PRIMO INCONTRO
Venerdì 8 aprile si è tenuta una riunione per programmare la festa della parrocchia.
In considerazione delle varie ricorrenze del mese di maggio, è stata stabilita la data di domenica 22 maggio. La festa sarà preceduta dalla novena che quindi inizierà il 13 maggio e sarà caratterizzata dalla Messa celebrata da sacerdoti di altre chiese che si alterneranno ogni giorno.
Ricco il programma per sabato 21 e domenica 22 maggio anche se non ancora definito. Per il momento è stata stilata una bozza, che potrà essere rivista, ma che comunque necessita di essere delineata. Il parroco ha pertanto espresso un ulteriore invito a partecipare alla prossima riunione a chi volesse offrire il proprio contributo.
E' stato proposto di organizzare vari tornei dal calcetto, alla pallavolo, al ping pong, al biliardino. Si è pensato ad una caccia al tesoro e ad altre iniziative per i giovani e meno giovani tra cui il karaoke e la commedia dialettale. E' stata anche prospettata passeggiata con gli animali domestici e loro benedizione nel piazzale antistante la Chiesa.
Un momento aggregante sarà il pranzo comunitario della domenica e il sabato la preparazione di panini con la porchetta che negli scorsi anni ha riscosso il gradimento dei presenti.
Aperti ad accogliere nuove proposte e ad accogliere chi voglia contribuire all'organizzazione!
Sold out, tutto esaurito, tutto venduto.
LA BANCARELLA DEI FIORI
Questo
il positivo risultato della bancarella dei fiori, organizzata sabato 16 e domenica 17 aprile, per la
raccolta di fondi in vista della festa parrocchiale del 22 maggio.
Catia,
che ha curato i preparativi, ha trovato la collaborazione di
tantissime, che si sono alternate nella vendita, effettuate sabato anche
nei pressi del salone dove c'erano i ragazzi del catechismo e poi la
domenica all'entrata della Chiesa.
Ancora una volta la nostra comunità parrocchiale ha espresso quella generosità che da sempre la caratterizza!
LA RIUNIONE DEL 19 APRILE
In particolare:
- sono stati individuati i sacerdoti che si alterneranno per 9 giorni nella celebrazione della Messa delle 18,30;
- si sta predisponendo la novena che ci accompagnerà in tutti i giorni della festa;
- è stato deciso di riproporre come ogni anno l'esibizione di una compagnia locale per una commedia dialettale;
- è stata prospettata l'organizzazione di tornei di calcetto, pallavolo, ping-pong; biliardino e carte;
- una sfilata di cani per la domenica mattina con loro benedizionee finale da parte del parroco;
- il pranzo comunitario;
- stand gastronomico sabato pomeriggio-sera;
- bancarella di oggetti usati; (chi volesse far pervenire oggetti........!!!!!)
- una caccia al tesoro per i più piccoli;
- l'esibizione del coro Sibilla durante la Messa di domenica della 18,30;
- l'istallazione di un maxi schermo la sera di sabato 21 per la visione della finale di coppa Italia
- una breve rappresentazione teatrale da parte di ragazzi e bambini del catechismo:
IL PROGRAMMA
14 maggio
15 MAGGIO LA NOVENA PER I MIGRANTI
La
messa comunitaria di domenica 15 maggio è stata celebrata da don Pio,
come da programma della festa parrocchiale, che prevede un'alternanza di
sacerdoti, che offrono il loro contributo per rendere più efficace il
periodo di festa durante la nostra annuale festa.
Nel corso della celebrazione è stato impartito il battesimo ad Elia Colagioni (vedi post a lui dedicato)
Don
Pio Pesaresi ha sottolineato l'importanza della Pentecoste, cioè la
discesa dello Spirito Santo, che ci insegna a ben interpretare la Parola
del Dio ed ad avere fiducia completa nello Spirito Santo.
