La messa comunitaria di domenica 19 novembre è stata animata dai bambini della V elementare, con i loro catechisti, Filippo e Giuseppina. Hanno presentato un cartellone con l'indicazione di dove il cristiano è chiamato a testimoniare la fede in Dio, posto al centro e in alto della propria vita: nella famiglia, nella chiesa, nella società.
L'omelia di don Andres è stata incentrata sull'adesione all'invito di Papa Francesco di aiutare il povero, in considerazione che i beni che possediamo devono essere finalizzati non ad un godimento egoistico, ma rendere più facile la vita del fratello, tenendo presente che non si può gioire da soli e che dà più gioia il donare che il ricevere.
Don Andres ha poi evidenziato la presenza di un quadro di San Giovanni Paolo II, donato da un fedele, sistemato nella parete dove già figurano le immagini di San Giuseppe con in braccio Gesù, Santa Madre Teresa di Calcutta e San Pio.
Prima della benedizione finale Laura ha letto la seguente bella preghiera di Raoul Follereau:
Signore,
insegnaci a non amare noi stessi
a non amare soltanto i nostri cari,
a non amare soltanto quelli che ci amano.
Insegnaci a pensare agli altri,ad amare quelli che nessuno ama.
Signore, facci soffrire della sofferenza altrui.
Concedici la grazia di capire che in ogni istante,
mentre noi viviamo una vita troppo felice e protetta da Te,
ci sono milioni di esseri umani, che sono pure tuoi figli e nostri fratelli,
che muoiono di fame senza aver meritato di morire di fame
che muoiono di freddo senza aver meritato di morire di freddo.
Signore, abbi pietà di tutti i poveri del mondo,
e non permettere più, o Signore, che noi viviamo felici da soli,
Facci sentire l'angoscia della miseria universale
liberaci dal nostro egoismo.
Angela ha poi letto un comunicato del Gruppo Missionario Parrocchiale, che ha organizzato la bancarella del dolce per domenica 26 novembre, con il cui ricavato si continueranno a sostenere
- gli studi di Anthony Chikampana nel seminario di Malawi, giunto al terzo anno di teologia,
- l'attività missionaria di Padre Sergio in Bangladesh, in particolare finanziando un progetto teso all'acquisto di un terreno per edificare una decina di case della popolazione Rishi, che attualmente vive in case di terra costruite una sull'altra.
Il programma della settimana comprende inoltre: