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Benvenuti nel blog ufficiale della Parrocchia S. Madre di Dio di Macerata.

Festa Parrocchiale 2016




 PRIMO INCONTRO

Venerdì 8 aprile si è tenuta una riunione  per programmare la festa della parrocchia.
In considerazione delle varie ricorrenze del mese di maggio, è stata stabilita la data di domenica 22 maggio. La festa sarà preceduta dalla novena che quindi inizierà il 13 maggio e sarà caratterizzata dalla Messa celebrata da sacerdoti di altre chiese che si alterneranno ogni giorno.
Ricco il programma per sabato 21 e domenica 22 maggio anche se non ancora definito. Per il momento è stata stilata una bozza, che potrà essere rivista, ma che comunque necessita di essere delineata. Il parroco ha pertanto espresso un ulteriore invito a partecipare alla prossima riunione a chi volesse offrire il proprio contributo.
E' stato proposto di organizzare vari tornei dal calcetto, alla pallavolo, al ping pong, al biliardino. Si è pensato ad una caccia al tesoro e ad altre iniziative per i giovani e meno giovani tra cui il karaoke e la commedia dialettale. E' stata anche prospettata passeggiata con gli animali domestici e loro benedizione nel piazzale antistante la Chiesa.
Un momento aggregante sarà il pranzo comunitario della domenica e il sabato la preparazione di panini con la porchetta che negli scorsi anni ha riscosso il gradimento dei presenti.
Aperti ad accogliere nuove proposte e ad accogliere chi voglia contribuire all'organizzazione!


LA BANCARELLA DEI FIORI

Sold out, tutto esaurito, tutto venduto.
Questo il positivo risultato della bancarella dei fiori, organizzata sabato 16 e domenica 17 aprile, per la raccolta di fondi in vista della festa parrocchiale del 22 maggio. 
Catia, che ha curato i preparativi, ha trovato la collaborazione di tantissime, che si sono alternate nella vendita, effettuate sabato anche nei pressi del salone dove c'erano i ragazzi del catechismo e poi la domenica all'entrata della Chiesa.
Ancora una volta la nostra comunità parrocchiale ha espresso quella generosità che da sempre la caratterizza!

LA RIUNIONE DEL 19 APRILE
 
Martedì 19 aprile si è tenuta una riunione per definire il programma della festa della parrocchia, fissata dal 13 al 22 maggio.
In particolare:
  •  sono stati individuati i sacerdoti che si alterneranno per 9 giorni nella celebrazione della Messa delle 18,30;
  • si sta predisponendo la novena che ci accompagnerà in tutti i giorni della festa;
  • è stato deciso di riproporre come ogni anno l'esibizione di una compagnia locale per una commedia dialettale;
  • è stata prospettata l'organizzazione di tornei di calcetto, pallavolo, ping-pong; biliardino e carte;
  • una sfilata di cani per la domenica mattina con loro benedizionee finale da parte del parroco;
  • il pranzo comunitario;
  • stand gastronomico sabato pomeriggio-sera;
  • bancarella di oggetti usati; (chi volesse far pervenire oggetti........!!!!!)
  • una caccia al tesoro per i più piccoli;
  • l'esibizione del coro Sibilla durante la Messa di domenica della 18,30;
  • l'istallazione di un maxi schermo la sera di sabato 21 per la visione della  finale di coppa Italia
  • una breve rappresentazione teatrale da parte di ragazzi e bambini del catechismo: 
Il programma è ancora in fase di stesura si è ancora in tempo per apportare nuove iniziative o modofocare quelle in cantiere, pertanto tutti sono invitati a partecipare alla prossima riunione fissata per giovedì 28 aprile alle ore 21. 

IL PROGRAMMA

13 MAGGIO INIZIA LA NOVENA
Il cartellone a fianco dell'altare con la statua della Madonna

E' iniziata il 13 maggio alla ore 18 la novena, che ci accompagnerà fino al 22 maggio ultimo giorno della festa della nostra parrocchia.
La coincidenza che il 13 maggio ricorra l'anniversario della prima apparizione della Madonna a Fatima, avvenuta 99 anni fa, ha determinato che la novena iniziasse con la preghiera di affidamento a Maria, composta da Papa Francesco in occasione della sua visita al santuario di Fatima:
"Beata Maria Vergine di Fatima,
con rinnovata graditudine per la tua presenza materna
 uniamo la nostra voce a quella di tutte le generazioni
che ti dicono beata.
Celebriamo in te le grandi opere di Dio,
che mai si stanca di chinarsi con misericordia sull'umanità,
afflitta dal male e ferita dal peccato,
 per guarirla e per salvarla.
Accogli con benevolenza di madre
l'atto di affidamento che oggi facciamo con fiducia,
dinanzi a questa tua immagine a noi tanto cara.
Siamo certi che ognuno di noi è prezioso ai tuoi occhi
Ci lasciamo raggiungere dal tuo dolcissimo sguardo
e riceviamo la consolante carezza del tuo sorriso.
Custodisci la nostra vita fra le tue braccia
benedici e rafforza ogni desiderio di bene;
ravviva ed alimenta la fede;
sositeni ed illumina la speranza;siscita ed anima la acrità;
 guida tutti noi nel cammino di santità.
Insegnaci il tuo stesso amore di predilezione
 per i piccoli e per i poveri,
per gli esclusi e i sofferenti,
per i peccatori e gli smarriti di cuore:
raduna tutti sotto la tua protezione
e tutti consegna al tuo diletto Figlio, il Signore nostro Gesù.
Amen "(Papa Francesco)