A
tal proposito Don Pio ha raccontato la storia di una bambina che doveva
partecipare ad un raduno di focolarini di 4 giorni, ma non aveva il
coraggio di lasciare la mamma sola,dopo che il papà era andato via di
casa con un'altra signora. Aveva quasi rinunciato, ma poi fu persuasa
dall'invito dello Spirito ad abbracciare il proprio dolore e dopo una
telefonata al papà partì. Tornata trovò il padre pentito a casa e con la
sua famiglia riconciliata! Un miracolo? chissà comunque l'affidamento
allo Spirito Santo non delude mai!
Don
Pio ha espresso l'importanza della famiglia, che va vista come una
piccola chiesa, nel senso che riproduce ciò che in grande è la Chiesa.
L'attacco della famiglia cui assistiamo in questa fase storica è un
attacco quindi voluto dal diavolo, che coinvolge anche la Chiesa.
Particolare emozione ha suscitato il canto intonato dal coro prima del Vangelo: Alleluja Alleluja
La nostra festa non deve finire
non deve finire e non finirà.
perchè la festa siamo noi
che camminiamo verso di Te, Signor.
Perchè la festa siamo noi,
che insieme cantiamo così!
Durante la Messa vespertina la novena preparata da Franca e Rossana è stata dedicata ai migranti. Ecco la preghiera:
Signore Gesù, che con i tuoi cari
sei stato emigrante nel Paese d'Egitto
spinto dall'urgenza di sfuggire alla violenza e al sorpruso,
donaci di riconoscere in ogni migrante il Tuo volto
e di rispettare la dignità, il bagaglio di umanità
e il tesoro di sofferenza e di amore che porta con sè.
Rendici consapevoli del dovere dell'accoglienza,
perchè chi accoglie l'altro che bussa alle sue porte
accoglie Te e chi lo rifiuta, rifiuta Te,
che ti sei fatto migrante e pellegrino per amor nostro.
Facci crescere nella solidarietà con chi soffre
e rendici capaci di trovare vie di giustizia e di pace
perchè la vita di ogni migrante possa essere custodita
e promossa in tutto il valore della sua persona,
immagine del Dio tre volte Santo,uno nell'eterna carità.
Figlio eterno, venuto migrante fra noi
perchè noi potessimo essere accolti nel cuore del Padre,
rendici tuoi collaboratori nel manifestare ad ogni migrante
l'infinita tenerezza e misericordia che hai offerto a noi
per la salvezza nostra, di tutti e di ciascuno,
nel tempo e per l'eternità.
Amen!
A
questo proprosito è stata ricordata la figura di Francesca Saverio
Cabrini una maestra di Sant'Angelo Lodigiano vissuta a metà dell'800,
che non fu accolta in convento per la sua precaria salute, ma fece di
più: costituì un nucleo di suore missionarie sotto la protezione
dell'intrepido missionario San Francesco Saverio e divenne patrona dei
migranti per la virtuosa opera che compì negli Stati Uniti a favore
degli emigranti italiani che lì erano approdati!
IL TORNEO DI PALLAVOLO
L'altro incontro si è invece concluso con la vittoria in 2 set della squadra C sulla D, sebbene quest'ultima sulla carta apparisse più forte. Forse l'innesto di non più giovanissimi si è rivelato non proprio azzeccato.... specie quando la D raggiunta la C già assaporava la vittoria del set .......ma il tocco del componente senior di una palla destinata abbondantemente fuori ha fatto naufraugare una vittoria che sembrava a portata di mano.
Il torneo continua nei prossimi giorni, ad esclusione di giovedì, e con l'anticipazione venerdì alle ore 18,00 delle semifinali per consentire a tutti "gli atleti" di partecipare alla processione per le vie del quartiere.
LA NOVENA PER I MALATI 16 MAGGIO
L'intenzione di preghiera nella novena di oggi era per i malati e come figura di riferimento esemplare è stata scelta quella di Luigi Rocchi.
Luigi
Rocchi, nato a Roma il 19 Febbraio 1932, vissuto a Tolentino, muore
il 26 Marzo 1979 all'età di 47 anni, dopo averne passati 28 immobile
mani e piedi, in un letto, colpito da distrofia muscolare
progressiva.
