Si è svolta dalle 21,30 fin quasi a mezzanotte la Veglia Pasquale.
E' iniziata nel piazzale antistante la Chiesa, dove è stato acceso il fuoco, con intorno i fedeli e Don Andres che benediceva le candele, che ciascuno dei presenti ha acceso al fuoco, e che ha dato l'Annunzio Pasquale:"Esulti il coro degli Angeli, esulti l'Assemblea Celeste: un inno di gloria saluti il trionfo del Signore risorto. Gioisca la terra inondata da così grande splendore;la luce del Re eterno ha vinto le tenebre del mondo. Gioisca la Madre Chiesa, splendente della gloria del suo Signore, e questo tempio tutto risuoni per le acclamazioni del popolo in festa"
Al buio, con la sola luce delle candele, ci si è incamminati in chiesa in una suggestiva processione.
Sempre al buio, in un'atmosfera di preghiera profonda, la celebrazione è iniziata con il Preconio Pasquale, cantato da Maurizio con la partecipazione dell'intera assemblea, che rispondeva alle espressioni di gioia cantate da Maurizio.
Quindi le letture: Dal libro della Genesi, la prima e la seconda; dal libro dell'Esodo la terza; dal Libro del profeta Isaia la quarta e la quinta; dal Libro del profeta Baruc la sesta e dal Libro del profeta Ezechiele la settima. Al termine l'Epistola dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani ed il Salmo responsoriale.
Nell'omelia don Andres si è soffermato sulla resurrezione di Gesù, che con la Sua morte e resurrezione ci ha liberati dalla morte del peccato, invitandoci a farci agnelli per sconfiggere l'uomo vecchio che è in noi, che vuole predominare, accecato dall'egoismo!
Lo scambio della pace è stato fatto rivolgendosi al vicino con l'espressione: "Gesù è risorto" e la risposta "E' veramente Risorto!"
Una menzione particolare Don Andres l'ha rivolta a Brunella che ha disegnato in modo eccezionale il Cero Pasquale posto davanti all'Altare.
Coinvolgente anche la benedizione delle bottigliette con l'acqua benedetta, sistemate in modo da formare la frase"Cristo è Risorto", seguita dalla benedizione delle persone che don Andres ha fatto passando per tutti i banchi.
Un applauso convinto è stato rivolto al coro che si è preparato due mesi, raggiungendo un livello davvero superiore, allietando la liturgia e conferendo alla giornata di festa una coinvolgente partecipazione di tutti!
Al termine lo scambio di auguri in un clima di amore e di fratellanza, nel nome di Gesù Risorto
(vedi anche pagina pasqua 2017 in menù eventi)
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