Benvenuti!

Benvenuti nel blog ufficiale della Parrocchia S. Madre di Dio di Macerata.

sabato 30 settembre 2017

Il giorno della piantumazione

Venerdì 29 ottobre, ore 8, Macerata.
Presso il piazzale antistante la Chiesa di Santa Madre di Dio si sono dati appuntamento i ragazzi  che riceveranno la Cresima domenica 1° ottobre: Agnese, Alessia, Alice, Angela, Martina, Veronica, Elia, Carlo, Riccardo Fer.,  Riccardo Fag.,Jacopo, Francesco e Federico.  Erano presenti i catechisti con Don Andres, l'esperto della parrocchia Corrado Vanella, l'agronomo del Comune, Mario Buonganzone, per il settore giardinieri Danilo e Luca, ed amici dell’Associazione Culturale Un Punto Macrobiotico di Macerata per piantare 2 tigli, 6 melograni e 6 lagerstroemie.
 Questa iniziativa  in sintonia col progetto Un Bosco per la Città, teso ad incrementare il verde pubblico per la tutela della salute della popolazione, è stato possibile realizzarlo per il determinante impegno del Comune di Macerata e del Vivaio Regionale di Pollenza.
La puntualità di tutti è stata molto apprezzata, e l'eccezione di Carlo che, con netto ritardo è stato visto spuntare da Via Barilatti, è stata evidenziata da una plateale riprovazione, mitigata da una frustata( in senso figurato!), che ognuno dei presenti gli ha inferto! Il clima, inutile sottolinearlo, era di festa e tale clima ha coinvolto anche chi era lì per lavoro, per cui le due ore della piantumazione sono trascorse in gioiosa armonia!
Indubbiamente cresimandi e catechisti hanno subito dimostrato la loro assoluta incompetenza, tranne Alessia ed Agnese, che, con gli approfonditi studi agrari che fanno, davano l'impressione di sapere di cosa si trattasse.......!!!!
Comunque tutti hanno ascoltato con grande attenzione  l'agronomo Buongarzone, mentre spiegava come individuare l'esatto posto dove piantare i singoli alberi. Nella descritta situazione Luca, che fino ad allora era rimasto un pò in disparte, ha capito che si doveva mettere a lavorare sodo e quindi mentre la maggior parte parlava lui scavava.....!!!!! L'iniziativa di Luca ha scosso i presenti e tutti con in mano vanghe, zappe e pale lo hanno imitato, con risultati non proprio simili....ma ,come si dice, l'importante è partecipare e .....imparare un mestiere!!!!!
Dopo il primo tiglio di Carlo, al secondo è spuntata la grinta di Alessia e di Agnese....con Elia, più in fase di controllo, anche se c'è da dire che si è molto prodigato alla ricerca di una canna da attaccare all'albero, per assicurarsi che cresca dritto!!!!
Più semplice è stata la piantumazione delle 6 lagerstroemie e dei 6 melograni.
Ha iniziato Federico, sotto lo sguardo attento dell'esperto Corrado, che per 2 ore ha dato consigli a destra e a manca....., nel contempo: Angela dava sfoggio di grande eleganza premendo dolcemente sul terreno, tanto che Luca con 2 colpi le ha dato il là vincente;  Alice, che si è dimostrata tra le più attive anche nella piantumazione dei tigli, Alessia e Martina creavano una specie di macchia di legerstroemie, che sicuramente durante la fioritura daranno un pregevole colpo d'occhio al piazzale. Martina che fino ad allora aveva guardato divertita.....si è data particolarmente da fare e, nella sua generosità, ha scelto la piantina più sofferente, nella sicurezza - ha detto - che con la sua cura diventerà più rigogliosa che mai! Inoltre Martina, con l'inseparabile Veronica, si è prodigata per piantare la pianta di Raffaele! 
E' stata poi la volta della piantumazione dei melograni, protagonisti del round finale prima il trio Veronica, Riccardo Fer. e Agnese, gli ultimi due hanno preso subito velocità, mentre Veronica appariva in netta difficoltà, anche se ad onor del vero era fortemente svantaggiata perchè le era stata assegnata solo una pala, non certo idonea per fare una buca decente.
Poco più distante un altro trio, formato da Riccardo fag., Francesco e Jacopo. Il primo ha trovato subito un valido supporto da Marco dell'Associazione, mentre Jacopo litigava con la vanga, il cui bastone non ne voleva sapere di lavorare per cui sganciare in continuazione.....si è sentita una vocina che gli accennava......"non è cosa tua!", Francesco imperterrito continuava a zappare, ma anche lui non è sembrato del mestiere.....per cui Corrado Vanella lo ha spesso affiancato, fornendogli un valido aiuto!
Al termine la stessa vocina proveniente dal terreno ha sentenziato """non sono braccia sottratte all'agricoltura""", salvando comunque Alessia ed Agnese, che hanno superato brillantemente la prova e sono state ritenute idonee, dopo il conseguimento del diploma di diventare imprenditrici agricole.
Comunque a fine lavoro il grazie di tutti a tutti coloro che hanno aiutato i ragazzi in particolare a Luca, che non sarà un Santo, ma nelle due ore di piantumazione ne è stato spesso invocato l'aiuto!!!
Dopo questa esperienza l'impegno di piantare altri alberi in città con l'auspicio che Macerata diventi la città più verde d'Italia!