Dai
suoi scritti: “Quando
si è una candela che si consuma, si può scegliere di ardere in
cantina o su un altare”.
È impossibile dire quando e per quali vie arriva alla decisione di
“ardere sull’altare” il fatto è che da un bel giorno in poi la
“mia
vita non è più solo dolore; non che non soffra più…però il
dolore si è fatto veicolo di gioia, di amore, di vita”.
È
stato in contatto con malati e sani, diventando per tutti uno
“scomodissimo” consigliere spirituale. Insegnando che “la
vera sofferenza è non essere più capaci di amare”,
e pregava “che
quanti hanno salute si accorgano della fortuna che hanno e della
felicità che vivono”.
La preghiera
Maria,
madre dei deboli e dei piccoli,
di quelli che soffrono e che sono soli,
di coloro che sono malati
e attendono di essere curati
con amore e competenza.
di quelli che soffrono e che sono soli,
di coloro che sono malati
e attendono di essere curati
con amore e competenza.
Maria,
madre di tutti gli uomini,
di chi ha bisogno di aiuto
nelle proprie condizioni di fragilità
e di coloro che sono chiamati a prendersene cura.
di chi ha bisogno di aiuto
nelle proprie condizioni di fragilità
e di coloro che sono chiamati a prendersene cura.
Grazie,
per averci dato Gesù Cristo:
medico del corpo e dello spirito
nome e certezza della nostra speranza,
Buon Samaritano che si china
sulle nostre ferite per risanarle.
medico del corpo e dello spirito
nome e certezza della nostra speranza,
Buon Samaritano che si china
sulle nostre ferite per risanarle.
A
te, Maria, con fiducia filiale,
chiediamo di intercedere presso il tuo Figlio,
perché, in qualsiasi condizione
di fragilità e di sofferenza,
ogni persona si senta amata,
curata e accompagnata
in un cammino aperto alla speranza,
che è data a tutti noi dal Signore risorto.
chiediamo di intercedere presso il tuo Figlio,
perché, in qualsiasi condizione
di fragilità e di sofferenza,
ogni persona si senta amata,
curata e accompagnata
in un cammino aperto alla speranza,
che è data a tutti noi dal Signore risorto.
La messa è stata celebrata da don Attilio Marinsaldi ex parroco della parrocchia Immacolata.
LA NOVENA PER I COLLABORATORI
Il
beato Piergiorgio Frassati è la figura rappresentativa dei
collaboratori parrocchiali verso i quali si è rivolta la preghiera
nella novena di ieri 17 maggio.
Pier
Giorgio Frassati nasce a Torino il 6 aprile 1901 in una famiglia
della borghesia di origine biellese: il padre avvocato Alfredo,
fondatore e direttore del quotidiano “La Stampa”; la mamma,
Adelaide Ametis, appassionata e affermata pittrice.
Nel
1918 si iscrive al Politecnico di Torino nel corso di Ingegneria
Meccanica con specializzazione mineraria al fine di dedicarsi a
“Cristo tra i minatori”. Fa parte del circolo FUCI “Cesare
Balbo” e della Gioventù di Azione Cattolica nella parrocchia della
Crocetta. Si iscrive ad associazioni religiose: Apostolato della
preghiera, Associazione dei giovani adoratori notturni, Congregazione
mariana. Si prodiga nell'assistenza ai bisognosi partecipando alle
Conferenze di San Vincenzo. Nel 1922 entra nel Terz'Ordine
domenicano assumendo il nome di Fra' Girolamo. Illimitata è la sua
attenzione alle necessità degli altri, in particolare dei poveri e
dei malati, ai quali dona tempo, energie, la vita stessa.
Due
mesi prima della laurea la sua esuberante giovinezza viene stroncata
da una poliomielite fulminante contratta molto probabilmente
nell'assistere i poveri.
È
stato beatificato dal Papa Giovanni Paolo II il 20 maggio 1990.
