La figura del discepolo Tommaso è emersa nei suoi aspetti positivi e negativi e Don Andres nell'omelia ci ha invitati a scoprire quanto di Tommaso c'è in noi.
Particolare emozione ha creato il canto intonato dal coro durante l'Offertorio e di cui si trascrive il testo:
Le tue mani son piene di fiori
dove li portavi, fratello mio?
Li portavo alla tomba di Cristo
ma l’ho trovata vuota, sorella mia.
I tuoi occhi riflettono gioia
dimmi cosa hai visto, fratello mio?Ho veduto morire la morte,
ecco cosa ho visto, sorella mia.
Hai portato una mano all’orecchiodimmi cosa ascolti, fratello mio?
Sento squilli di trombe lontane,
sento cori d’angeli, sorella mia.
Stai cantando un’allegra canzone
dimmi perché canti, fratello mio?
Perché so che la vita non muore,
ecco perché canto, sorella mia.
Al termine Don Andres ha ricordato la ripresa delle ordinarie attività dopo la pausa pasquale ed in particolare:
lunedì ore 17 oratorio;
martedì ore 21 catechismo per i ragazzi delle scuole superiori;
giovedì ore 19 Adorazione Eucaristica;
Venerdì ore 19 lectio divina e ore 21 riunione comitato per la preparazione della Festa della Parrocchia che si terrà a maggio. Tutti sono invitati a partecipare, il Parroco ha auspicato la più larga presenza.
Sabato catechismo per i bambini e ragazzi delle elementari e medie.
Infine il Parroco ha dato appuntamento al pomeriggio per la visione di un film e la cena condivisa.