In raccoglimento nella cappellina del corridoio dell'infermeria dei Cappuccini, i ragazzi delle 3 parrocchie, Santa Madre di Dio, Vergini e SS Sacramento, hanno dato vita ad un'ora di intensa meditazione sul grande dono della vita che Dio ci ha dato!
Dopo il canto iniziale è stato prima letto e poi commentato il brano tratto dal libro del Profeta Isaia, col quale il Signore ci invita a non temere, perchè "io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni, tu sei prezioso ai miei occhi"
Quindi il Salmo 139 "Guidami Signore sulla tua via", poi il Vangelo secondo Giovanni 14,1-7, "non sia turbato il vostro cuore......vado a prepararvi un posto.......io sono la via, la verità e la vita" Tutti passi con l'esaltazione della vita e con l'annuncio che il Signore è sempre vicino a noi!
A rendere concreto questo concetto, specie il brano della prima lettura allorquando Dio dice che ci ha chiamato per nome, Frate Francesco ha invitato tutti i ragazzi ed i catechisti ad accostarsi uno alla volta all'altare, in raccoglimento davanti all'Altissimo, poi a tergere il dito nell'inchiostro e a lasciare la propria impronta su un foglio bianco, a significare l'amore di Dio per ciascuno di noi! Un gesto di grande significato fatto sulle note di canti improntati sul valore della vita.
L'ora di adorazione si è conclusa con la recita della preghiera di Santa Madre Teresa di Calcutta "Inno alla vita".
La vita è bellezza, ammirala.La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne una realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, donala.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è una promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, rischiala.
La vita è felicità, meritala.
La vita è vita, difendila.
La serata si è conclusa, come si conviene, con un gustoso assaggio dei dolci di carnevale, sapientemente preparati da ragazze e catechiste.