La Messa è stata celebrata da don Pietro che per due anni è stato parroco della Santa Madre di Dio.
Nell'omelia Don Pietro ha invitato ad accogliere la Parola di Dio con gioia, di farla propria e di osservarla. Festeggiare Maria significa osservare la parola del Figlio, come lei ci incoraggia a fare. Lo fa da sempre, da quando alle nozze di Cana invitò i camerieri del banchetto a fare quanto Gesù avesse loro richiesto. Osservare la Parola significa testimoniarla con il nostro comportamento, perchè è l'esempio la base per costituire una famiglia piena di amore per Gesù.
 E' proprio la forza dell'amore che ci permette di essere riconciliati col Signore, quando, pentiti, ci accostiamo per essere assolti, qualsiasi peccato si debba confessare. E' l'esempio di Pietro che tradì Gesù, pentito,  chiese perdono e fu nominato successore in terra. Anche l'esempio del figliol prodigo è significativo di quanto Gesù condanni il peccato, ma mostri sempre misericordia verso il peccatore.
Don Pietro ha infine ricordato l'ultimo messaggio della Madonna di Medjogorie del 25 aprile scorso. La Madonna rivela che ha le lacrime agli occhi nel constatare come si viva nel peccato e come si tengano comportamenti peccaminosi, invitando tutti alla preghiera quotidiana. 


I TORNEI DI PALLAVOLO E CALCETTO
Lunedì 16 maggio iniziano i tornei di calcetto e di pallavolo.
Gli iscritti sono stati inseriti in 4 squadre,che si contenderanno il podio in un clima di festa, senza far venir  meno lo spirito agonistico.
Ecco le formazione e il calendario:






  14 maggio





   15 MAGGIO LA NOVENA PER I MIGRANTI

La messa comunitaria di domenica 15 maggio è stata celebrata da don Pio, come da programma della festa parrocchiale, che prevede un'alternanza di sacerdoti, che offrono il loro contributo per rendere più efficace il periodo di festa durante la nostra annuale festa.
Nel corso della celebrazione è stato impartito il battesimo ad Elia Colagioni (vedi post a lui dedicato)
Don Pio  Pesaresi ha sottolineato l'importanza della Pentecoste, cioè la discesa dello Spirito Santo, che ci insegna a ben interpretare la Parola del Dio ed ad avere fiducia completa nello Spirito Santo.
 A tal proposito Don Pio ha raccontato la storia di una bambina che doveva partecipare ad un raduno di focolarini di 4 giorni, ma non aveva il coraggio di lasciare la mamma sola,dopo che il papà era andato via di casa con un'altra signora. Aveva quasi rinunciato, ma poi fu persuasa dall'invito dello Spirito ad abbracciare il proprio dolore e dopo una telefonata al papà partì. Tornata trovò il padre pentito a casa e con la sua famiglia riconciliata! Un miracolo? chissà comunque l'affidamento allo Spirito Santo non delude mai!
Don Pio ha espresso l'importanza della famiglia, che va vista come una piccola chiesa, nel senso che riproduce ciò che in grande è la Chiesa. L'attacco della famiglia cui assistiamo in questa fase storica è un attacco quindi voluto dal diavolo, che coinvolge anche la Chiesa.
Particolare emozione ha suscitato il canto intonato dal coro prima del Vangelo: Alleluja Alleluja
La nostra festa non deve finire
non deve finire e non finirà.
perchè la festa siamo noi
che camminiamo verso di Te, Signor.
Perchè la festa siamo noi,
 che insieme cantiamo così!

 Durante la Messa vespertina la novena preparata da Franca e Rossana è stata dedicata ai migranti. Ecco la preghiera:
Signore Gesù, che con i tuoi cari
sei stato emigrante nel Paese  d'Egitto
spinto dall'urgenza di sfuggire alla violenza e al sorpruso,
 donaci di riconoscere in ogni migrante il Tuo volto
e di rispettare la dignità, il bagaglio di umanità
e il tesoro di sofferenza e di amore che porta con sè.
Rendici consapevoli del dovere dell'accoglienza,
perchè chi accoglie l'altro che bussa alle sue porte
accoglie Te e chi lo rifiuta, rifiuta Te,
 che ti sei fatto migrante e pellegrino per amor nostro.
Facci crescere nella solidarietà con chi soffre
 e rendici capaci di trovare vie di giustizia e di pace 
perchè la vita di ogni migrante possa essere custodita
 e promossa in tutto il valore della sua persona,
immagine del Dio tre volte Santo,uno nell'eterna carità.
Figlio eterno, venuto migrante fra noi
perchè noi potessimo essere accolti nel cuore del Padre,
rendici tuoi collaboratori nel manifestare ad ogni migrante
 l'infinita tenerezza e misericordia che hai offerto a noi
per la salvezza nostra, di tutti e di ciascuno,
nel tempo e per l'eternità.
Amen!
A questo proprosito è stata ricordata la figura di Francesca Saverio Cabrini una maestra di Sant'Angelo Lodigiano vissuta a metà dell'800, che non fu accolta in convento per la sua precaria salute, ma fece di più: costituì  un nucleo di suore missionarie sotto la protezione dell'intrepido missionario San Francesco Saverio e divenne patrona dei migranti per la virtuosa opera che compì negli Stati Uniti a favore degli emigranti italiani che lì erano approdati!


