E' stata incentrata sul tema della settimana: "Non fate della Casa del Padre mio un mercato". Tra le espressioni più significative ho scelto:
"Non farai mercato della fede....dove tu dai qualcosa a Dio, perché Lui in cambio dia molto a te."
"Casa, tempio. tenda, grembo di Dio sono uomini e donne che custodiscono nel mondo il fuoco della speranza e della libertà, la logica del dono. Tempio di dio è l'uomo: non farne mercato! Non umiliarlo sotto le leggi dell'economia. Non fare mercato del cuore! Sacrificando i tuoi affetti sull'altare del denaro. Non fare mercato di te stesso, vendendo la tua dignità e la tua onestà pre briciole di potere, per un po' di profitto o di carriera."
" Alla teologia del tempio di pietra, Gesù ci insegna a sostituire la teologia del tempio di carne: i figli di Dio sono il Santuario di Dio. Se appartengo a Cristo, anch'io sono tenda di Dio. e lo è il mendicante, l'immigrato, lo straniero la cui sola presenza mi infastidisce."
Dall'Angelus del Papa di domenica scorsa " Permettiamo a Dio di fare pulizia del nostro cuore e di scacciare gli idoli, cioè quegli atteggiamenti di cupidigia, gelosia, mondanità, invidia, odio, quell'abitudine di chiacchierare e "spellare" gli altri."