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martedì 25 gennaio 2022

IL CONSIGLIO PASTORALE

 RESOCONTO DELL’INCONTRO PASTORALE DEL 24 GENNAIO 2022


Si è svolto il 24 gennaio 2022 alle ore 21 on line l’incontro del Consiglio Pastorale, presieduto dal Vescovo, presenti il Vicario Don Andrea e quasi tutti i segretari delle Unità Pastorali della Diocesi.

Nel corso dell’incontro il Vescovo ha esposto 3 punti: 

1. Comportamenti da tenere in tempo di pandemia

2. Impostazione della Quaresima

3. Cammino sinodale


Comportamenti da tenere in tempo di pandemia

L’attuale situazione di contagio è molto preoccupante, tanto che la primaria di pneumologia l’ha paragonata alla diffusione del morbillo, anche se per i vaccinati la positività non determina, nella maggior parte dei casi, effetti molto gravi.

Nonostante tutto però il Vescovo ha invitato ad incoraggiare, con le dovute precauzioni previste, la partecipazione alla Messa e alla Liturgia che comprende  la Parola, l’Adorazione, le Ore, i Vespri, la Lectio. Infatti 2 anni di lontananza dalle pratiche religiose in presenza possono annebbiare le idee e provocare danni molto gravi. Si dovrebbe sottolineare che la Messa in TV non è la stessa cosa della partecipazione alla Messa in presenza.

E’ necessario incoraggiare i fedeli ad essere presenti, in quanto davanti alla TV le persone si impigriscono, aumentano solitudine e paure, non si ha la percezione dell’attenzione che gli uni hanno verso gli altri. In definitiva la vita in presenza fa bene alla salute mentale!

Anche per il catechismo c’è l’invito a farlo in presenza, adottando le modalità seguite nelle scuole. D’altra parte si tratta solo di un’ora a settimana e in caso di positivi, potrebbero alternarsi incontri in DAD con incontri in presenza, al limite anche unendo alcune classi.

Stesso discorso per le altre iniziative come gli incontri per i fidanzati, sempre con il mantenimento delle distanze e la sanificazione dei locali


IMPOSTAZIONE DELLA QUARESIMA

Il Vescovo ha chiesto di fargli pervenire delle proposte su come impostare il periodo quaresimale. 

Pur tenendo conto delle differenze che possono esserci tra Unità Pastorali in relazione alle differenze dei luoghi, (esempio la realtà di Porto Recanati sarà diversa da quella di Cingoli) si potrebbero trovare punti in comune come Diocesi, con suggerimenti provenienti dalla base, con una circolazione delle idee, che coinvolga sempre più i fedeli. 

L’inizio della Quaresima è il 2 marzo, per cui il Vescovo ha chiesto che gli si faccia pervenire un resoconto degli incontri, a tal fine organizzati, entro la metà del mese di febbraio, in modo da consentirgli una sintesi delle richieste più significative valida per tutti, ferma restando l’autonomia di ogni Unità Pastorale e di ogni Parrocchia.

 Inoltre il Vescovo ha rappresentato che, così come per l’avvento, anche per la quaresima, la Caritas propone un tema caritativo. Per l’avvento è stato portato avanti il progetto della fattoria della Comunità di Papa Giovanni XXIII, per la quaresima sono state già avanzate proposte, ma altre se ne attendono, tenendo presente che alcuni hanno chiesto che fosse confermato anche per la quaresima il progetto dell’Avvento, cioè la fattoria della Comunità Papa Giovanni XXIII. 

Negli incontri per l’impostazione della Quaresima, si deve tener presente la Costituzione Sacrosanctum Concilium del Concilio Vaticano II sulla sacra liturgia, in base alla quale la Quaresima non deve essere solo penitenziale, ma anche battesimale. E’ necessario riscoprire il valore del Battesimo non solo con una meccanica ripetizione la notte di Pasqua delle parole “Rinuncio, rinuncio, rinuncio e Credo, credo, credo”, ma rivivendo il proprio battesimo, come un memoriale, rivivendo il sacramento ricevuto  da neonati con la maturità attuale.

Il Vescovo ha spiegato che le letture liturgiche si differenziano negli anni A,B e C, ma per le due prime domeniche il tema è sempre lo stesso: nella prima domenica si ricordano le tentazioni di Gesù, quindi il tema penitenziale, nella seconda domenica la Trasfigurazione, cioè il tema battesimale. Nelle altre 3 domeniche, l’anno A è caratterizzato dal tema del Battesimo, l’anno B dalla figura di Cristo e l’anno C dal tema penitenziale, cioè il combattimento con il peccato, il discernimento, la conversione verso una vita nuova, fatta di impegno cristiano, leggendo il segno del tempo, cioè le esigenze, che emergono nel contesto quotidiano. Questo è l’anno C.


CAMMINO SINODALE

Fino all’inizio di Aprile continua l’ascolto sui 3 temi del Sinodo: Comunione, Partecipazione e Missione.

 Il Vescovo ha chiesto che oltre alle sintesi, il più possibile concise, vengano inviati in Curia anche tutti i verbali degli incontri effettuati, in modo da tener presente tutte le proposte avanzate dalla base, utili per un più proficuo  cammino diocesano.