IL TORNEO DI PALLAVOLO
E' iniziato il 16 maggio il torneo di pallavolo con la vittoria della squadra B sulla squadra A, in tre set, dopo che la A si era imposta nel primo set, dando la sensazione di poter agevolmente battere la più giovane squadra B. Forse l'età, forse la mancanza di particolari doti tecniche di alcuni componenti della squadra hanno determinato un crollo della squadra A, che si è dovuta inchinare alla superiorità della B.
L'altro incontro si è invece concluso con la vittoria in 2 set della squadra C sulla D, sebbene quest'ultima sulla carta apparisse più forte. Forse l'innesto di non più giovanissimi si è rivelato non proprio azzeccato.... specie quando la D raggiunta la C già assaporava la vittoria del set .......ma il tocco del componente senior di una palla destinata abbondantemente fuori ha fatto naufraugare una vittoria che sembrava a portata di mano.
Il torneo continua nei prossimi giorni, ad esclusione di giovedì, e con l'anticipazione venerdì alle ore 18,00 delle  semifinali per consentire a tutti "gli atleti" di partecipare alla processione per le vie del quartiere.









LA NOVENA PER I MALATI 16 MAGGIO
 L'intenzione di preghiera nella novena di oggi era per i malati e come figura di riferimento esemplare è stata scelta quella di Luigi Rocchi.

Luigi Rocchi, nato a Roma il 19 Febbraio 1932, vissuto a Tolentino, muore il 26 Marzo 1979 all'età di 47 anni, dopo averne passati 28 immobile mani e piedi, in un letto, colpito da distrofia muscolare progressiva.

Dai suoi scritti: “Quando si è una candela che si consuma, si può scegliere di ardere in cantina o su un altare”. È impossibile dire quando e per quali vie arriva alla decisione di “ardere sull’altare” il fatto è che da un bel giorno in poi la “mia vita non è più solo dolore; non che non soffra più…però il dolore si è fatto veicolo di gioia, di amore, di vita”.

È stato in contatto con malati e sani, diventando per tutti uno “scomodissimo” consigliere spirituale. Insegnando che “la vera sofferenza è non essere più capaci di amare”, e pregava “che quanti hanno salute si accorgano della fortuna che hanno e della felicità che vivono”.
 
La preghiera

Maria, madre dei deboli e dei piccoli,
di quelli che soffrono e che sono soli,
di coloro che sono malati
e attendono di essere curati
con amore e competenza.

Maria, madre di tutti gli uomini,
di chi ha bisogno di aiuto
nelle proprie condizioni di fragilità
e di coloro che sono chiamati a prendersene cura.

Grazie, per averci dato Gesù Cristo:
medico del corpo e dello spirito
nome e certezza della nostra speranza,
Buon Samaritano che si china
sulle nostre ferite per risanarle.

A te, Maria, con fiducia filiale,
chiediamo di intercedere presso il tuo Figlio,
perché, in qualsiasi condizione
di fragilità e di sofferenza,
ogni persona si senta amata,
curata e accompagnata
in un cammino aperto alla speranza,

che è data a tutti noi dal Signore risorto.

La messa è stata celebrata da don Attilio Marinsaldi ex parroco della parrocchia Immacolata.

LA NOVENA PER I COLLABORATORI
Il beato Piergiorgio Frassati è la figura rappresentativa dei collaboratori parrocchiali verso i quali si è rivolta la preghiera nella novena di ieri 17 maggio.

Pier Giorgio Frassati nasce a Torino il 6 aprile 1901 in una famiglia della borghesia di origine biellese: il padre avvocato Alfredo, fondatore e direttore del quotidiano “La Stampa”; la mamma, Adelaide Ametis, appassionata e affermata pittrice.
Nel 1918 si iscrive al Politecnico di Torino nel corso di Ingegneria Meccanica con specializzazione mineraria al fine di dedicarsi a “Cristo tra i minatori”. Fa parte del circolo FUCI “Cesare Balbo” e della Gioventù di Azione Cattolica nella parrocchia della Crocetta. Si iscrive ad associazioni religiose: Apostolato della preghiera, Associazione dei giovani adoratori notturni, Congregazione mariana. Si prodiga nell'assistenza ai bisognosi partecipando alle Conferenze di San Vincenzo. Nel 1922 entra nel Terz'Ordine domenicano assumendo il nome di Fra' Girolamo. Illimitata è la sua attenzione alle necessità degli altri, in particolare dei poveri e dei malati, ai quali dona tempo, energie, la vita stessa.
Due mesi prima della laurea la sua esuberante giovinezza viene stroncata da una poliomielite fulminante contratta molto probabilmente nell'assistere i poveri.
È stato beatificato dal Papa Giovanni Paolo II il 20 maggio 1990.



Vogliamo venire dietro a te

Noi vogliamo venire dietro a te, Gesù.
vogliamo continuare a seguirti,
passo, passo,
portando nel cuore ogni fratello come amico.
Noi vogliamo essere per te amici fedeli,
ma tu, Signore Gesù,
non permettere che ci lasciamo afferrare
dalla paura e dalla stanchezza.
Infondici l'ardore del tuo Spirito
per aderire a Te
e con Te dare la vita
in forza di quell'amore più grande
che abbraccia ogni creatura.
Amen.