Vogliamo
venire dietro a te
Noi vogliamo venire dietro a te, Gesù.
vogliamo continuare a seguirti,
passo, passo,
portando nel cuore ogni fratello come amico.
Noi vogliamo essere per te amici fedeli,
ma tu, Signore Gesù,
non permettere che ci lasciamo afferrare
dalla paura e dalla stanchezza.
Infondici l'ardore del tuo Spirito
per aderire a Te
e con Te dare la vita
in forza di quell'amore più grande
che abbraccia ogni creatura.
Amen.
La S. Messa è stata celebrata da don Giacomo Ippolito che svolge il suo
servizio in una parrocchia di Ancona. È stato molto contento di
tornare a celebrare nella nostra parrocchia perché ha avuto
l'occasione per salutare la comunità e le persone amiche. Inoltre ha
rievocato i tempi in cui la nostra chiesa era ancora in costruzione,
il primo parroco don Salvatore Paparoni, con il quale all'interno
della nostra comunità ha maturato la vocazione al sacerdozio.
LA NOVENA PER I GIOVANI E LA MESSA DI DON SILVANO
Mercoledì 18 maggio, come da programma, la messa è stata celebrata da don Silvano per tanti anni parroco della nostra Chiesa.
Prendendo
spunto dalla novena dedicata ai giovani, Don Silvano si è soffermato
sulla necessità di seguire i giovani e auspicato che la Santa Madre di
Dio, cui è dedicata la nostra parrocchia, copra loro con suo santo manto
protettivo.
La preghiera per i govani è stata tratta da un'invocazione di Papa Giovanni Paolo II:
O Vergine Maria,
a te raccomandiamo i nostri giovani,
tu conosci quante difficoltà essi devono affrontare,
quante lotte, quanti ostacoli,
attirali accanto al tuo cuore,
perchè possano comprendere con te la bellezza e la gioia che li attende,
quando l'Onnipotente li chiama
per costituirli testimoni del suo Amore.
O Vergine Maria, ferma su di loro il tuo sguardo d'amore
e rendili operatori di pace e costruttori della civiltà dell'amore.
Chiamali a seguire Gesù, Tuo Figlio, con generosità e prontezza.
Amen!
La
testimonianza prescelta è stata la vita di Chiara Badano nata a Savona
il 29 ottobre 1971, che conobbe i focolarini di Chiara Lubich e fu
attenta alle esigenze degli anziani nonostante la sua giovanissima età.
A
soli 16 anni si accorsero che un tumore l'aveva colpita. Durante i 3
anni della malattia la sua casa diventò una piccola chiesa, luogo di
incontro e di apostolato.
Morì il 7 ottobre 1990 ed è stata beatificata il 25 settembre 2010.
Al
termine della celebrazione i parrocchiani presenti hanno manifestato a
Don Silvano la stima e la simpatia di tutta la comunità.
LA NOVENA PER LA PACE
È
per la pace l'intenzione di preghiera della novena di oggi, 19 maggio, e il
testimone è:
S.
Giovanni XXIII.
Preghiamo
per la pace
Signore
Dio di pace, ascolta la nostra supplica!
Abbiamo
provato tante volte e per tanti anni a risolvere i nostri conflitti
con
le nostre forze e anche con le nostre armi…
ma
i nostri sforzi sono stati vani.
Ora,
Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace,
insegnaci
Tu la pace, guidaci Tu verso la pace.
Apri
i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai
più la guerra!”;
“con
la guerra tutto è distrutto!”.
Infondi
in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace.
Signore,
che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli,
donaci
la forza per essere ogni giorno artigiani della pace;
donaci
la capacità di guardare con benevolenza
tutti
i fratelli che incontriamo sul nostro cammino.
Tieni
accesa in noi la fiamma della speranza
per
compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo
e
di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace.
E
che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole:
divisione,
odio, guerra!
Signore,
disarma la lingua e le mani,
rinnova
i cuori e le menti,
perché
la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”,
e
lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace, salam! Amen.
