Breve storia della parrocchia Santa Madre di Dio, a cura di Lucia Vita
Inizia questa cronistoria nel 1949 quando 75 firmatari,
su 320 fedeli presenti in zona, presentarono al vescovo una petizione per avere
una S.Messa domenicale, nella chiesina di Santa Maria Stella,allora presente a
Fonte Scodella. Dopo qualche anno, non essendo più agibile, fu chiusa.
Dobbiamo fare un salto di tempo sino al 29 ottobre
1972,quando nasce un Centro Pastorale presso la cappellina dell’istituto diretto da don Lorenzo
Simonetti ( detto comunemente delle poliomielitiche),dipendente dalla
parrocchia di San Giovanni.
Nel frattempo le famiglie sono diventate 500 con 1800
abitanti.
Il 1 gennaio 1974 viene emesso il decreto di elezione a parrocchia con il nome di
Santa Madre di Dio, usufruendo sempre
della chiesina dell’istituto.
Nell’aprile 1977 inizia la raccolta di offerte per la
costruzione della chiesa ed il 19
marzo1978, giorno delle Palme, viene benedetta e posta la prima pietra.
L’8 dicembre 1979, con una processione che dall’istituto ci
avrebbe condotto alla nuova chiesa, entrammo finalmente nella nostra nuova
sede,che viene consacrata dal vescovo mons. Tarcisio Carboni.
La chiesa è spoglia, ma i fedeli sono felici
Un signore,proprietario di sale cinematografiche, ci
donerà le poltroncine in disuso di uno
dei suoi locali e sino all’arrivo dei nuovi banchi dobbiamo adattarci.
Il parroco don Salvatore Paparoni ci accompagnerà sino
all’89.
Nel frattempo sono arrivati i nuovi banchi, il Cristo
dell’artista Minnozzi , il quadro della Madonna della Consolazione, dalla nostra comunità chiamata del Muretto perché
tale è il suo trono, proveniente dall’omonima chiesa di piazza Mazzini.(Bella è la storia di questo quadro: piazza
Mazzini,in tempi antichi,era il luogo dove avvenivano le impiccagioni, i
condannati, prima di salire sul patibolo, venivano accompagnati sotto
l’immagine per una preghiera di consolazione. La nostra chiesa comincia a
cambiare aspetto.
La comunità si
arricchisce di un gruppo scout , del gruppo caritas, del gruppo missionario, di
un bel gruppo giovanile, del coro, del gruppo decoro chiesa (signore
disponibili a tenere in ordine), del gruppo liturgico,di un gruppo di azione
Cattolica.
Con don Attilio Feroci, secondo parroco, arriva il Fonte
battesimale, le tre campane,le vetrate istoriate.
All’esterno, sul lato posteriore, verrà aperto un bel
campo da gioco per i nostri ragazzi.
Nel 1996, il pittore Ugo Billi, dipingerà l’immagine di
Gesù risorto e le Via Crucis.
Don Silvano Attilio, terzo parroco, arrederà la
sacrestia,ricaverà un secondo confessionale,ancora esistente
e con i ragazzi del dopo cresima pubblicherà il
giornalino parrocchiale “La Conchiglia”.
Quarto parroco,sarà don Pietro Parisse, a lui il compito
del rifacimento del tetto.
Ed eccoci ai giorni presenti con il parroco don Andres Mateo. La nostra chiesa ha ormai trentasei
anni,anche lui trova purtroppo qualcosa che deve essere rinnovato: cambia il vecchio sistema di riscaldamento, la
illuminazione delle pareti laterali interne ,e l’illuminazione esterna attorno
tutto l’edificio;
colloca sulla parete destra una statuina della Madonna, che
sembra quasi consegnare al nostro amore suo Figlio. Oggi si propone, con il
nostro aiuto, di riverniciare le pareti interne della chiesa, ormai indecorose.
Con delle persone volenterose sta
impiantando il sito della parrocchia perché sia possibile avere sempre e subito
contatti più diretti con le varie attività. (Indirizzo del sito: www.santamadredidio.it)
Sembra importante
far presente alla comunità che il nostro parroco ha programmato per ogni
giovedi del mese l’Adorazione Eucaristica, dopo la messa delle 18,30, guidata
dai vari gruppi parrocchiali e ogni venerdi, con lo stesso orario, ha
ripristinato la lectio Divina (Meditazione e commento sulla Parola della
domenica successiva).
Nel corso degli anni si sono avvicendati diversi
collaboratori dei nostri parroci: don Michele Pryszlak,don Ubaldino Bravo, don
Armando Ciccarelli,don Patrizio Santinelli,don Egidio Pietrella,padre Osvaldo
Cruz, padre Evaristo Areche,ed ultimo,ma non nei nostri cuori, don David Malavè.
Venuto tra noi al suo rientro dalla Cina,come seminarista, lo abbiamo
accompagnato al diaconato, alla consacrazione a sacerdote, ed alla sua prima
messa.
NEL 2018 ARRIVA DON CARLOS