L'incontro di Gesù con i discepoli dopo la Resurrezione e la pace, quella pace che costituisce il saluto di Gesù al suo arrivo, sono stati il tema centrale dell'Adorazione.
Alla pace si è fatto riferimento più volte, auspicandone la presenza nella famiglia, nei rapporti tra vicini, all'interno della Chiesa, fra i popoli.
Meritevole di approfondimento interiore, l'altro passo del Vangelo che è stato proposto, quello della venuta di Gesù, presente Tommaso. A lui Gesù disse:" Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco e non essere incredulo ma credente!" Gesù si rivolge a Tommaso con pazienza e mitezza, non con ira, anzi "per te ho conservato la mia cicatrice"! E Tomaso raggiunse la pienezza della fede, che significa che Cristo non venga creduto soltanto uomo, né soltanto Dio, ma uomo e Dio. "Il verbo si è fatto carne e ha abitato in mezzo a noi"!
I silenzi e le meditazioni sono stati alternati dai canti Vieni, Spirito di Cristo; Camminerò, Camminerò; e Signore Ascolta, Padre Perdona.