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Benvenuti nel blog ufficiale della Parrocchia S. Madre di Dio di Macerata.

lunedì 28 febbraio 2022

IL ROSARIO DEL LUNEDI' PER I MALATI

 Si è concluso stasera 28 febbraio il Rosario che alle ore 21 di ogni lunedì è stato recitato nel mese di febbraio, dedicato ai malati.

E' stata registrata una larga partecipazione di parrocchiani, che, nonostante il freddo, hanno voluto partecipare a questa iniziativa del Parroco, sempre vicino ai malati, con quella sensibilità, derivante anche dal suo incarico di Cappellano dell'ospedale che lo porta a condividere quotidianamente le sofferenze dei ricoverati.

Don Carlos ha letto i nomi di tutti i malati per i quali si pregava e quindi sono stati recitati 5 misteri

  • PRIMO MISTERO " Alzati prendi il tuo letto e va" Mt.9,6
  • SECONDO MISTERO "Fa che io possa vedere di nuovo" Mt 27-31
  • TERZO MISTERO " Apri Signore le mie labbra" Mt 9,32-33
  • QUARTO MISTERO "Stendi la tua mano" Mt 12, 9-14
  • QUINTO MISTERO " Che tu sia libero dalla lebbra" Mt 8,1-4








giovedì 24 febbraio 2022

RIUNIONE DEL CONSIGLIO PASTORALE DEL 21 FEBBRAIO 2022


 Si è svolta lunedì alle ore 21 presso la Domus il Consiglio Pastorale, presieduto dal Vescovo, Nazzareno Marconi, presenti  il Vicario Don Andrea, il Diacono Economo Antimo Gambardella e i segretari delle Unità Pastorali.

Dopo la preghiera iniziale, con accenno alla situazione in Ucraina, il Vescovo ha presentato il Diacono Gambardella, nominato punto di riferimento per il progetto di rendere più coinvolgente l’esigenza della firma dell’8 per mille alla Chiesa Cattolica, in occasione della dichiarazione dei redditi.

CENNI STORICI

A tale proposito il Vescovo ha ricordato momenti decisivi nei rapporti tra Stato e Chiesa Cattolica. Questa nel corso dei secoli aveva ricevuto in donazione beni e terreni, per far fronte alle varie attività.  Prima con le guerre napoleoniche,  poi con la Costituzione dell’Unità d’Italia la Chiesa s’è vista requisita la maggior parte dei propri beni. Con il Concordato dell’11 febbraio 1929, lo Stato ha riconosciuto l’avvenuto esproprio dei beni e, nel contempo, tenuto conto del valore dell’impegno svolto dalla Chiesa nei confronti di tutti i cittadini, ha concesso una tassazione agevolata per le sue attività benemerite e un “congruo aiuto” per i parroci.

 Nel 1984 c’è stata una rivisitazione del Concordato e con il voto unanime di tutto il cosiddetto Arco Costituzionale si è riconosciuta nuovamente l’utilità del servizio svolto dalla Chiesa, che nella circostanza si è impegnata a riversare tutti i suoi beni nell’Istituto Nazionale per il Sostentamento del Clero, dove vanno a confluire anche le somme acquisite con l’8 per mille.

Tali beni vanno amministrati secondo la legge dello Stato e sono utilizzati in base a progetti che devono essere approvati. Tali progetti sono finalizzati anche per le opere caritative e per la cura delle opere d’arte presenti nei luoghi di culto, che alla fine costituiscono patrimonio  della Nazione, fosse solo per il valore attrattivo esercitato sul turismo.

 

 

 

UNAFIRMAXUNIRE

La CEI per sensibilizzare le persone a destinare l’8 per mille alla Chiesa Cattolica ha predisposto un progetto “UNAFIRMAXUNIRE”, teso a organizzare iniziative ed attività allo scopo.

Saranno coinvolte 224 Diocesi e 5.000 parrocchie. I referenti per la nostra diocesi saranno i 19 Segretari delle Unità Pastorali.

Si rende necessario spiegare prima ai parrocchiani e poi anche ad una platea più estesa le reali destinazioni dell’8 per mille, i cui introiti non possono essere gestire liberamente, ma vanno indirizzati verso progetti utili per tutta la comunità.

Molto spesso – ha detto il Vescovo – anche i cattolici praticanti non danno la dovuta importanza a tale opportunità, talvolta non evidenziata a dovere dai commercialisti o addetti dei patronati, a cui i contribuenti si rivolgono. Si rende pertanto necessario sensibilizzare tali figure se presenti nelle proprie parrocchie.

Inoltre è stato suggerito di coinvolgere pensionati e altri contribuenti che, pur titolari di CUD, non sono tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi. Per questi la parrocchia si potrebbe far carico di raccogliere il CUD, con la firma di destinazione dell’8 x mille, e presentarlo all’Ufficio, evitando tale incombenza al titolare, il più delle volte anziano e propenso ad evitare il più possibile oneri non necessari.

IL PERIODO QUARESIMALE

Per il periodo quaresimale il Vescovo auspica il ritorno a quelle pratiche religiose, che la pandemia ha per due anni impedito.

In particolare in accordo con la prefettura sarà possibile delineare protocolli, per consentire processioni, Via Crucis e altre pratiche che evidenzino lo spirito di Chiesa in uscita.

Indubbiamente la pandemia, che si spera volga al termine, ha modificato il volto della diocesi, tanti anziani ci hanno lasciato, molti sono rimasti soli, altri si sono rassegnati ad una vita in casa ed hanno rinunciato a frequentare la parrocchia. Famiglie nuove sono arrivate ed altre si sono trasferite senza che sia stato possibile vivere insieme questi mutamenti.

Si rende pertanto opportuno – ha detto il Vescovo – un approfondito monitoraggio da parte delle parrocchie e un rinnovato prodigarsi per attività di promozione dei valori spirituali e sociali che caratterizzano la comunità pastorale.

In tale contesto appare utile recuperare la Benedizione delle Famiglie, ad opera dei parroci. I laici potrebbero andare nelle case per la Preghiera di Benedizione o organizzare incontri con le famiglie. I ministri dell’Eucarestia potrebbero riprendere a portare la Comunione nelle case. Ogni iniziativa tesa a coinvolgere le persone è sempre stata ritenuta positiva, ma ora dopo aver trascorso un lungo periodo di privazioni, appare indispensabile.

Logicamente la ripresa di frequentazione delle case impone l’adozione di ferree precauzioni. In particolare è necessario indossare la mascherina per tutto il periodo di permanenza, misurare la temperatura prima entrare nelle case, preferire sostare nei locali più spaziosi ed arieggiati della casa, non  accettare l’eventuale offerta di qualcosa da mangiare o bere, in   genere è necessario evitare ogni possibile causa di contagio.

Il Vescovo ha infine distribuito ai presenti un opuscolo contenenti riflessioni per la Quaresima, incentrante sul “Come vivere oggi l’Ascesi”, attraverso il digiuno, la preghiera e la carità, e sul commento della Parola di Dio il mercoledì delle Ceneri e le cinque domeniche della Quaresima.

Tale opuscolo può essere consultato e scaricato anche sul sito della Diocesi.

La prossima riunione del Consiglio Pastorale è fissata per martedì 26 aprile.

 

  Macerata 23 febbraio 2022                                         Giorgio Iacobone