La S. Messa è stata celebrata da don Giacomo Ippolito che svolge il suo servizio in una parrocchia di Ancona. È stato molto contento di tornare a celebrare nella nostra parrocchia perché ha avuto l'occasione per salutare la comunità e le persone amiche. Inoltre ha rievocato i tempi in cui la nostra chiesa era ancora in costruzione, il primo parroco don Salvatore Paparoni, con il quale all'interno della nostra comunità ha maturato la vocazione al sacerdozio.
 
LA NOVENA PER I GIOVANI E LA MESSA DI DON SILVANO
 
Mercoledì 18 maggio, come da programma, la messa è stata celebrata da don Silvano per tanti anni parroco della nostra Chiesa.
Prendendo spunto dalla novena dedicata ai giovani, Don Silvano si è soffermato sulla necessità di seguire i giovani e auspicato che la Santa Madre di Dio, cui è dedicata la nostra parrocchia, copra loro con suo santo manto protettivo.
La preghiera per i govani è stata tratta da un'invocazione di Papa Giovanni Paolo II:
O Vergine Maria,
a te raccomandiamo i nostri giovani,
tu conosci quante difficoltà essi devono affrontare,
quante lotte, quanti ostacoli,
attirali accanto al tuo cuore,
perchè possano comprendere con te la bellezza e la gioia che li attende,
quando l'Onnipotente li chiama
per costituirli testimoni del suo Amore.
O Vergine Maria, ferma su di loro il tuo sguardo d'amore
e rendili operatori di pace e costruttori della civiltà dell'amore.
Chiamali a seguire Gesù, Tuo Figlio, con generosità e prontezza.
Amen!

La testimonianza prescelta è stata la vita di Chiara Badano nata a Savona il 29 ottobre 1971, che conobbe i focolarini di Chiara Lubich e fu attenta alle esigenze degli anziani nonostante la sua giovanissima età.
A soli 16 anni si accorsero che un tumore l'aveva colpita. Durante i 3 anni della  malattia la sua casa diventò una piccola chiesa, luogo di incontro e di apostolato.
Morì il 7 ottobre 1990 ed è stata beatificata il 25 settembre 2010.
Al termine della celebrazione i parrocchiani presenti hanno manifestato a Don Silvano la stima e la simpatia di tutta la comunità.






LA NOVENA PER LA PACE

È per la pace l'intenzione di preghiera della novena di oggi, 19 maggio, e il testimone è:
S. Giovanni XXIII.

Preghiamo per la pace

Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica!
Abbiamo provato tante volte e per tanti anni a risolvere i nostri conflitti
con le nostre forze e anche con le nostre armi…
ma i nostri sforzi sono stati vani.

Ora, Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace,
insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace.
Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”;
con la guerra tutto è distrutto!”.

Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace. 
Signore, che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli,
donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace;
donaci la capacità di guardare con benevolenza
tutti i fratelli che incontriamo sul nostro cammino.

Tieni accesa in noi la fiamma della speranza
per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo
e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace.
E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole:
divisione, odio, guerra!

Signore, disarma la lingua e le mani,
rinnova i cuori e le menti,
perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”,
e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace, salam! Amen.

Preghiera per la pace di Papa Francesco


Testimonianza:

Giuseppe Angelo Roncalli, eletto Papa il 28 ottobre 1958, col nome di Giovanni XXIII; morto il 3 giugno 1963. Il suo motto “Obbedienza e pace”.
Ricordiamo la sua enciclica “Pacem in terris”, sulla pace fra tutte le genti nella verità, nella giustizia, nell’amore, nella libertà.



La messa è stata celebrata da don Jorge Trinidad, sacerdote proveniente dall'Argentina come papa Francesco. Don Jorge ha frequentato il seminario diocesano Rademptoris Mater di Macerata con il nostro attuale parroco don Andrès e, insieme, hanno ricevuto la consacrazione sacerdotale l'11 maggio 2002. Attualmente don Jorge svolge il servizio di cappellano dell'ospedale di Macerata.

LA PROCESSIONE DI VENERDI'
 
Il 20 maggio alle ore 21 appuntamento davanti al piazzale antistante la Chiesa per la partenza della processione, che si è snodata per Via Barilatti, Via Brigata Macerata, Via Barilatti, Via Batà, Via Capuzzi, di nuovo Via Barilatti e rientro in Chiesa.
Nel corso della processione i bambini, che recentemente hanno fatto la prima Comunione, hanno recitato il Rosario, i 5 misteri della Gioia: L'Annunciazione; la visita di Maria a Santa Elisabetta, la nascita di Gesù, la presentazione al Tempio e il ritrovamento di Gesù tra i dottori del Tempio.
I bambini indossavano la veste bianca della prima Comunione ed hanno conferito all'evento una gioia particolare, per il loro impegno e la loro devozione, sotto la guida della catechista Lucia.
Il cammino è stato intervallato dalla bella voce di Maurizio, che nonostante la frattura, che lo constringe a procedere con le stampelle, ha voluto aderire alla richiesta di Don Andres di animare col canto la processione.
Altra lieta novità, la Madonnina portata a spalla da 4 giovani padri, seguiti da Riccardo con l'amplificatore portatile.
Alla sicurezza è stato chiamato Luigi, come sempre attento a salvaguardare l'incolumità dei partecipanti e ad alleviare al massimo i possibili disagi per gli automobìlisti.
Una settantina le persone presenti, che hanno accompagnato con la consueta devozione,  i bambini nella recita del Rosario. I lumini rossi, che avevano tra le mani, hanno favorito un raccoglimento interiore, che ha conferito alla processione momenti di spiritualità, non sempre registrati per la distrazione che la strada può comportare.
Al rientro in Chiesa, il Parroco Don Andres, visibilmente soddisfatto, ha ringraziato i fedeli  ed ha dato la parola al Prof Giorgini, che come ogni anno, ha letto messaggi della Madonna.  Quest'anno si è soffermato in modo particolare sulla famiglia ed ha ricordato come la Madonna sia viva accanto a noi e dove è accolta Ella è  portatrice di pace, di serenità e di benessere spirituale e materiale. La raccomandazione sempre ribadita è quella della recita quotidiana del Rosario, una pratica purtroppo non più attuata nelle nostre famiglie.
Don Andres ha infine ricordato gli appuntamenti che ci attendono sabato 21 e domenica 22 maggio.
 
