dispiace tantissimo. E' stato il sacerdote della mia infanzia, comunione e cresima."

Tutti hanno bisogno di esprimere il dolore. Anna Maria:" Io ed Elena l'abbiamo salutato all'uscita della messa....era sempre allegro e sorridente..."

Silverio:"Incredibile mi dispiace tanto! mi ricordo due cose che ha detto ieri 1) invito ad essere vicino al parroco; 2) invito ad andare con lui a Medjugorie"

Rita "è venuto a salutarmi in cucina...mi ha abbracciato, baciato con tanta cordialità..... e mi ha fatto gli auguri per Santa Rita" 

Rossana: "Nooo! La sua ultima domenica l'ha vissuta ,in parte, con noi a pranzo.L'ho salutato in cucina e le sue ultime parole sono state di incoraggiamento per le nostre attività in parrocchia . Sono contenta delle parole di ringraziamento che don Andresgli ha ricolto nel saluto alla fine del pranzo e che abbiamo condiviso la festa dei 50 anni di sacerdozio il 20 marzo, in seminario. Nel dolore non ci resat che pregare per lui e conservare nel cuore la sua testimonianza."

Franca:"delle sue parole di ieri ricordo: sono nato contadino a Camporota..... vi ho sentito dentro la sua semplicità, bontà ed umiltà: il vero don Pietro la Trinità lo ha accolto già nel suo Cielo"

Giuseppe" Da lassù ci perdonerà tutte le critiche e le chiacchiere che ci siamo scambiati mentre era nostro parroco."

Osvaldo: Mi ha insegnato religione quando facevo il biennio ai geometri. Ricordo ogni volta che veniva a trovarmi in ufficio:Lazzarottu, mi diceva, che stai a fà? E poi si metteva a parlare degli anni passati, del suo venire dalla campagna e di quanto amasse la sua gente. Mi parlava del periodo alla Madre di Dio. Non gli piaceva la Chiesa e i locali della casa, ma diceva di ricordare con nostalgia la gente, soprattutto i collaboratori, che gli hanno voluto bene"

Giselda:" Quando ero ai geometri all'ora di religione controlla chi aveva la merenda più gustosa....e se la mangiava!  Che discolo il Don!!!"

Laura:" Interessante lo spuntino/mattutino e la gioia della condivisione"

Le finali della pallavolo

Nel pomeriggio del 22 maggio le attese finali del torneo di pallavolo, con un pubblico delle grandi occasioni a fare da cornice!!!???
Per il terzo e il quarto posto si sono affrontate le squadre B e D. Nonostante la netta superiorità di quest'ultima, la vittoria è andata alla squadra B, c'è chi dice per colpa dell'arbitro(???), chi per il sole contrario(???), chi per sfortuna nera(???), chi per (???), comunque è andata così!
Per il primo e secondo posto ci sono voluti 3 set combattuti fino all'ultima palla e si è andati anche oltre perchè la partita è terminata oltre il punteggio di 28 a 26!
L'esultanza della squadra A e dei suoi tifosi si è fatta sentire anche oltre il quartiere e sul podio della premiazione(???) i vincitori hanno espresso la loro soddisfazione, anche per il ricco premio riservato loro! (???).(Vedi anche pagina festa della parrocchia 2016 in menù eventi)
La squadra A vincitrice del torneo

La squadra C seconda classificata

La squadra B terza classificata

La squadra D

lunedì 23 maggio 2016

Gli asinelli

Nel pomeriggio del 22 maggio, grande interesse per bambini ed adulti per la presenza di due asinelli, che Marco Staffolani di Appignano ha gentilmente portano da noi in occasione della festa parrocchiale.
Giulio Cesare e Adelaide i loro nomi, l'ultima in stato di gravidanza.
Qualche paura, qualche esitazione, non tutti hanno avuto il coraggio di salire, ma comunque una presenza che ha contribuito a rendere particolarmente gioioso il pomeriggio domenicale.
Il temuto inconveniente si è verificato quasi subito, pochi minuti dal loro arrivo.....senza avvertimento hanno fatto il loro bisogno nello spiazzo antistante il campetto, lasciando un odore per nulla profumato. Pala, scopa ed acqua hanno rimediato!!!!! (vedi anche pagina festa parrocchiale 2016 in menù eventi)
Vittoria su Adelaide, protetta dal papà

