Domenica 4 marzo

La terza domenica di quaresima è stata animata dai ragazzi che si preparano alla cresima, e d è stata caratterizzata dall'iniziazione al battesimo di due ragazze, Elisabeth e Bertha, con la celebrazione della Messa comunitaria da parte di Don Egidio, parroco dell'Immacolata, nonchè docente alla Scuola di Teologia.

Inizialmente i ragazzi della Cresima, accompagnati dalle catechiste Laura e Lucia, hanno posto un timone sul veliero, che dalla prima domenica di quaresima si trova ai piedi dell'altare. Il timone è indubbiamente Gesù che ci guida nella nostra navigazione della vita.

Nel commentare il Vangelo e in particolare la cacciata con la frusta dei mercanti del tempio , Don Egidio ha sottolineato che la mercificazione del tempio si ha non solo quando c'è un commercio di cose sacre, ma anche e soprattutto quando noi facciamo qualcosa per Gesù o ci atteniamo ai suoi comandamenti, attendendo come ricompensa  una vita senza episodi negativi Tali pretese fanno parte di un nostro frequente comportamento, che ci fa dimenticare che l'amore di Gesù è gratuito, e insistere sulle regole e i comandamenti significa svilire il nostro rapporto con Gesù.

Prima della preghiera dei fedeli Don Egidio ha letto la preghiera di iniziazione al battesimo degli adulti e poi ha posto le mani sul capo di Elisabeth e di Bertha, mentre le madrine Rebeca, Maria Elena e Ismil, avevano la mano sulla loro spalla. La cerimonia si è conclusa con la consegna del Credo e la sua recita con tutta la comunità parrocchiale. Per Elisabeth e Bertha c'è un altro appuntamento, prima del battesimo, che sarà celebrato durante la veglia di Pasqua, nel pomeriggio di domenica 10 marzo nella Parrocchia dell'Immacolata il Vescovo presenzierà alla liturgia dedicata a tutti gli adulti che riceveranno il battesimo.
Dopo il Credo i ragazzi della Cresima hanno le preghiere dei fedeli, che avevano preparato con le catechiste:

• Perchè meditino nel loro cuore la Parola di Dio e la gustino sempre più di giorno in giorno
• Perchè conoscano Cristo che è venuto  a salvare ciò che era perduto
• Perchè con umiltà di cuore si riconoscano peccatori
• Perchè con sincera decisione rifiutino ciò che nella loro condotta è dispiaciuto a Cristo e si oppone alla sua legge d'amore
• Perchè lo Spirito Santo che scruta i cuori di tutti sostenga con la sua forza la loro debolezza
• perchè imparino dallo Spirito Santo la legge d'amore di Dio e possano pacere a Lui
• Percè le famiglie degli eletti ripongano in Cristo la loro speranza e posano trovare in Lui la santità e la pace
• Perchè anche noi in preparzione alle feste pasquali purifichiamo le nostre menti, solleviamo i nostri cuori e compiamo le opere di carità
• Perchè in tutto il mondo si rafforzi ciò che è infermo, si risollevi ciò che è abbattuto. ciò che è perduto si ritrovi e a tutte le creature si estenda la redenzione
• Per la nostra città di Macerata, la nostra Parrocchia e per noi cresimandi che stiamo vivendo il cammino spirituale verso la Pasqua, in particolare per Elisabeth e Bertha, che si preparano a ricevere i Sacramenti dell'iniziazione cristiana.

Prima della benedizione finale Don Andres ha comunicato gli appuntamenti della settimana:
Martedì ore 21 catechismo dei cresimandi ore 21
Giovedì ore 19 Adorazione e ore 21 ai Cappuccini riunione del post cresima come Unità Parrocchiale
Venerdì ore 17,50 Via Crucis
Sabato ore 15 catechismo
La settimana dal 5 al 10 marzo Don Andres continuerà le benedizioni delle case in Via Manzoni, Via Ercolani e Via Brigata Macerata
Al termine è stato estratto dalla bottiglia accanto al Veliero il bigliettino col pensiero per la settimana:
LA SPERANZA E' CORAGGIO: NON DOBBIAMO AVERE PAURA DI CORREGGERE CHI SBAGLIA, POSSIAMO ANCHE NOI CONSIGLIARE CHI SI E' PERSO, AIUTARLO A RITROVARE LA GIUSTA DIREZIONE E RIPORTARLO SULLA STESSA ROTTA DI GESU'