in Via Brigata al buio nonostante la luna piena

La luce della Madonnina

i bambini della Prima Comunione con i lumini

Via Barilatti

Via Batà

Al rientro


Don Andres e la Madonnina rientrata in Chiesa

Il Professore Giorgini

Riccardo ripone la Madonnina


I fedeli dopo la processione attenti alle parole del prof Giorgini


LA NOVENA PER LA FAMIGLIA 20 MAGGIO

La preghiera di papa Francesco è dedicata alle famiglie nella novena di oggi.

Preghiamo per le famiglie

Gesù, Maria e Giuseppe,
in voi contempliamo
lo splendore dell'amore vero,
a voi con fiducia ci rivolgiamo.

Santa Famiglia di Nazareth,
rendi anche le nostre famiglie
luoghi di comunione e cenacoli di preghiera,
autentiche scuole del Vangelo
e piccole Chiese domestiche.

Santa Famiglia di Nazareth,
mai più nelle famiglie si faccia esperienza
di violenza, chiusura e divisione:
chiunque è stato ferito o scandalizzato
conosca presto consolazione e guarigione.

Santa Famiglia di Nazareth,
il Sinodo dei Vescovi
possa ridestare in tutti la consapevolezza
del carattere sacro e inviolabile della famiglia,
la sua bellezza nel progetto di Dio.

Gesù, Maria e Giuseppe,
ascoltate, esaudite la nostra supplica.
Amen.
(Papa Francesco)

Siamo fortunati noi, di questa parrocchia, ad avere come simbolo di appartenenza la S. Madre di Dio, la figura più alta della chiesa. Con queste parole ha iniziato l'omelia don Nori Domino il sacerdote che questa sera ha celebrato la messa. Anche don Nori, che proviene dalle Filippine, ha frequentato il seminario Redemptoris Mater di Macerata insieme al nostro parroco don Andrès.
Nella sua famiglia, tutte le sere si recitava il rosario dopo cena e Nori, fin da bambino, aveva avuto la chiamata al sacerdozio, ma dovette abbandonarla per l'opposizione di suo padre. Così, dopo aver conseguito la laurea in ingegneria aeronautica, aveva ottenuto un buon lavoro e una buona disponibilità di denaro, ma non era felice e la mamma vedeva in lui questa infelicità. Grazie alle insistenti preghiere rivolte alla Madonna da sua madre con la recita del rosario, egli ha riscoperto la vocazione e questa volta ha risposto affermativamente. Don Nori ha rivolto anche alle nostre famiglie l'invito a recitare il rosario affinché si possa vivere nella concordia e nella pace


LA MOSTRA D'ARTE


Nell'ambito della festa parrocchiale Silvio Craia ha allestito nella parete sinistra della Chiesa un'interessante mostra d'arte sul tema "Anni Santi del Giubileo", con foto riproducenti i recenti Giubilei, con cartoline e lettere inviate dai fedeli, che si recavano a Roma ad amici e parenti.
Ecco alcune foto presenti alla mostra che si invita ad ammirare per la rarità e bel un bel tuffo nel passato.
Si passa dal giubileo del 1900 con Papa Leo XIII, a quello del 1925 con Pio XI, e ancora 1950 con Pio XII ed infine 1975 con PaoloVI .(Vedi anche pagina festa parrocchiale 2016 in menù eventi)

Il giubileo del 1900 con papa Leo XIII

1925 Papa Pio XI

Cartolina del 1950 inviata a Dina Tamburrini Via Lauro Rossi 12

1950 con Papa Pio XII

1975 con Papa Paolo VI

LA CACCIA AL TESORO


Nell'ambito della festa parrocchiale, nel primo pomeriggio del 21 maggio si è svolta la caccia al tesoro organizata per i bambini delle elementari.
 Tutti quelli che frequentano il catechismo erano presenti, accompagnati dai loro genitori e dei genitori, specie delle mamme, ce n'è stato proprio bisogno perchè la prova consisteva nella preparazione di un dolce in 20 minuti.
 A questo punto consiglio di squadra e qualche conclave.....poi la decisione in merito al dolce da preparare e tutti di corsa.........In tempo le 4 squadre, in cui erano stati suddivisi i partecipanti, si sono precipitati al palco e consegnato i dolci agli organizatori: Filippo, Elena,Viola e Alice.
 Non ci sono state contestazioni e di buon grado hanno tutti accettato che la vittoria fosse assegnata alla squadra 4.
Certo non è mancato chi ha definito questa caccia al tesoro una punizione per le mamme....ma filippo, Elena, Viola e Alice ....hanno fatto orecchie da mercanti........e tutto sommato alla fine tutti c'hanno riso su........ma non troppo perchè non si è più saputo che fine  hanno fatto i dolci.......le indagine proseguono a 360 gradi!!!
Viola, Filippo, Elena ed Alice danno indicazioni

le squadre si consultano

qualche perplessità

gli organizzatori se la ridono!