giulia e beatrice



Marco presenta Giulio Cesare ai bambini, sullo sfondo Enrico con Adelaide

Il pranzo comunitario

Nell'ultimo giorno di festa parrocchiale non poteva mancare il pranzo comunitario.
Alla presenza di una settantina di persone ci si è riuniti nel salone e tra gli invitati Don Pietro per 2 anni nostro parroco e don Giacomo, che si è formato nella nostra parrocchia.
Completo il menù dall'antipasto, ad un abbontante primo, due secondi, due contorni, dolci e vino a volontà.
Hanno partecipato anche 2 donne delle filippine, trasferitesi per lavoro, una a Civitanova Marche e l'altra nel nostro quartiere. Quest'ultima ha scelto la nostra città, perchè ha una sorella suora a Civitanova.
Molti forestieri e stranieri hanno raccontato del loro luogo di provenienza, lasciando intravedere un loro grande attaccamento, nonostante il tanto tempo trascorso dal trasferimento! 
Così Gianmichele  ha esaltato le bellezze di Taranto....nonostante l'inquinamento!. Don Giacomo ha definito la sua terra, Trani, la città più bella della Puglia; Carmine ha esaltato la Calabria....no la 'ndrangheta! Don Andres ha invitato tutti a Santo Domingo!
Tra una portata e l'altra abbiamo ascoltato la bella voce di Don Andres, che ha cantato prevalentemente canzoni di Celentano, il suo cantante preferito!
Don Pietro ha parlato di Camporota di Treia, dove è nato, ed ha ricordato i 2 anni trascorsi nella nostra parrocchia, esortandoci a collaborare con il parroco nelle tante iniziative che intende intraprendere. (Vedi anche pagina festa parrocchiale 2016 in menù eventi)

l'ala sinistra

l'ala destra

il centro

le cuoche

Don Pietro Parisse

I funerali di Don Pietro si svolgeranno mercoledì 25 maggio alle ore 15 in Cattedrale e saranno officiati dal Vescovo.
La camera ardente è stata allestita nella Cappellina della domus San Giuliano (ex seminario)
(Vedi pagina la morte di don Pietro in menù eventi)  


La Messa di domenica e il battesimo di Giacomo D'Ercoli

La messa di domenica 22 maggio è stata celebrata da Don Flaviano D'Ercoli, direttore dell'Istituto Salesiani.
Il Sacerdote ha espresso la propria soddisfazione per essere stato chiamato a celebrare nella nostra parrocchia , per la coincidenza di tre festeggiamenti importanti: La Santissima Trinità, il battesimo di Giacomo, nipote di Don Flaviano, e la festa parrocchiale.
Per la festa della Parrocchia il coro ha preparato canti suggestivi e non poteva mancare Alleluja ,la Nostra Festa: "La nostra festa non deve finire, non deve finire e non finirà!"

Il piccolo Giacomo è stato accolto con grande gioia nella nostra comunità e ha avuto la fortuna di essere battezzato dallo Zio Don Flaviano, fratello di papà Patrizio. Questi e mamma Daniela con grande amorevolezza e consapevolezza hanno presentato Giacomo al battesimo e scelto due giovani per padrino e madrina, Alessandro e Anna, consci dell'importante funzione che sono stati chiamati a svolgere nei confronti di Giacomo.
Don Flaviano, per l'incarico che svolge al di fuori della parrocchia, non è molto avvezzo a celebrare sacramenti e un pò per questo, un pò per l'emozione di avere di fronte il proprio nipotino.....aveva dimenticato un passaggio, rimediando subito su discreto suggerimento di Don Andres. L'episodio è valso a conferire una maggiore familiarità, umanità, emozione e semplicità alla cerimonia, aumentando lo spirito di fraternità che, specie in occasioni importanti come queste, sempre si registra nella nostra parrocchia.
Gioia e commozione non potevano non trasparire dagli occhi dei nonni Anna e Vincenzo, da una parte, Stefano e Tiziana, dall'altra.
Gli auguri più affettuosi vanno comunque a Chiara, la sorellina di Giacomo!(Vedi anche pagina festa parrocchiale in menù eventi)
Giacomo in braccio a mamma Daniela e don Flaviano che sottolinea l'importanza del battesimo

Giacomo attorniato dalla comunità parrocchiale


Giacomo in braccio alla madrina Claudia



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La morte di Don Pietro Parisse

La notizia è arrivata poco prima delle 11, precisamente alle 10,54 del 23 maggio con un messaggio whats app semplice e scarno di Osvaldo Calzolaio: "Purtroppo una notizia tragica. E' venuto a mancare don pietro parisse. Una preghiera"
Poco dopo qualche prima precisazione. Era tornato nella camera che occupava all'ex seminario dopo il pranzo che aveva fatto con noi alla festa parrocchiale della Santa Madre di Dio.
 A sera non si era visto.....non aveva celebrato la Messa A San Giorgio.....probabilmente nessuno lo ha neppure cercato, nè qualcuno si è più di tanto preoccupato nel non vederlo a cena. La  mattina non vedendolo scendere per colazione lo hanno cercato in camera trovandolo a letto  immobile.
Una preghiera.(vedi anche pagina in menù eventi)


La benedizione degli animali.