Preghiera
per la pace di Papa Francesco
Testimonianza:
Giuseppe
Angelo Roncalli, eletto Papa il 28 ottobre 1958, col nome di
Giovanni XXIII; morto il 3 giugno 1963. Il suo motto “Obbedienza e
pace”.
Ricordiamo
la sua enciclica “Pacem in terris”, sulla pace fra tutte le genti
nella verità, nella giustizia, nell’amore, nella libertà.
La
messa è stata celebrata da don Jorge Trinidad, sacerdote proveniente
dall'Argentina come papa Francesco. Don Jorge ha frequentato il
seminario diocesano Rademptoris Mater di Macerata con il nostro
attuale parroco don Andrès e, insieme, hanno ricevuto la
consacrazione sacerdotale l'11 maggio 2002. Attualmente don Jorge
svolge il servizio di cappellano dell'ospedale di Macerata.
LA PROCESSIONE DI VENERDI'
Il
20 maggio alle ore 21 appuntamento davanti al piazzale antistante la
Chiesa per la partenza della processione, che si è snodata per Via
Barilatti, Via Brigata Macerata, Via Barilatti, Via Batà, Via Capuzzi,
di nuovo Via Barilatti e rientro in Chiesa.
Nel
corso della processione i bambini, che recentemente hanno fatto la prima
Comunione, hanno recitato il Rosario, i 5 misteri della Gioia:
L'Annunciazione; la visita di Maria a Santa Elisabetta, la nascita di
Gesù, la presentazione al Tempio e il ritrovamento di Gesù tra i dottori
del Tempio.
I
bambini indossavano la veste bianca della prima Comunione ed hanno
conferito all'evento una gioia particolare, per il loro impegno e la
loro devozione, sotto la guida della catechista Lucia.
Il
cammino è stato intervallato dalla bella voce di Maurizio, che
nonostante la frattura, che lo constringe a procedere con le stampelle,
ha voluto aderire alla richiesta di Don Andres di animare col canto la
processione.
Altra lieta novità, la Madonnina portata a spalla da 4 giovani padri, seguiti da Riccardo con l'amplificatore portatile.
Alla
sicurezza è stato chiamato Luigi, come sempre attento a salvaguardare
l'incolumità dei partecipanti e ad alleviare al massimo i possibili
disagi per gli automobìlisti.
Una
settantina le persone presenti, che hanno accompagnato con la consueta
devozione, i bambini nella recita del Rosario. I lumini rossi, che
avevano tra le mani, hanno favorito un raccoglimento interiore, che ha
conferito alla processione momenti di spiritualità, non sempre
registrati per la distrazione che la strada può comportare.
Al
rientro in Chiesa, il Parroco Don Andres, visibilmente soddisfatto, ha
ringraziato i fedeli ed ha dato la parola al Prof Giorgini, che come
ogni anno, ha letto messaggi della Madonna. Quest'anno si è soffermato
in modo particolare sulla famiglia ed ha ricordato come la Madonna sia
viva accanto a noi e dove è accolta Ella è portatrice di pace, di
serenità e di benessere spirituale e materiale. La raccomandazione
sempre ribadita è quella della recita quotidiana del Rosario, una
pratica purtroppo non più attuata nelle nostre famiglie.Don Andres ha infine ricordato gli appuntamenti che ci attendono sabato 21 e domenica 22 maggio.
in Via Brigata al buio nonostante la luna piena |
La luce della Madonnina |
i bambini della Prima Comunione con i lumini |
Via Barilatti |
Via Batà |
Al rientro |
Don Andres e la Madonnina rientrata in Chiesa |
Il Professore Giorgini |
Riccardo ripone la Madonnina |
I fedeli dopo la processione attenti alle parole del prof Giorgini |
LA NOVENA PER LA FAMIGLIA 20 MAGGIO
La
preghiera di papa Francesco è dedicata alle famiglie nella novena di
oggi.
Preghiamo
per le famiglie
Gesù,
Maria e Giuseppe,
in
voi contempliamo
lo splendore dell'amore vero,
a voi con fiducia ci rivolgiamo.
lo splendore dell'amore vero,
a voi con fiducia ci rivolgiamo.