Mamme in difficoltà sul da farsi

la squadra vincitrice
IL CIRCUITO DELLE BICI

Nell'ambito della festa parrocchiale nel pomeriggio del 21 maggio è stato organizzato un circuito per ciclisti delle elementari, predisposto dall'Associazione Ciclo Stile, intervenuta con il suo presidente Cicalè e Osvaldo, che collabora con l'Associazione nella sede vicino ai giardini Diaz.
Il percorso non era particolarmente facile: un piccolo varco transennato da birilli, le frecce indicavano la direzione, un'asticella posta a metà percorso, ad un'altezza di poco più  di un metro, che andava oltrepassata  senza farla cadere, e poi un breve rettilineo fino al traguardo.
Cicalè ha cronometrato i tempi ed è nata una competizione, con grande impegno dei piccoli partecipanti incoraggiati da amici e parenti per tutta la durata del percorso.
Al termine applausi per tutti e un mare di grazie all'Associazione Ciclo Stile, per questa riuscitissima manifestazione e l'auspicio anche quella che stanno organizzando ai giardini Diaz per sabato prossimo possa conseguire lo stesso successo!
in porposition

in attesa del proprio turno

Filippo alla partenza

Valentina procede sotto il vigile occhio del presidente Cicalè

Sofia impegnata a non far cadere i birilli

Alessandro non sembra aver paura di sbagliare

LA NOVENA PER I BAMBINI E DON SALVATORE


Si sono concluse il 21 maggio le novene alla Madonna, realizzate da Franca e da Rossana, che con spirito profondo le hanno ogni giorno dedicate a tanti gruppi di persone, all'interno dei quali, almeno in uno, tutti ci siamo potuti  riconoscere! D'altra parte non esiste al mondo persona che non abbia bisogno della protezione di Maria Santa Madre di Dio!
A celebrare è stato chiamato Don Salvatore, il primo Parroco della nostra parrocchia, parroco in occasione del trasferimento dall'angusto spazio di Via Mameli, nel complesso ora adibito a scuola dell'infanzia ed elementari, all'attuale nostra Chiesa. Allora gli attuali "maturi" della  parrocchia erano giovani e per tanti anni Don Salvatore ci ha accompagnati nel nostro cammino di vita! Pertanto la sua presenza  è risultata oltremodo significativa.
La novena è stata dedicata ai bambini. Ecco la preghiera:

" O Dio, creatore e conservatore
degli uomini e delle cose,
tu che ami l'innocenza e la bontà,
benedici i nostri bambini,
dei quali ti offriamo la purezza,
 la semplicità e la grazia.
Conserva la loro bontà della vita,
dà a ciscuno l'affetto premuroso
e la guida sicura dei genotori;
aiutali a crescere nella fede e nella saggezza,
proteggili da ogni male dell'anima e del corpo.
Amen.


Come testimonianza è stato scelto Don Domenico Savio, nato nel 1842, morto a soli 15 anni. Discepolo di Don Giovanni Bosco, aveva in sè una forte spiritualità.
Morì con gli occhi fissi in una dolce visione esclamando" Che bella cosa io vedo mai!"
La fama della sua santità è suggellata da tanti miracoli. Fu proclamato Beato nel 1950 e Santo nel 1954. La sua festa si celebra il 6 maggio.

IL TORNEO DI PALLAVOLO
Nel pomeriggio del 21 maggio erano in programma le due semifinali del torneo di pallavolo, la prima tra le squadre A e B ;la seconda tra la C e la D.
 Il primo incontro è stato sospeso al terzo set, sul punteggio di 1 a 0 per B, per un grave infortunio occorso a Gabriele Mincio, che ha riportato una frattura al piede.
Il terzo set sarà pertanto giocato il 22  maggio poco prima della finale.
La seconda semifinale in programma ha registrata un'ulteriore sconfitta della squadra D, superata al terzo set dalla C, dopo che aveva dominato il primo set.
A Gabriele gli auguri più forti di una pronta guarigione e la disponibilità di tutti per qualsiasi  esigenza .
spettatori non particolrmente attenti alle fasi di gioco

la squadra A contro la B

Il soccorso a Gabriele

la squadra C contro la D

IL MUSICAL DEI NOSTRI BAMBINI

Serata d'eccezione il 21 maggio per il musical dei bambini delle elementari!
Sul palco posto in fondo al piazzale antistante il campetto sono saliti piccoli attori, con grande bravura preparati da Filippo, Elena, Viola, Anna Maria, Riccardo, che hanno trovato la  collaborazione di tantissime persone alle quali va il grande ringraziamneto di tutta la comunità parrocchiale.
Il musical "L'Isola che non c'è" ha fatto registrare il sold out, tutto esaurito..... ed il pubblico si è mostrato assolutamente entusiasta e a tratti commosso nel vedere i piccoli della nostra comunità così brillanti.
La rivalità tra Capitano Uncino e Peter Pan ha fatto registrare scene di partecipazione collettiva, davvero difficile da mettere su in un solo mese!
 La scenografia è stata apprezzata per la fantasia e la capacità di allestirla con mezzi artigianali!
I costumi hanno dato un tocco magico perchè vedere i bambini impersonare personaggi conosciuti, rendendoli  veri come nelle rappresentazioni professionali ha destato in tutti forti emozioni. Atale proposito un grazie particolare a Katia.
Le foto esprimono più delle parole le sensazioni di questa magica serata, che ci è stata regalata.
Al termine Don Andres ha espresso la sua soddisfazione e ringraziato calorosamente quanti si sono prodigati per preparare questo cast in modo tanto eccezionale. Bravi Bravi Bravi!!!!


