Alle ore 10 del 22 maggio si sono riuniti nello spazio antistante il campetto una ventina di cani ed un gatto, per un'iniziativa originale e comunque per prima volta attuata nella nostra parrocchia: la benedizione degli animali.
 Come ha ricordato Don Andres, in una breve presentazione dell'evento, gli animali sono stato creati da Dio nel quarto giorno, la loro presenza rientra nella cultura religiosa e la liturgia loro dedicata è esplicitamente prevista.
I cani ed il gatto con i loro padroni si sono messi in cerchio ed hanno smentito quanto generalmente si ritiene sul rapporto tra cani e gatti!
L'ammirarli in cerchio e  in armonia ha dato l'impressione che comprendessero di essere protagonisti di una celebrazione religiosa e ha confermato che quando gli animali sono trattati con amore la loro aggressività tende ad annullarsi!
 Se questo capita per gli animali....quanto è più vero per l'uomo!(Vedi anche pagina festa parrocchiale 2016 in menù eventi)
in cerchio

la foto di gruppo

La novena per i bambini e la Messa di don Salvatore

Si sono concluse il 21 maggio le novene alla Madonna, realizzate da Franca e da Rossana, che con spirito profondo le hanno ogni giorno dedicate a tanti gruppi di persone, all'interno dei quali, almeno in uno, tutti ci siamo potuti  riconoscere! D'altra parte non esiste al mondo persona che non abbia bisogno della protezione di Maria Santa Madre di Dio!
A celebrare è stato chiamato Don Salvatore, il primo Parroco della nostra parrocchia, parroco in occasione del trasferimento dall'angusto spazio di Via Mameli, nel complesso ora adibito a scuola dell'infanzia ed elementari, all'attuale nostra Chiesa. Allora gli attuali "maturi" della  parrocchia erano giovani e per tanti anni Don Salvatore ci ha accompagnati nel nostro cammino di vita! Pertanto la sua presenza  è risultata oltremodo significativa.
La novena è stata dedicata ai bambini. Ecco la preghiera:

" O Dio, creatore e conservatore
degli uomini e delle cose,
tu che ami l'innocenza e la bontà,
benedici i nostri bambini,
dei quali ti offriamo la purezza,
 la semplicità e la grazia.
Conserva la loro bontà della vita,
dà a ciscuno l'affetto premuroso
e la guida sicura dei genotori;
aiutali a crescere nella fede e nella saggezza,
proteggili da ogni male dell'anima e del corpo.
Amen.


Come testimonianza è stato scelto Don Domenico Savio, nato nel 1842, morto a soli 15 anni. Discepolo di Don Giovanni Bosco, aveva in sè una forte spiritualità.
Morì con gli occhi fissi in una dolce visione esclamando" Che bella cosa io vedo mai!"
La fama della sua santità è suggellata da tanti miracoli. Fu proclamato Beato nel 1950 e Santo nel 1954. La sua festa si celebra il 6 maggio.(Vedi anche in pagina festa parrocchiale 2016 in menù eventi)


Carmela Mazzaracchio vedova Nardi

E' deceduta sabato 21 maggio la Signora Nardi, di 92 anni, abitante in Via Manzoni 104,  molto conosciuta nel nostro quartiere.
 I funerali si svolgeranno lunedì 23 maggio alle ore 9,30 nella nostra parrocchia.
Alle figlie Orsolina e Maria Rosa, ai generi, ai nipoti e ai pronipoti le più sentite condoglianze della comunità parrocchiale.

domenica 22 maggio 2016

Musical della Compagnia teatrale Santa Madre di Dio

Serata d'eccezione il 21 maggio per il musical dei bambini delle elementari!
Sul palco posto in fondo al piazzale antistante il campetto sono saliti piccoli attori, con grande bravura preparati da Filippo, Elena, Viola, Anna Maria, Riccardo, che hanno trovato la  collaborazione di tantissime persone alle quali va il grande ringraziamneto di tutta la comunità parrocchiale.
Il musical "L'Isola che non c'è" ha fatto registrare il sold out, tutto esaurito..... ed il pubblico si è mostrato assolutamente entusiasta e a tratti commosso nel vedere i piccoli della nostra comunità così brillanti.
La rivalità tra Capitano Uncino e Peter Pan ha fatto registrare scene di partecipazione collettiva, davvero difficile da mettere su in un solo mese!
 La scenografia è stata apprezzata per la fantasia e la capacità di allestirla con mezzi artigianali!
I costumi hanno dato un tocco magico perchè vedere i bambini impersonare personaggi conosciuti, rendendoli  veri come nelle rappresentazioni professionali ha destato in tutti forti emozioni. A tale proposito un grazie particolare a Katia.
Le foto esprimono più delle parole le sensazioni di questa magica serata, che ci è stata regalata.
Al termine Don Andres ha espresso la sua soddisfazione e ringraziato calorosamente quanti si sono prodigati per preparare questo cast in modo tanto eccezionale. Bravi Bravi Bravi!!!!(Vedi  anche festa parrocchiale 2016 in menù eventi)