Santa
Famiglia di Nazareth,
rendi anche le nostre famiglie
luoghi di comunione e cenacoli di preghiera,
autentiche scuole del Vangelo
e piccole Chiese domestiche.
rendi anche le nostre famiglie
luoghi di comunione e cenacoli di preghiera,
autentiche scuole del Vangelo
e piccole Chiese domestiche.
Santa
Famiglia di Nazareth,
mai più nelle famiglie si faccia esperienza
di violenza, chiusura e divisione:
chiunque è stato ferito o scandalizzato
conosca presto consolazione e guarigione.
mai più nelle famiglie si faccia esperienza
di violenza, chiusura e divisione:
chiunque è stato ferito o scandalizzato
conosca presto consolazione e guarigione.
Santa
Famiglia di Nazareth,
il Sinodo dei Vescovi
possa ridestare in tutti la consapevolezza
del carattere sacro e inviolabile della famiglia,
la sua bellezza nel progetto di Dio.
il Sinodo dei Vescovi
possa ridestare in tutti la consapevolezza
del carattere sacro e inviolabile della famiglia,
la sua bellezza nel progetto di Dio.
Gesù,
Maria e Giuseppe,
ascoltate, esaudite la nostra supplica.
ascoltate, esaudite la nostra supplica.
Amen.
(Papa
Francesco)
Siamo
fortunati noi, di questa parrocchia, ad avere come simbolo di
appartenenza la S. Madre di Dio, la figura più alta della chiesa.
Con queste parole ha iniziato l'omelia don Nori Domino il sacerdote
che questa sera ha celebrato la messa. Anche don Nori, che proviene
dalle Filippine, ha frequentato il seminario Redemptoris Mater di
Macerata insieme al nostro parroco don Andrès.
Nella
sua famiglia, tutte le sere si recitava il rosario dopo cena e Nori,
fin da bambino, aveva avuto la chiamata al sacerdozio, ma dovette
abbandonarla per l'opposizione di suo padre. Così, dopo aver
conseguito la laurea in ingegneria aeronautica, aveva ottenuto un
buon lavoro e una buona disponibilità di denaro, ma non era felice e
la mamma vedeva in lui questa infelicità. Grazie alle insistenti
preghiere rivolte alla Madonna da sua madre con la recita del
rosario, egli ha riscoperto la vocazione e questa volta ha risposto
affermativamente. Don Nori ha rivolto anche alle nostre famiglie
l'invito a recitare il rosario affinché si possa vivere nella
concordia e nella pace
Nell'ambito della festa parrocchiale Silvio Craia ha allestito nella
parete sinistra della Chiesa un'interessante mostra d'arte sul tema
"Anni Santi del Giubileo", con foto riproducenti i recenti Giubilei, con
cartoline e lettere inviate dai fedeli, che si recavano a Roma ad amici
e parenti.
Ecco alcune foto presenti alla mostra che si invita ad ammirare per la rarità e bel un bel tuffo nel passato.
Si passa dal giubileo del 1900 con Papa Leo XIII, a quello del 1925 con Pio XI, e ancora 1950 con Pio XII ed infine 1975 con PaoloVI .(Vedi anche pagina festa parrocchiale 2016 in menù eventi)
Nell'ambito della festa parrocchiale, nel primo pomeriggio del 21 maggio si è svolta la caccia al tesoro organizata per i bambini delle elementari.
LA MOSTRA D'ARTE
Ecco alcune foto presenti alla mostra che si invita ad ammirare per la rarità e bel un bel tuffo nel passato.
Si passa dal giubileo del 1900 con Papa Leo XIII, a quello del 1925 con Pio XI, e ancora 1950 con Pio XII ed infine 1975 con PaoloVI .(Vedi anche pagina festa parrocchiale 2016 in menù eventi)
Il giubileo del 1900 con papa Leo XIII |
1925 Papa Pio XI |
Cartolina del 1950 inviata a Dina Tamburrini Via Lauro Rossi 12 |
1950 con Papa Pio XII |
1975 con Papa Paolo VI |
LA CACCIA AL TESORO
Nell'ambito della festa parrocchiale, nel primo pomeriggio del 21 maggio si è svolta la caccia al tesoro organizata per i bambini delle elementari.
