Altri 14 bambini hanno ricevuto il 15 maggio il Sacramento della prima Comunione. Preceduti da Don Carlos, accompagnato da 2 chierichetti, sono entrati in processione Tommaso, Giorgia, Michele, Miryam, Sofia, Angelica, Diana, Leonardo, Marta, Miriam, Davide, Giulia, Chiara ed Elisa.
Toccante l'omelia di Don Carlos. Avete fatto - ha detto don Carlos - 2 anni di catechismo per giungere a questo momento, proprio perchè era necessario prepararsi per comprendere l'importanza di ricevere il Corpo di Gesù. Siete stati preparati da due brave catechiste, Barbara e Maria Grazia, ma il loro impegno non basta, è necessario che i genitori educhino i figli alla fede e oggigiorno anche il ruolo dei nonni diventa importante, perchè i nipoti vivono tante ore con loro, per cui essi non possono più comportarsi come nel passato, quando pensavano più a viziarli che ad educarli.
Don Carlos ha quindi sottolineato la necessità che tutti i ragazzi dopo la Prima Comunione e dopo la Cresima continuino a frequentare la Comunità Parrocchiale, perchè i sacramenti non possono limitarsi alla festa di un giorno, al pranzo di un giorni o ai regali di un giorno, ma i sacramenti ricevuti devono costituire un punto di partenza per una vita vissuta con la gioia, la trasparenza e un comportamento che guardi con disponibilità al prossimo, senza lasciarsi deviare e sprecare la vita. Anche in questo genitori hanno un ruolo indispensabile, perchè devono essere d'esempio ai propri figli.
Infine Don Carlos commentando il Vangelo ha posto l'accento sull'insegnamento di Gesù e sul suo comandamento diretto agli uomini che amarsi l'un l'altro come Lui ci ha amato. In tal modo ha cambiato il comando del vecchio testamento "Ama il prossimo tuo come te stesso", rafforzandolo.
Con la benedizione finale l'augurio di vederli frequentare con assiduità ed entusiasmo in nostro Oratorio.