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domenica 1 aprile 2018

La Veglia Pasquale

Don Andres l'ha definita una delle più belle veglie pasquali della nostra parrocchia, quella che si è svolta con inizio alle ore 21,30 del 31 marzo e molto merito va ad Elisabeth e Bertha, che hanno caratterizzato questa veglia ricevendo,da adulte, l'iniziazione alla vita cristiana, con i sacramenti del Battesimo, della Prima Comunione e della Cresima, anche quest'ultimo sacramento conferito da Don Andres su delega del Vescovo.
La cerimonia è iniziata dell'atrio antistante l'ingresso della Chiesa e non nel piazzale, come di consueto, a causa del vento che poteva creare problemi di incolumità per i presenti al momento dell'accensione del fuoco, e, nonostante le precauzioni, qualche momento di difficoltà è stata vissuto, anche se nessun pericolo è stato corso grazie alla massima attenzione prestata da Mario e Fabio che assistevano Don Andres.
L'accensione del Cero Pasquale ha destato la solita forte emozione nei presenti, che, con in mano ognuno la propria candela, accesa alla fiamma del Cero, hanno seguito in processione il Parroco, entrato nella Chiesa illuminata solo dalla luce delle candele dei fedeli, mentre il coro intonava i canti pasquali, creando un'atmosfera di grande spiritualità e fratellanza.
Maurizio, accompagnato dalla sua chitarra, ha cantato il Lucernario, rievocando le fondamenta del nostro Credo, mentre tutt'intorno le candele accese in mano ai fedeli invitavano ad un profondo raccoglimento.
Sono  quindi iniziate le otto letture, da parte di Giancarlo, Fabio, Emanuele, Riccardo, Maria, Laura, Anna Maria e Renato. Dopo l'omelia di Don Andres si sono svolte le varie fasi dell'iniziazione alla cristianità di Elisabeth e Betha, dapprima con il battesimo e poi con la cresima. Le due giovani donne erano assistite dalle madrine, Rebeca, Maria Elena e Ismil, presenti la madre, gli amici e i parenti, un cugino venuto per la circostanza da Santo Domingo.
Don Andres, passando tra i banchi, ha benedetto i fedeli con l'Acqua Santa e li ha invitato a prendere le boccettine di acqua santa poste ai piedi dell'Altare in modo da formare la scritta "NON E' QUI E' RISORTO!", con la raccomandazione di usare l'acqua ad esempio appena alzati per fare il segno della croce oppure il giorno di Pasqua prima del pranzo e in ogni possibile circostanza, evitando comunque di giungere alla prossima Pasqua con la boccettina intatta dentro un cassetto!
Al termine i suggestivi canti del coro con Giuseppe alla chitarra e Benedetta alla pianola. Poi lo scambio degli auguri e la benedizione finale, con la frase detta prima al momento dello scambio del segno di pace dopo il Padre Nostro"GESU' E' RISORTO, E' VERAMENTE RISORTO"