Tutti
quelli che frequentano il catechismo erano presenti, accompagnati dai
loro genitori e dei genitori, specie delle mamme, ce n'è stato proprio
bisogno perchè la prova consisteva nella preparazione di un dolce in 20
minuti.
A
questo punto consiglio di squadra e qualche conclave.....poi la
decisione in merito al dolce da preparare e tutti di corsa.........In
tempo le 4 squadre, in cui erano stati suddivisi i partecipanti, si sono
precipitati al palco e consegnato i dolci agli organizatori: Filippo,
Elena,Viola e Alice.
Non ci sono state contestazioni e di buon grado hanno tutti accettato che la vittoria fosse assegnata alla squadra 4.
Certo
non è mancato chi ha definito questa caccia al tesoro una punizione per
le mamme....ma filippo, Elena, Viola e Alice ....hanno fatto orecchie
da mercanti........e tutto sommato alla fine tutti c'hanno riso
su........ma non troppo perchè non si è più saputo che fine hanno fatto
i dolci.......le indagine proseguono a 360 gradi!!!
Viola, Filippo, Elena ed Alice danno indicazioni |
le squadre si consultano |
qualche perplessità |
gli organizzatori se la ridono! |
Mamme in difficoltà sul da farsi |
la squadra vincitrice |
IL CIRCUITO DELLE BICI
Nell'ambito
della festa parrocchiale nel pomeriggio del 21 maggio è stato
organizzato un circuito per ciclisti delle elementari, predisposto
dall'Associazione Ciclo Stile, intervenuta con il suo presidente Cicalè e
Osvaldo, che collabora con l'Associazione nella sede vicino ai giardini
Diaz.
Il
percorso non era particolarmente facile: un piccolo varco transennato
da birilli, le frecce indicavano la direzione, un'asticella posta a metà
percorso, ad un'altezza di poco più di un metro, che andava
oltrepassata senza farla cadere, e poi un breve rettilineo fino al
traguardo.
Cicalè
ha cronometrato i tempi ed è nata una competizione, con grande impegno
dei piccoli partecipanti incoraggiati da amici e parenti per tutta la
durata del percorso.
Al
termine applausi per tutti e un mare di grazie all'Associazione Ciclo
Stile, per questa riuscitissima manifestazione e l'auspicio anche quella
che stanno organizzando ai giardini Diaz per sabato prossimo possa
conseguire lo stesso successo!
in porposition |
in attesa del proprio turno |
Filippo alla partenza |
Valentina procede sotto il vigile occhio del presidente Cicalè |
Sofia impegnata a non far cadere i birilli |
Alessandro non sembra aver paura di sbagliare LA NOVENA PER I BAMBINI E DON SALVATORE
Si
sono concluse il 21 maggio le novene alla Madonna, realizzate da Franca
e da Rossana, che con spirito profondo le hanno ogni giorno dedicate a
tanti gruppi di persone, all'interno dei quali, almeno in uno, tutti ci
siamo potuti riconoscere! D'altra parte non esiste al mondo persona che
non abbia bisogno della protezione di Maria Santa Madre di Dio!
A
celebrare è stato chiamato Don Salvatore, il primo Parroco della nostra
parrocchia, parroco in occasione del trasferimento dall'angusto spazio
di Via Mameli, nel complesso ora adibito a scuola dell'infanzia ed
elementari, all'attuale nostra Chiesa. Allora gli attuali "maturi"
della parrocchia erano giovani e per tanti anni Don Salvatore ci ha
accompagnati nel nostro cammino di vita! Pertanto la sua presenza è
risultata oltremodo significativa.
La novena è stata dedicata ai bambini. Ecco la preghiera:
" O Dio, creatore e conservatore
degli uomini e delle cose,
tu che ami l'innocenza e la bontà,
benedici i nostri bambini,
dei quali ti offriamo la purezza,
la semplicità e la grazia.