LA BENEDIZIONE DEGLI ANIMALI
 
Alle ore 10 del 22 maggio si sono riuniti nello spazio antistante il campetto una ventina di cani ed un gatto, per un'iniziativa originale e comunque per prima volta attuata nella nostra parrocchia: la benedizione degli animali.
 Come ha ricordato Don Andres, in una breve presentazione dell'evento, gli animali sono stato creati da Dio nel quarto giorno, la loro presenza rientra nella cultura religiosa e la liturgia loro dedicata è esplicitamente prevista.
I cani ed il gatto con i loro padroni si sono messi in cerchio ed hanno smentito quanto generalmente si ritiene sul rapporto tra cani e gatti!
L'ammirarli in cerchio e  in armonia ha dato l'impressione che comprendessero di essere protagonisti di una celebrazione religiosa e ha confermato che quando gli animali sono trattati con amore la loro aggressività tende ad annullarsi!
 Se questo capita per gli animali....quanto è più vero per l'uomo!
in cerchio

LA MESSA COMUNITARIA E IL BATTESIMO DI GIACOMO D'ERCOLI

La messa di domenica 22 maggio è stata celebrata da Don Flaviano D'Ercoli, direttore dell'Istituto Salesiani.
Il Sacerdote ha espresso la propria soddisfazione per essere stato chiamato a celebrare nella nostra parrocchia , per la coincidenza di tre festeggiamenti importanti: La Santissima Trinità, il battesimo di Giacomo, nipote di Don Flaviano, e la festa parrocchiale.
Per la festa della Parrocchia il coro ha preparato canti suggestivi e non poteva mancare Alleluja ,la Nostra Festa: "La nostra festa non deve finire, non deve finire e non finirà!"

Il piccolo Giacomo è stato accolto con grande gioia nella nostra comunità e ha avuto la fortuna di essere battezzato dallo Zio Don Flaviano, fratello di papà Patrizio. Questi e mamma Daniela con grande amorevolezza e consapevolezza hanno presentato Giacomo al battesimo e scelto due giovani per padrino e madrina, Alessandro e Anna, consci dell'importante funzione che sono stati chiamati a svolgere nei confronti di Giacomo.
Don Flaviano, per l'incarico che svolge al di fuori della parrocchia, non è molto avvezzo a celebrare sacramenti e un pò per questo, un pò per l'emozione di avere di fronte il proprio nipotino.....aveva dimenticato un passaggio, rimediando subito su discreto suggerimento di Don Andres. L'episodio è valso a conferire una maggiore familiarità, umanità, emozione e semplicità alla cerimonia, aumentando lo spirito di fraternità che, specie in occasioni importanti come queste, sempre si registra nella nostra parrocchia.
Gioia e commozione non potevano non trasparire dagli occhi dei nonni Anna e Vincenzo, da una parte, Stefano e Tiziana, dall'altra.
Gli auguri più affettuosi vanno comunque a Chiara, la sorellina di Giacomo!
Giacomo in braccio a mamma Daniela e don Flaviano che sottolinea l'importanza del battesimo

Giacomo attorniato dalla comunità parrocchiale


Giacomo in braccio alla madrina Claudia


IL PRANZO COMUNITARIO
Nell'ultimo giorno di festa parrocchiale non poteva mancare il pranzo comunitario.
Alla presenza di una settantina di persone ci si è riuniti nel salone e tra gli invitati Don Pietro per 2 anni nostro parroco e don Giacomo, che si è formato nella nostra parrocchia.
Completo il menù dall'antipasto, ad un abbontante primo, due secondi, due contorni, dolci e vino a volontà.
Hanno partecipato anche 2 donne delle filippine, trasferitesi per lavoro, una a Civitanova Marche e l'altra nel nostro quartiere. Quest'ultima ha scelto la nostra città, perchè ha una sorella suora a Civitanova.
Molti forestieri e stranieri hanno raccontato del loro luogo di provenienza, lasciando intravedere un loro grande attaccamento, nonostante il tanto tempo trascorso dal trasferimento! 
Così Gianmichele  ha esaltato le bellezze di Taranto....nonostante l'inquinamento!. Don Giacomo ha definito la sua terra, Trani, la città più bella della Puglia; Carmine ha esaltato la Calabria....no la 'ndrangheta! Don Andres ha invitato tutti a Santo Domingo!
Tra una portata e l'altra abbiamo ascoltato la bella voce di Don Andres, che ha cantato prevalentemente canzoni di Celentano, il suo cantante preferito!
Don Pietro ha parlato di Camporota di Treia, dove è nato, ed ha ricordato i 2 anni trascorsi nella nostra parrocchia, esortandoci a collaborare con il parroco nelle tante iniziative che intende intraprendere.

