Grande festa il 17 giugno alle ore 17 nella nostra Parrocchia per le nozze d'argento di Giselda Pianesi e Osvaldo Calzolaio, ai quali s'è unita tutta la comunità parrocchiale nel ricordo di quel 18 giugno 1992, quando nella stessa Chiesa proclamarono il loro sì per sempre!
Allora a celebrare il loro matrimonio c'era Don Salvatore Paparoni e per le nozze d'argento c'era sempre lui.... con 25 anni in più, ma con lo stesso vigore e con la stessa puntualità nell'affermare il vero significato della nostra vita! Don Salvatore ha concelebrato con il Vescovo, Nazzareno Marconi, presente anche il diacono Lorenzo anch'egli particolarmente legato ad Osvaldo e Giselda!
Hanno voluto ripercorrere quasi le stesse fasi di quel giorno.......forse perchè andati bene i primi 25 anni.....hanno voluto incrociare le dita, come ha detto il Vescovo, non per scaramanzia, ma in segno della Croce, nostro faro.
Così al centro della Chiesa, davanti all'Altare i 2 posti per gli sposi con l'inginocchiatoio, ai lati i fiori e per cornice i 4 figli, Matteo, Stefano,Lorenzo e Michelle, nel cuore anche gli avuti per tanto in tempo. in affido, Riccardo, Adam, Matteo, Chiara, Hirushan ed Emilio, e poi parenti ed amici che hanno voluto gioire con loro, a cominciare dal coro con una formazione anni '90: Cristina, Giovanni alla chitarra, Monica, Maria Elena, Marta Claudia, Laura, Barbara, Maria Grazia, Paolo. tutti non più minorenni, ma solo per l'anagrafe!!!!
Già intonando il canto d'ingresso "Su ali d'aquila" hanno dimostrato che il loro affiatamento non ha risentito degli anni trascorsi......coinvolgendo i presenti......col significativo ritornello" E ti alzerà, ti solleverà su ali d'aquila, ti reggerà sulla brezza dell'alba ti farà brillar come il sole, così nelle Sue mani vivrai"
Prima dell'inizio della celebrazione Stefano, il secondogenito...., ha informato che le offerte raccolte sarebbero state devolute al progetto ludico ricreativo"O munno de creature", portato avanti dall'associazione onlus A' voce d"e creature, fondata da Don Luigi Merola per assistere i bambini più disagiati di Napoli. Era prevista anche la presenza dello stesso Don Luigi, ma l'aggravarsi delle condizioni di salute del padre ne hanno impedito la partecipazione.....rimandata di qualche mese!!!
Nel rito di introduzione il Vescovo si è così rivolto agli sposi: "Giselda e Osvaldo, bentornati dopo 25 anni davanti al Signore. Quel giorno avete iniziato un cammino, pieni di speranza e di buoni propositi. oggi siete di nuovo qui, per ringraziare Dio di cuore perchè con il suo aiuto tante speranza sono diventate realtà: una famiglia unita, fondata sull'amore, i figli, la serenità. Diamo il benvenuto anche ai figli Matteo, Stefano, Lorenzo e Michelle, testimoni del vostro amore che oggi condividono con voi il rinnovo delle vostre promesse"
Nell'omelia il Vescovo Marconi ha regalato spunti per una profonda riflessione, partendo dalla prima lettura, tratta dal Deuteronomio, laddove Mosè rivolto al popolo dice " Ricordati di tutto il cammino che il Signore ti ha fatto percorrere per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore...." Ebbene ha detto il Vescovo non tutta la vita di Osvaldo e Giselda e di ciascuno di noi è fatta di gioie, ci sono anche sofferenze, sconfitte e queste vanno cancellate? No, sono queste che offrono i momenti i più importanti perchè è nell'umiltà, secondo San Benedetto la virtù più importante, che impariamo a superare le difficoltà della vita, ad accrescere la pazienza e la speranza, a mostrare quello che abbiamo nel cuore. Il Signore, Osvaldo e Giselda, ha accettato la sfida della vostra libertà. 25 anni fa vi ha donato un bene, ha avuto fiducia in voi e voi lo avete conservato nel cuore, questo bene ha superato gli anni, accettando con fede ed umiltà la quotidianità.......
Dense di commozione le fasi del rinnovo delle promesse matrimoniali, con Giselda ed Osvaldo uniti mano nella mano a evidenziare la concretezza di quel congiungimento delle loro vite, suggellato nella stabilità del vincolo nuziale.
Prima della Benedizione finale le penetranti parole di Don Salvatore, che ha evidenziato come Giselda e Osvaldo abbiano messo Gesù a fondamento della loro vita di coppia.
Don Salvatore ha anche ricordato le tante persone che hanno vissuto intorno agli sposi e in particolare coloro che erano presenti dalla finestra del Cielo, con riferimento a mamma Rosanna e ad Andrea, fulgidi esempi di amore donato!!!
Ha raccontato poi un significativo episodio sconosciuto ai più del matrimonio di 25 anni fa, che lo aveva in qualche modo coinvolto personalmente. Giselda ed Osvaldo, subito dopo il matrimonio erano andati a far visita alla madre di don Salvatore ricoverata in clinica, generando l'entusiasmo di tutti gli anziani ricoverati nel vedere la sposina tra di loro!!!! Certamente quest'episodio anticipa la vita di amore per tutti, che hanno vissuto in una pienezza per alcuni aspetti eroica!
Ma don Salvatore ha rivelato un altro episodio del nostro Vescovo Marconi: il primo giorno del suo arrivo a Macerata, non ha guardato la fitta agenda di impegni che gli avevano preparato, ma ha preferito ascoltare la voce dentro di sè che lo ha portato a visitare i malati ricoverati all'ospedale, come primo atto da Vescovo di Macerata.
Queste decisioni di Giselda, di Osvaldo e di Mons Marconi ci insegnano che i momenti di festa vanno condivisi con i deboli, con i sofferenti, con gli ultimi!!! Grazie!
Al termine foto per tutti!!!!
Don Salvatore ha anche ricordato le tante persone che hanno vissuto intorno agli sposi e in particolare coloro che erano presenti dalla finestra del Cielo, con riferimento a mamma Rosanna e ad Andrea, fulgidi esempi di amore donato!!!
Ha raccontato poi un significativo episodio sconosciuto ai più del matrimonio di 25 anni fa, che lo aveva in qualche modo coinvolto personalmente. Giselda ed Osvaldo, subito dopo il matrimonio erano andati a far visita alla madre di don Salvatore ricoverata in clinica, generando l'entusiasmo di tutti gli anziani ricoverati nel vedere la sposina tra di loro!!!! Certamente quest'episodio anticipa la vita di amore per tutti, che hanno vissuto in una pienezza per alcuni aspetti eroica!
Ma don Salvatore ha rivelato un altro episodio del nostro Vescovo Marconi: il primo giorno del suo arrivo a Macerata, non ha guardato la fitta agenda di impegni che gli avevano preparato, ma ha preferito ascoltare la voce dentro di sè che lo ha portato a visitare i malati ricoverati all'ospedale, come primo atto da Vescovo di Macerata.
Queste decisioni di Giselda, di Osvaldo e di Mons Marconi ci insegnano che i momenti di festa vanno condivisi con i deboli, con i sofferenti, con gli ultimi!!! Grazie!
Al termine foto per tutti!!!!
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