Conserva la loro bontà della vita,
dà a ciscuno l'affetto premuroso
e la guida sicura dei genotori;
aiutali a crescere nella fede e nella saggezza,
proteggili da ogni male dell'anima e del corpo.
Amen.
Come
testimonianza è stato scelto Don Domenico Savio, nato nel 1842, morto a
soli 15 anni. Discepolo di Don Giovanni Bosco, aveva in sè una forte
spiritualità.
Morì con gli occhi fissi in una dolce visione esclamando" Che bella cosa io vedo mai!"
La
fama della sua santità è suggellata da tanti miracoli. Fu proclamato
Beato nel 1950 e Santo nel 1954. La sua festa si celebra il 6 maggio.
IL TORNEO DI PALLAVOLO
Nel pomeriggio del 21 maggio erano in programma le due semifinali del
torneo di pallavolo, la prima tra le squadre A e B ;la seconda tra la C
e la D.
Il primo incontro è stato sospeso al terzo set, sul
punteggio di 1 a 0 per B, per un grave infortunio occorso a Gabriele
Mincio, che ha riportato una frattura al piede.
Il terzo set sarà pertanto giocato il 22 maggio poco prima della finale.
La
seconda semifinale in programma ha registrata un'ulteriore sconfitta
della squadra D, superata al terzo set dalla C, dopo che aveva dominato
il primo set.
A Gabriele gli auguri più forti di una pronta guarigione e la disponibilità di tutti per qualsiasi esigenza .
Serata d'eccezione il 21 maggio per il musical dei bambini delle elementari!
Sul
palco posto in fondo al piazzale antistante il campetto sono saliti
piccoli attori, con grande bravura preparati da Filippo, Elena, Viola,
Anna Maria, Riccardo, che hanno trovato la collaborazione di tantissime
persone alle quali va il grande ringraziamneto di tutta la comunità
parrocchiale.
Il
musical "L'Isola che non c'è" ha fatto registrare il sold out, tutto
esaurito..... ed il pubblico si è mostrato assolutamente entusiasta e a
tratti commosso nel vedere i piccoli della nostra comunità così
brillanti.
La
rivalità tra Capitano Uncino e Peter Pan ha fatto registrare scene di
partecipazione collettiva, davvero difficile da mettere su in un solo
mese!
La scenografia è stata apprezzata per la fantasia e la capacità di allestirla con mezzi artigianali!
I
costumi hanno dato un tocco magico perchè vedere i bambini impersonare
personaggi conosciuti, rendendoli veri come nelle rappresentazioni
professionali ha destato in tutti forti emozioni. Atale proposito un grazie particolare a Katia.
Le foto esprimono più delle parole le sensazioni di questa magica serata, che ci è stata regalata.
Al
termine Don Andres ha espresso la sua soddisfazione e ringraziato
calorosamente quanti si sono prodigati per preparare questo cast in modo
tanto eccezionale. Bravi Bravi Bravi!!!!
LA BENEDIZIONE DEGLI ANIMALI
Alle
ore 10 del 22 maggio si sono riuniti nello spazio antistante il
campetto una ventina di cani ed un gatto, per un'iniziativa originale e
comunque per prima volta attuata nella nostra parrocchia: la benedizione
degli animali.
Come
ha ricordato Don Andres, in una breve presentazione dell'evento, gli
animali sono stato creati da Dio nel quarto giorno, la loro presenza
rientra nella cultura religiosa e la liturgia loro dedicata è
esplicitamente prevista.
I
cani ed il gatto con i loro padroni si sono messi in cerchio ed hanno
smentito quanto generalmente si ritiene sul rapporto tra cani e gatti!
L'ammirarli
in cerchio e in armonia ha dato l'impressione che comprendessero di
essere protagonisti di una celebrazione religiosa e ha confermato che
quando gli animali sono trattati con amore la loro aggressività tende ad
annullarsi!
Se questo capita per gli animali....quanto è più vero per l'uomo!
|