l'ala sinistra

l'ala destra

il centro

le cuoche

.GLI ASINELLI

Nel pomeriggio del 22 maggio, grande interesse per bambini ed adulti per la presenza di due asinelli, che Marco Staffolani di Appignano ha gentilmente portano da noi in occasione della festa parrocchiale.
Giulio Cesare e Adelaide i loro nomi, l'ultima in stato di gravidanza.
Qualche paura, qualche esitazione, non tutti hanno avuto il coraggio di salire, ma comunque una presenza che ha contribuito a rendere particolarmente gioioso il pomeriggio domenicale.
Il temuto inconveniente si è verificato quasi subito, pochi minuti dal loro arrivo.....senza avvertimento hanno fatto il loro bisogno nello spiazzo antistante il campetto, lasciando un odore per nulla profumato. Pala, scopa ed acqua hanno rimediato!!!!! 
Vittoria su Adelaide, protetta dal papà

giulia e beatrice



Marco presenta Giulio Cesare ai bambini, sullo sfondo Enrico con Adelaide

LE FINALI DI PALLAVOLO

Nel pomeriggio del 22 maggio le attese finali del torneo di pallavolo, con un pubblico delle grandi occasioni a fare da cornice!!!???
Per il terzo e il quarto posto si sono affrontate le squadre B e D. Nonostante la netta superiorità di quest'ultima, la vittoria è andata alla squadra B, c'è chi dice per colpa dell'arbitro(???), chi per il sole contrario(???), chi per sfortuna nera(???), chi per (???), comunque è andata così!
Per il primo e secondo posto ci sono voluti 3 set combattuti fino all'ultima palla e si è andati anche oltre perchè la partita è terminata oltre il punteggio di 28 a 26!
L'esultanza della squadra A e dei suoi tifosi si è fatta sentire anche oltre il quartiere e sul podio della premiazione(???) i vincitori hanno espresso la loro soddisfazione, anche per il ricco premio riservato loro! (???).
La squadra A vincitrice del torneo

La squadra C seconda classificata

La squadra B terza classificata

La squadra D
IL CORO SIBILLA
La messa vespertina di domenica 22 maggio è stata animata dal coro Sibilla, che con i loro canti hanno reso più partecipata anche la messa delle 18,30.
Al termine della funzione il coro, diretto con grande professionalità dal maestro Fabiano Pippa, ha  cantato i seguenti brani, che hanno incantato i presenti:
  • dove te veto Mariettina;
  • simo del Macerata;
  • no photo reposare;
  • nel blu dipinto di blu;
  • che sarà;
  • me compare Giacometo.
Il Maestro e don Andres hanno rivolto un doveroso pensiero a Maurizio Monachesi, scomparso nel marzo di quest'anno a 91 anni, fondatore e per tanti anni presidente del coro. 
Al termine tutti i componenti si sono trasferiti nel salone per la cena preparata dalle nostre brillanti cuoche e lì, anche forse con la complicità di un buon vino, la serata è proseguita con la grande allegria propria del coro Sibilla, che, in tema, ha cantato "Camerer porta mezz liter".
La serata si è conclusa con "tanto pe cantà", canzone che ha coinvolto tutti i presenti, che si sono lasciati trascinare da questo coro, considerato tra le eccellenze di Macerata!

Don Andres li ha già prenotati per Natale!!!!

Grazie coro Sibilla e tanti complimenti dalla comunità parrocchiale.







Maurizio Monachesi il giorno del suo 90^ compleanno
LA COMMEDIA DIALETTALE
La festa della parrocchia 2016 si è conclusa nella serata di domenica 22 maggio con la consueta commedia dialettale.
Quest'anno è stata chiamata la Compagnia teatrale "Don Valerio Fermanelli" di Camporota di Treia, che si è esibita nella commedia "LU DIAVULU E' VIUNNU" di Giuseppe Medori.
 Per Don Andres (e non solo per lui) è stato molto difficile  pronunciare "Viunnu", tanto che alla fine è stato italianizzato "Biondo".
I protagonisti, Carlo Serpilli, nella parte di Pasquà il ciabattino, e Antonella Coppari, nella parte della moglie, hanno riscosso dal pubblico grandi manifestazioni di consenso, così come gli altri componeti di questa compagnia, che risulta tra le più gettonate!
La commedia ha determinato in alcuni tratti toccatine d'intesa tra coniugi spettatori, nei momenti che rappresentavano più e meno quotidiane scene di vita familiare.
La commedia è ambientata negli anni '60, nel laboratorio di un calzolaio. La tranquilla e monotona vita del ciabattino e di sua moglie viene sconvolta dall'arrivo di una ragazza, figlia di un sergente tedesco, che il ciabattino aveva salvato  durante la seconda guerra mondiale. La ragazza viene ospitata in casa, la sua presenza non è gradita alla moglie del ciabattino perchè capisce che suo marito si è invaghito di lei. Questa situazione va avanti per un pò di tempo creanndo non poco scompiglio nella famiglia, fino a che l'arrivo del marito tedesco della ragazza non rimette a posto le cose.

Al termine meritati prolungati applausi da parte del pubblico, che ha mostrato di aver molto gradito  sia la commedia che l'interpretazione offerta dagli attori!
La remasta in cerca di marito

l'arrivo della ragazza tedesca

il pubblico


scena nel laboratorio
gli applausi finali